“DOMANI” INFILA LA PENNA NEI CONTRATTI DI BEATRICE VENEZI: "C'E' ANCHE UN COMPENSO DALLA FARNESINA" - LA DIRETTRICE D'ORCHESTRA CARA A FRATELLI D’ITALIA E FINITA NELLA BUFERA DOPO CHE LA BOCCIA HA DENUNCIATO UN PRESUNTO CONFLITTO DI INTERESSE TRA LEI E IL MINISTERO DELLA CULTURA - SE LA CONSULENZA DA 30MILA EURO CON L'EX DICASTERO DI SANGIULIANO È GIÀ NOTA, “DOMANI” HA SCOVATO ALTRE PARCELLE A SUO FAVORE. SI VA DAI 6MILA € GIRATI DAL MINISTERO DEGLI ESTERI DI TAJANI, PIÙ ALTRI 33MILA TRAMITE L’ISTITUTO ITALIANO IN ARGENTINA. SENZA CONTARE IL CASO FONDAZIONE TAORMINA ARTE –  TAJANI: “MAI AVUTO UNA CONSULENZA CON ME”- IL CASO DEL LIBRO SU PUCCINI PRESENTATO COL MELONIANO MOLLICONE, PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE CULTURA DELLA CAMERA - VIDEO

Condividi questo articolo


VIDEO: ANTONIO TAJANI NEGA LA CONSULENZA DI BEATRICE VENEZI CON IL MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI

 

Estratto dell’articolo di Enrica Riera per "Domani"

 

giorgia meloni beatrice venezi giorgia meloni beatrice venezi

Puccini contro tutti. Beatrice Venezi per il suo ultimo libro, presentato anche a Roma insieme al parlamentare di Fratelli d’Italia Federico Mollicone, ha scelto un titolo premonitore. Anche la direttrice d’orchestra lucchese e consulente del ministero della Cultura nelle ultime settimane è sotto attacco. A puntarle il dito è Maria Rosaria Boccia che, a suon di post su Instagram, denuncia un presunto conflitto di interessi tra il «maestro» – così come preferisce farsi chiamare Venezi in barba a qualsiasi rideterminazione del femminile – e il dicastero di via del Collegio Romano ai tempi dell’ex ministro Gennaro Sangiuliano.

 

maria rosaria boccia sangiuliano maria rosaria boccia sangiuliano

Per l’imprenditrice-influencer di Pompei sarebbe quanto meno anomalo che Venezi – 30mila euro di compenso dal Mic per l’incarico di consigliere per la Musica – andasse a dirigere il concerto dell’Orchestra Scarlatti al G7 del 20 settembre. Ma la direttrice ha replicato con un’intervista al Fatto Quotidiano spiegando che per l’evento al parco archeologico pompeiano «non esiste alcun contratto».

 

Non resta che crederle, nonostante la stessa Orchestra, tramite una nota, abbia confermato che sarà Venezi a dirigere il concerto. Comunque di cose, al Fatto, Beatrice Venezi ne dichiara di diverse. Un esempio? «Sono pagata da chi produce gli eventi, non dal ministero», non ammette sospetti Venezi, grande sostenitrice della premier Giorgia Meloni e figlia di un ex dirigente di Forza Nuova: nel 2021 ha ricevuto anche un premio ad Atreju dai giovani di Fratelli d’Italia.

 

In realtà, a guardare bene, non è proprio come sostiene “il maestro” più amato dai patrioti. A settembre 2023 Venezi ha percepito, infatti, 6.500 euro a titolo di «compenso masterclass e direzione concerto». Da chi? Dal ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale.

storia instagram di maria rosaria boccia su beatrice venezi 6 storia instagram di maria rosaria boccia su beatrice venezi 6

 

L’affidamento è diretto e non c’è alcun ente “intermediario”. Poi c’è anche l’Istituto italiano di cultura a Buenos Aires, organismo dello Stato che fa capo sempre al ministero degli Esteri: l’ente risulta stazione appaltante della procedura con oggetto «compenso Beatrice Venezi ciclo Divina Italia Stagione 2024».

 

La procedura, avviata a giugno e relativa alla manifestazione che vuole ripercorrere il grande patrimonio italiano dell’arte musicale, risulta oggi chiusa. Beatrice Venezi si è aggiudicata i 33mila euro previsti dalla gara e al teatro Colón, a maggio scorso, ha diretto guarda caso la Turandot in tre atti di Puccini.

storia instagram di maria rosaria boccia su beatrice venezi 5 storia instagram di maria rosaria boccia su beatrice venezi 5

 

Solo due anni fa Venezi, che contattata da questo giornale non ha risposto alle nostre domande, era stata, inoltre, nominata dalla regione siciliana direttrice artistica della Fondazione Taormina Arte (incarico che ha lasciato nel 2024), di cui la regione è socia e che gode del partenariato del ministero della Cultura.

