“LA GUERRA DI AGGRESSIONE RUSSA NEI CONFRONTI DI UNA NAZIONE SOVRANA COME L'UCRAINA È INACCETTABILE” – MA GIORGIA MELONI, CHE SI SCHIERA CON KIEV, E’ A CONOSCENZA DELL’ASSE FILOPUTINIANO TRA IL SUO VICEPREMIER SALVINI E ORBAN COL CAPITONE CHE HA PREGATO IL PREMIER UNGHERESE DI NON DARGLI BUCA A PONTIDA? - LA DUCETTA PARLA AL VERTICE DEL FUTURO NELL'AMBITO DELL'ASSEMBLEA GENERALE DELL'ONU A NEW YORK E AFFERMA: “LA RIFORMA DEL CONSIGLIO DI SICUREZZA NON CREI NAZIONI DI SERIE A E B”- E POI RICICCIA IL FUMOSO PIANO MATTEI PER L’AFRICA…

-

Condividi questo articolo


 

https://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/ultime-palazzi-nbsp-giorgia-meloni-39-ossessione-quot-non-408994.htm

 

 

 

LE PAROLE DELLA MELONI SULL’UCRAINA

Da adnkronos.com

giorgia meloni VERTICE DEL FUTURO NELL'AMBITO DELL'ASSEMBLEA GENERALE DELL'ONU A NEW YORK giorgia meloni VERTICE DEL FUTURO NELL'AMBITO DELL'ASSEMBLEA GENERALE DELL'ONU A NEW YORK

"L'inaccettabile guerra di aggressione russa nei confronti di una nazione sovrana come l'Ucraina rende sempre più precaria la sicurezza", ha detto quindi la presidente del Consiglio. La fase attuale è "cruciale" con sfide "molteplici e multiformi", dal clima all'economia ai conflitti armati, ha elencato la premier.

 

"Di fronte a uno scenario così complesso - dice la presidente del Consiglio - noi non abbiamo altra scelta che quella di agire. Penso che sia evidente a tutti che viviamo in un tempo di crisi. Però le crisi nascondono sempre anche un'opportunità. Del resto la parola crisi deriva dal greco crisis. Che significa scelta, decisione. Le crisi costringono a mettersi in discussione. Costringono a schierarsi. Non consentono di tentennare"

 

MELONI ALL’ONU: “LA RIFORMA DEL CONSIGLIO DI SICUREZZA NON CREI NAZIONI DI SERIE A E B

Estratti da https://www.repubblica.it/politica/2024/09/23/news/giorgia_meloni_onu_oggi_discorso-423517011/?ref=RHLF-BG-P2-S1-

salvini orban salvini orban

Intervenendo al Vertice del futuro nell'ambito dell'assemblea generale dell'Onu, la premier Giorgia Meloni ha ribadito la posizione italiana sulla riforma del consiglio di sicurezza, che non può "prescindere dai principi di uguaglianza, democraticità e rappresentatività". "La riforma - ha spiegato - ha un senso se viene fatta per tutti e non solo per alcuni. Non ci interessa creare nuove gerarchie e non crediamo che esistano nazioni di serie A e di serie B. Esistono le nazioni, con le loro storie, le loro peculiarità e i loro cittadini che hanno tutti gli stessi diritti perché gli individui nascono tutti liberi e uguali".

 

giorgia meloni VERTICE DEL FUTURO NELL'AMBITO DELL'ASSEMBLEA GENERALE DELL'ONU A NEW YORK giorgia meloni VERTICE DEL FUTURO NELL'AMBITO DELL'ASSEMBLEA GENERALE DELL'ONU A NEW YORK

"Viviamo un tempo di crisi, però le crisi nascondo sempre una opportunità- ha aggiunto la premier -. Del resto la parola crisi deriva dal greco crisis, che significa scelta, decisione: le crisi costringono a mettersi in discussione, a schierarsi, non consentono di tentennare. Nessuno stato può governare le crisi del nostro tempo, per questo l'Italia è una convinta sostenitrice del multilateralismo e della sua istituzione più rappresentativa che è l'Onu, nella quale ogni voce viene ascoltata: il luogo nel quale siamo chiamati ad imparare, a capirci e a rispettarci".

 

 

(...)

