(ANSA) Battibecco al Senato tra Matteo Renzi e Maurizio Gasparri durante l'esame della legge di bilancio. Durante il suo intervento in Aula, il senatore di Italia viva è stato interrotto dal capogruppo di Forza Italia dopo che Renzi aveva accusato il partito di Berlusconi di aver "tradito" di fatto l'eredità del suo fondatore astenendosi dalla ratifica sul Mes, ieri alla Camera.
Le parole di Gasparri non si sono sentite distintamente ma Renzi ha commentato rivolgendosi alla presidenza: "Chiedo solo di recuperare il tempo che la volgarità e maleducazione di Gasparri mi ha sottratto". Successivamente, il senatore Enrico Borghi, capogruppo di Iv, ha preso la parola: "Intervengo perché durante la dichiarazione di voto di Matteo Renzi si è sentito distintamente, e lo ha sentito tutta l'Aula, una frase ingiuriosa del senatore Gasparri all'indirizzo del senatore Renzi. Per questo chiedo al presidente del Senato di intervenire". Il presidente del Senato ha assicurato che si valuterà dopo aver visionato audio e immagini.
Renzi, il mio intervento era politico, Gasparri un cafone
(ANSA) - "Io ho fatto un intervento politico, Gasparri è semplicemente un cafone". Lo ha detto il leader di Iv Matteo Renzi a margine della seduta del Senato, commentando il botta e risposta avuto in Aula con il capogruppi di FI.
Scalfarotto, Gasparri è incompatibile con la buona eduzione
(ANSA"La morale è che Maurizio Gasparri non è incompatibile col Senato, ma è incompatibile con la buona educazione". Lo scrive su X il senatore di Italia viva, Ivan Scalfarotto, riferendosi alla "frase ingiuriosa" che, secondo Iv, il capogruppo di Forza Italia ha rivolto all'ex premier Matteo Renzi nell'aula del Senato parlando del voto sul Mes in un passaggio del suo intervento sulla legge di bilancio.
maurizio gasparri foto di bacco
Gasparri a Renzi, mi scuso ma no a lezioni berlusconismo postumo
(ANSA) "Mi scuso per alcune frasi inopportune ma ricordo che Berlusconi disse: non voterò il Mes perchè non ci facciamo dettare le regole da altri e Tajani ha detto più volte che così non va per cui, a parte le scuse, voglio dire a chi vuole dare le lezioni di berlusconismo postumo che noi non le prendiamo da nessuno". Lo ha detto il capogruppo di FI Maurizio Gasparri replicando a Matteo Renzi dopo lo scontro in Aula al Senato per alcune sue affermazioni relative a FI e al Cavaliere in dichiarazione di voto sulla fiducia. "Potevano applaudire Berlusconi da vivo - ha concluso - ma non usare le sue parole distorte e se qualcuno fa calare i voti del suo partito più rapidamente dell'inflazione non è colpa nostra, non se la prenda con gli altri".