 

[…]

Tuttavia, a proposito di potenziali conflitti di interessi, il 26 luglio 2023, dunque a direzione artistica già avviata, la Fondazione aveva indetto una gara da 25mila euro. Oggetto del bando: «Beatrice Venezi Direzioni Musicali». Si tratta del compenso per il ruolo da direttore artistico o è un compenso “aggiuntivo”? Lo abbiamo chiesto ai diretti interessati, e dalla Fondazione fanno sapere: «È possibile che Venezi sia stata stipendiata sia per l’incarico di direttrice artistica sia per aver diretto qualche concerto nell’ambito delle manifestazioni della stessa Fondazione». Un precedente, dunque, rispetto alla vicenda G7?

beatrice venezi premiata foto di bacco beatrice venezi premiata foto di bacco

 

A ogni modo, proprio a proposito del G7 di Pompei, su Instagram Maria Rosaria Boccia è inarrestabile. […]

 

Nel mirino di Boccia anche il libro su Puccini, scritto da Venezi ed edito da Utet. «Il maestro, ospite a Pompei a spese del ministero per la direzione del concerto del G7 – scrive Maria Rosaria Boccia – il 19 settembre avrebbe voluto presentare il suo libro ricevendo un cospicuo compenso.

 

Ma ha annullato l’ospitata solo dopo la sollecitazione dell’ex ministro Sangiuliano che le disse: poiché sei ospite del ministero non puoi svolgere altra attività lavorativa». La direttrice, sempre tramite social, però risponde: «Per ciò che mi riguarda non ho mai preso un centesimo per le presentazioni dei miei libri. Le ho sempre fatte a titolo gratuito».

 

Fatto sta, titolo gratuito o meno, che il tour “letterario” su Puccini non farà tappa, al contrario di quanto inizialmente programmato, nella città degli scavi. […]

 

 

Fatto sta, titolo gratuito o meno, che il tour “letterario” su Puccini non farà tappa, al contrario di quanto inizialmente programmato, nella città degli scavi. Previste presentazioni in Calabria, a Lucca e a Messina. Martedì 17 l’appuntamento con Venezi e il suo volume, come si diceva, è andato invece in scena a Roma, a pochi passi da Colle Oppio, luogo evocativo della destra sociale romana.

 

Con la direttrice d’orchestra era presente il presidente meloniano della commissione Cultura: Mollicone. Conversazione (davanti a pochi intimi), sui cento anni dalla morte del compositore della Turandot e Madama Butterfly. Mollicone e Venezi s’erano già incontrati in occasione del premio ad Atreju. E poi il parlamentare aveva difeso la direttrice quando era stata fischiata a Nizza, durante un concerto, al grido di “Venezi neofascista”. «Polemiche grottesche», aveva chiosato Mollicone. Che oggi continua a supportare Venezi. Prove generali per il G7?

 

 

fedeerico molliconee fedeerico molliconee

GENNARO SANGIULIANO MARIA ROSARIA BOCCIA - MEME GENNARO SANGIULIANO MARIA ROSARIA BOCCIA - MEME storia instagram di maria rosaria boccia a montecitorio 1 storia instagram di maria rosaria boccia a montecitorio 1 meme gennaro sangiuliano maria rosaria boccia 7 meme gennaro sangiuliano maria rosaria boccia 7 boccia sangiuliano boccia sangiuliano

federico mollicone al premio strega federico mollicone al premio strega

beatrice venezi 6 beatrice venezi 6 beatrice venezi direttore d orchestra foto di bacco beatrice venezi direttore d orchestra foto di bacco beatrice venezi pietrangelo buttafuoco beatrice venezi pietrangelo buttafuoco beatrice venezi 3 beatrice venezi 3 beatrice venezi 2 beatrice venezi 2 beatrice venezi 5 beatrice venezi 5 beatrice venezi 4 beatrice venezi 4 beatrice venezi 1 beatrice venezi 1 beatrice venezi beatrice venezi beatrice venezi foto di bacco (1) beatrice venezi foto di bacco (1) beatrice venezi foto di bacco (2) beatrice venezi foto di bacco (2)

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – AVVISATE LA MELONA CHE URSULA LE HA RIFILATO UNA SOLA: DA’ A FITTO LA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA MA GLI CONCEDE UN PORTAFOGLIO DI SERIE B (E SULLA GESTIONE DEL PNRR LO HA “COMMISSARIATO” METTENDOGLI VICINO IL MASTINO LETTONE DOMBROVSKIS) - LE FORCHE CAUDINE PER IL PENNELLONE SALENTINO SARA' L’AUDIZIONE CON LA COMMISSIONE PARLAMENTARE CHE DOVRA’ VALUTARLO: IL COLLOQUIO E' IN INGLESE, LINGUA CHE FITTO PARLA A SPIZZICHI E BOCCONI - PER PASSARE L'ESAME, SERVIRA’ L’OK DEL PD (GRUPPO PIU' NUMEROSO TRA I SOCIALISTI DEL PSE) - MA I DEM SONO SPACCATI: ALCUNI SPINGONO PER IL NO, DECARO-ZINGARETTI PER IL SÌ, ELLY SCHLEIN TRACCHEGGIA MA SPERA CHE FITTO SI SCHIANTI IN AUDIZIONE PER FARLO SILURARE - IL CONTENTINO AI VERDI CON LE DELEGHE ALLA SPAGNOLA RIBERA E LA CACCIATA DEL “MAESTRINO” BRETON CHE STAVA SULLE PALLE A TUTTI, DA MACRON A URSULA...