 

PIANO MATTEI

Da rainews.it

 

In un altro passaggio del suo intervento al Palazzo di Vetro, Giorgia Meloni ha parlato della “inaccettabile guerra di aggressione russa nei confronti di una nazione sovrana come l'Ucraina”, che “rende sempre più precaria la sicurezza”. Ci troviamo, per la presidente del Consiglio, in una fase “cruciale”, con sfide “molteplici e multiformi”, dal clima all'economia ai conflitti armati, ha aggiunto.

viktor orban incontra matteo salvini a roma viktor orban incontra matteo salvini a roma

 

“Dobbiamo pensare in modo nuovo la cooperazione tra le nazioni. L'Italia lo ha fatto con il Piano Mattei per l'Africa. Un piano pensato per cooperare con le nazioni africane attraverso un approccio che non è né paternalistico, né caritatevole, né predatorio ma basato sul rispetto e sul diritto per ciascuno di poter competere ad armi pari. È la nostra ricetta per promuovere lo sviluppo di un continente troppo spesso sottovalutato, per costruirne la stabilità e garantire finalmente un diritto che fino ad oggi è stato negato a troppi giovani, che è il diritto a non emigrare”.

giorgia meloni VERTICE DEL FUTURO NELL'AMBITO DELL'ASSEMBLEA GENERALE DELL'ONU A NEW YORK giorgia meloni VERTICE DEL FUTURO NELL'AMBITO DELL'ASSEMBLEA GENERALE DELL'ONU A NEW YORK

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - COME MAI TRUMP NON HA FATTO GRAN CASINO SULLA FORNITURA DI ARMI ALL’UCRAINA (MISSILI A LUNGO RAGGIO E MINE ANTI-UOMO) DECISA DAL PRESIDENTE USCENTE JOE BIDEN? SECONDO FONTI AUTOREVOLI DI WASHINGTON, TRA I DUE C’È STATO UN ACCORDO, CHE PERMETTERÀ POI A TRUMP DI NEGOZIARE CON PIÙ FORZA UNA PACE CON PUTIN. COSÌ, IL TYCOON COL CIUFFO A PENZOLONI SI E' LIMITATO A UN MISERO TWEET. DA UNA PARTE, DALL’ALTRA A PUTIN NON CONVIENE DI FARE ORA IL DOTTOR STRANAMORE PER DUE BUONI MOTIVI…

DAGOREPORT - IL GIUBILEO SI AVVICINA E IN VATICANO MONTA UNA INCAZZATURA PROFONDA PER LA NOMINA DI ALESSANDRO GIULI AL MINISTERO DELLA CULTURA – L’80% DEL PATRIMONIO ARTISTICO ITALIANO È RIFERIBILE ALL’ARTE SACRA VOLUTA DALLA CHIESA, E IL GOVERNO DELLA "CRISTIANA" GIORGIA CHE FA? SCEGLIE UN NEO-PAGANO CHE BLATERA DELLA "CENTRALITA' DEL PENSIERO SOLARE", CHE "SIAMO FIGLI DEL FUOCO E DELL'ACQUA" (MAI DI DIO) - SENZA CONTARE CHE ALLA GUIDA DELLA BIENNALE C'E' L'APOSTATA BUTTAFUOCO (DA CRISTIANO E' DIVENTATO MUSULMANO SCIITA) - VIDEO: QUANDO GIULI SU RAI2 SUONAVA IL PIFFERO INVOCANDO LA “GRANDE NUTRICE” 

CHI CRITICA I MASSACRI DI NETANYAHU, DIVENTA IPSO FACTO ANTISEMITA? – IN VATICANO SONO IRRITATI PER LE REAZIONI SCOMPOSTE DELLA COMUNITÀ EBRAICA, DA EDITH BRUCK A RUTH DUREGHELLO, ALLE PAROLE DI BERGOGLIO SULLA GUERRA IN MEDIORIENTE - IL PONTEFICE HA "OSATO" DIRE: “BISOGNA INDAGARE PER DETERMINARE SE CIÒ CHE STA ACCADENDO A GAZA È UN GENOCIDIO” - COME SI FA A SCAMBIARE PER ANTISEMITISMO UNA LEGITTIMA OSSERVAZIONE CRITICA DI FRONTE AL MASSACRO IN CORSO? – PAPA FRANCESCO NON È CHEF RUBIO: HA SEMPRE RICONOSCIUTO IL DIRITTO ALL’AUTODIFESA DI ISRAELE. MA COME PUÒ LA PIÙ ALTA AUTORITÀ MORALE DEL MONDO TACERE DI FRONTE A 45MILA MORTI PER 1200 VITTIME DELLA STRAGE DI HAMAS ?