“IO NON LASCIO” – IL MINISTRO NORDIO REPLICA AI DEM CHE NE AVEVANO CHIESTO LE DIMISSIONI DOPO CHE IL GUARDASIGILLI AVEVA DEFINITO “ABNORME” LA SENTENZA DEL TRIBUNALE DI ROMA SUI MIGRANTI IN ALBANIA - I MAGISTRATI MALE INTERPRETANO LA CORTE UE. LA DEFINIZIONE DI “PAESE SICURO” NON PUÒ SPETTARE ALLA MAGISTRATURA, MA È UNA VALUTAZIONE ESCLUSIVAMENTE POLITICA. LE OPPOSIZIONI? FACCIANO PURE DEL LORO PEGGIO. NON TUTTE LE TOGHE SONO BRAVE COME FALCONE. LA PIAZZA DI PALERMO PRO SALVINI? LECITA…”

-

Condividi questo articolo


Liana Milella per repubblica.it - Estratti

 

 

CARLO NORDIO CARLO NORDIO

Lei, ministro Nordio, fa parte di un governo che tra giustizia, sicurezza e migranti scatena ogni giorno guerre contro le toghe. Andiamo all’ultimo caso. I giudici di Roma sottoscrivono la linea della Corte di giustizia Ue sull’obbligo di non rimandarli in paesi “non sicuri”. Come si fa a ignorarla?

“Nel mio mondo ideale i magistrati non dovrebbero criticare le leggi e i politici non dovrebbero criticare i processi. Ma la diatriba l’hanno iniziata loro, basta ricordare le apparizioni dei pm di Milano ai tempi di Biondi e di Conso. Talvolta hanno persino minacciato scioperi contro le decisioni del Parlamento. E la politica dovrebbe tacere?”.

 

Che c’entra Mani pulite di 32 anni fa? Lei ha definito “abnorme” l’ultima sentenza sui migranti e ha aggiunto che “se la magistratura esonda bisogna intervenire”. Vuole mettere sotto inchiesta i giudici?

“Questa mia affermazione non significa affatto azioni disciplinari. Ma un buon magistrato dovrebbe comprendere il perimetro delle sue competenze”.

 

giorgia meloni carlo nordio giorgia meloni carlo nordio

 

E quali sarebbero? Applicare in maniera “cieca e sorda” la linea di palazzo Chigi?

“La sentenza della Corte Ue non è stata disapplicata da noi, ma male interpretata dai nostri giudici. La definizione di “paese sicuro” non può spettare alla magistratura, ma è una valutazione esclusivamente politica pur nei parametri del diritto internazionale”.

 

Per questo Meloni fa il decreto? Un diktat?

“Non ci saranno diktat sui paesi sicuri. La materia è oggetto di approfondimento. Ma è certo che non spetta alla magistratura conferire questa patente, e la sentenza della Corte dice proprio che è compito dello Stato”.

ANTONIO TAJANI CARLO NORDIO ANTONIO TAJANI CARLO NORDIO

 

Vuole imporre ai suoi ex colleghi di essere solo “la bocca della legge”?

“Il governo non vuole imporre un bel niente, se non la regola della separazione dei poteri. Comunque sì, il giudice dev’esser solo la bocca della legge, altrimenti interferisce con il potere legislativo, espressione della volontà popolare, alla quale deve rispondere”.

 

Ha appena ricevuto a Palermo il premio internazionale per la gentilezza e tratta da succubi del governo i giudici?

“I giudici, e nemmeno i pm, saranno mai succubi del governo. Per me, ex magistrato, sarebbe un sacrilegio. Ma devono applicare la legge. Quello è il loro unico compito”.

 

Sa che l’opposizione chiede le sue dimissioni?

“Hanno tutto il diritto di chiedere quello che credono. Loro facciano del loro peggio, che noi faremo del nostro meglio”.

nordio montaruli nordio montaruli

 

 

A Palermo, dove la mafia ha ucciso i magistrati, la politica non è obbligata al passo indietro dall’aizzare la piazza contro le toghe?

“Quando mai questo governo ha aizzato la piazza, come dice lei, contro i magistrati che combattono la mafia? Io stesso sono stato a quasi tutte le commemorazioni di Falcone e Borsellino. Ma purtroppo non tutti i magistrati sono bravi e accorti come loro”.

 

E Salvini allora? Gli ha sconsigliato la manifestazione?

carlo nordio ricevimento quirinale 2 giugno 2024 carlo nordio ricevimento quirinale 2 giugno 2024

“Assolutamente no. Il diritto di manifestare pacificamente spetta formalmente a chiunque. E non abbiamo mai parlato neanche del suo processo”.

 

(…)

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

VENETO DI PASSIONE PER SALVINI – IL “CAPITONE” PROVA AD ALZARE LA CRESTA E USCIRE DALL’ANGOLO: “CHIEDEREMO IL VENETO E IL TERZO MANDATO PER ZAIA”. MA SA BENE CHE IL DESTINO DELLA REGIONE, VERO FORTINO E CASSAFORTE DEL CARROCCIO, È SEGNATO: GIORGIA MELONI VUOLE METTERE LE MANI SUL NORD-EST. E COME DARLE TORTO? FORZA ITALIA CON L'8% GOVERNA PIEMONTE, SICILIA, BASILICATA E CALABRIA. LA LEGA, CON UNA PERCENTUALE SIMILE, HA IN MANO VENETO, LOMBARDIA E FRIULI. PERCHE' LEI, CHE GUIDA IL PARTITO DI MAGGIORANZA RELATIVA, DOVREBBE ACCONTENTARSI DI LAZIO, ABRUZZO E MARCHE? - LO PSICODRAMMA NEL CARROCCIO È INIZIATO DOPO CHE IL MITE LUCA ZAIA È USCITO ALLO SCOPERTO (“SE PERDIAMO QUI VA TUTTO A ROTOLI”). A VENEZIA SI PREPARA LA SCISSIONE, CON UNA “LISTA ZAIA”...

DAGOREPORT - COME MAI TRUMP NON HA FATTO GRAN CASINO SULLA FORNITURA DI ARMI ALL’UCRAINA (MISSILI A LUNGO RAGGIO E MINE ANTI-UOMO) DECISA DAL PRESIDENTE USCENTE JOE BIDEN? SECONDO FONTI AUTOREVOLI DI WASHINGTON, TRA I DUE C’È STATO UN ACCORDO, CHE PERMETTERÀ POI A TRUMP DI NEGOZIARE CON PIÙ FORZA UNA PACE CON PUTIN. COSÌ, DA UNA PARTE, IL TYCOON COL CIUFFO A PENZOLONI SI E' LIMITATO A UN MISERO TWEET. DALL’ALTRA A PUTIN NON CONVIENE DI FARE ORA IL DOTTOR STRANAMORE PER DUE BUONI MOTIVI…