CHI FERMERÀ ORCEL NELLA SCALATA A COMMERZBANK? UNICREDIT VUOLE CHIEDERE ALLA BCE IL VIA LIBERA PER PORTARE IL SUO CAPITALE DELL'ISTITUTO TEDESCO AL 30%, SOGLIA LIMITE PER LANCIARE L'OPA – DEUTSCHE BANK POTREBBE RILANCIARE MA HA I CAPITALI PER UNA FAIDA BANCARIA? – IL VERO OSTACOLO PER ORCEL SONO I SINDACATI TEDESCHI, CHE TEMONO UNA PESANTE SFORBICIATA AI POSTI DI LAVORO. ANCHE PERCHÉ LA GERMANIA VIVE UNA CRISI ECONOMICA PESANTE, COME DIMOSTRA IL CASO VOLKSWAGEN, CHE MINACCIA DI FARE FUORI 15 MILA DIPENDENTI…

DAGOREPORT - TUTTI A BACIARE LA PANTOFOLA DEL PRIMO PORTANTINO D'ITALIA, OGGI “RE DELLE CLINICHE” ED EDITORE DEL MELONISMO MEDIATICO, ANTONIO ANGELUCCI: CENA PLACÉE CON OLTRE 200 INVITATI NELLA SUA VILLONA SULL’APPIA ANTICA - LA PRIMA A FESTEGGIARE I PRIMI 80 ANNI È STATA GIORGIA MELONI - SALVINI COCCOLATO DA TUTTI DOPO LA RICHIESTA DI CONDANNA PER IL CASO "OPEN ARMS" - PRESENTI I MINISTRI CROSETTO, SCHILLACI, TAJANI E PIANTEDOSI, ASSENTI INVECE SANTANCHE’ E LOLLOBRIGIDA - PIU' GARRULO CHE MAI MATTEO RENZI. NESSUNO HA AVVISTATO BELPIETRO, CLAUDIO LOTITO E ANDREA GIAMBRUNO - CARFAGNA, SALLUSTI, CERNO, CHIOCCI, RONZULLI, BISIGNANI, LUPI, MALAGO', LUZI ETC.: ECCO CHI C'ERA - FUOCHI D’ARTIFICIO, SIGARI FATTI A MANO E SHOW DELL’ELVIS AL TORTELLO, ALESSANDRO RISTORI, STAR DEL TWIGA

DAGOREPORT - SE LA MELONA NON L'HA PRESO BENE, TAJANI L'HA PRESO MALISSIMO L’INCONTRO TRA MARIO DRAGHI E MARINA BERLUSCONI, ORGANIZZATO DA GIANNI LETTA: NON SOLO NON ERA STATO INVITATO MA ERA STATO TENUTO COMPLETAMENTE ALL'OSCURO - L’EX MONARCHICO DELLA CIOCIARIA TREMA PER I SUOI ORTICELLI, PRESENTI E FUTURI: SE PIER SILVIO ALLE PROSSIME POLITICHE DECIDERA' DI SCENDERE IN CAMPO E PRENDERSI FORZA ITALIA, A LUI NON RESTERA' CHE ANDARE AI GIARDINETTI - E NEL 2029 PIO DESIDERIO DI ESSERE IL PRIMO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DI CENTRODESTRA (ALMENO QUESTA E’ LA PROMESSA CHE GLI HA FATTO LA DUCETTA, IN CAMBIO DI NON ROMPERE TROPPO I COJONI A PALAZZO CHIGI)

FLASH! - COME MAI TOTI HA PREFERITO IL PATTEGGIAMENTO, QUINDI AMMETTENDO LA FONDATEZZA DELLE ACCUSE, AL MONUMENTO DI MARTIRE DELLA MAGISTRATURA CRUDELE, CHE ERA L'ASSO NELLA MANICA DEL CENTRODESTRA PER SPERARE DI MANTENERE IL POTERE IN LIGURIA? SEMPLICE: QUANDO, ANZICHE' CANDIDARE LA SUA FEDELISSIMA ILARIA CAVO, MELONI HA SCELTO IL SINDACO DI GENOVA, ANDREA BUCCI, LI HA SFANCULATI - E PER FAR VEDERE CHE TOTI CONTA ANCORA, PRESENTERA' LA PROPRIA LISTA CIVICA PER FAR ELEGGERE L'ADORATA CAVO...