Da rainews.it
La stretta di mano all'inizio, la stretta finale con lo scambio di un paio di battute. E in mezzo un dibattito civile, a tratti quasi amichevole. Il confronto tra i due candidati vice, J. D. Vance e Tim Walz, andato in scena negli Stati Uniti in prima serata non è scaduto nello scontro, non e' tracimato nell'insulto.
I due sfidanti hanno parlato di politica, hanno espresso posizioni opposte su tutto, dall'emergenza migranti all'economia, dalla diffusione delle armi alle trivellazioni petrolifere, dal diritto di aborto al cambiamento climatico, ma hanno parlato, si sono parlati, evitando attacchi personali, insulti, colpi bassi. Non c'è stato un vero vincitore, ma nessuno si aspettava che emergesse.
Ognuno ha preso, però, di mira il candidato presidente: Walz ha attaccato Donald Trump, definendolo una "persona di quasi ottant'anni che parla delle dimensioni delle folle ai suoi comizi e che non e' la persona giusta in questo momento", mentre Vance ha accusato Kamala Harris di "aver lasciato muoversi liberamente i cartelli messicani della droga".
Iran Israele
Nelle primissime battute del dibattito tra JD Vance e Tim Walz, nessuno dei due candidati alla vicepresidenza ha risposto alla domanda delle moderatrici di Cbs News, se sarebbero favorevoli a un "attacco preventivo" contro l'Iran, nel caso Teheran sviluppi un'arma nucleare. Entrambi hanno eluso la domanda: Walz citando la presunta incapacità di Donald Trump come leader; Vance presentando sé stesso e affermando che la decisione "spetta a Israele" e che gli Usa sono al fianco dello Stato ebraico.
Cambiamenti climatici
JD VANCE IN CAMPAGNA ELETTORALE A CHARLOTTE, NORTH CAROLINA - FOTO LAPRESSE
"Trump dice che il cambiamento climatico è una bufala, ospita a Mar-a-Lago i petrolieri e dice loro 'datemi i soldi per la campagna e vi faro' fare quello che volete'. Noi possiamo essere più intelligenti di questo". Lo ha detto Il governatore del Minnesota Tim Walz, rispondendo alla domanda sul cambiamento climatico.
Immigrazione
Gli Stati Uniti stanno affrontando una "storica crisi dell'immigrazione" illegale e Kamala Harris ha "lasciato entrare il Fentanyl nelle comunità americane a livelli record". Lo ha detto il candidato repubblicano alla vicepresidenza, JD Vance, nel dibattito tv col candidato democratico Tim Walz. Negli Usa, ha detto Vance, ci sono "milioni di immigrati illegali". Vance non ha poi risposto alla domanda se un'eventuale amministrazione repubblicana separerebbe dai genitori i figli degli immigrati illegali in caso di deportazione.
tim walz alla convention democratica di chicago 5
Quel che si nota nella strategia con cui i due candidati alla vicepresidenza si sono preparati per il confronto, quella di Walz è chiara. Gli attacchi non sono per Vance, quasi volendolo ridurre ad una sorta di co-primario di Trump. Per questo motivo Walz non attacca il vice ma direttamente Donald Trump.
Dj Vance ha ribadito che a Springfield, Ohio "ci sono scuole che sono sopraffatte, ci sono ospedali che sono sopraffatti, ci sono alloggi che sono totalmente inaccessibili perché abbiamo portato milioni di immigrati illegali per competere con gli americani". Viene corretto con un fact-checking dalla conduttrice Margaret Brennan, che gli ha ricordato come gli haitiani insediati a Springfield abbiano uno stato legale e come il loro arrivo abbia contribuito a ripopolare la città.
Aborto e libertà di scelta
L'aborto è un "diritto umano basilare". Lo ha detto Tim Walz nel dibattito tv con JD Vance. "Definire che una donna abbia il diritto di scegliere non toglie dal campo la possibilità di fornire assistenza complessiva affiché il suo diritto venga garantito. Vance ha accusato i democratici di una posizione "radicalmente pro-aborto" e ha ribadito la linea di Donald Trump, che è contrario ad un bando nazionale e favorevole a lasciare la decisione agli stati.
Vance ha affermato di essere un "repubblicano che desidera orgogliosamente proteggere la vita innocente in questo paese", che lui e Trump si stanno sforzando di essere "pro-famiglia nel senso più pieno del termine", che sostiene i trattamenti per la fertilità e che vuole che le madri possano permettersi di avere bambini.
Le armi
JD VANCE IN CAMPAGNA ELETTORALE A CHARLOTTE, NORTH CAROLINA - FOTO LAPRESSE.
Non c'è una decisione netta da parte di entrambi sulla limitazione della vendita delle armi. Quanto accaduto in diverse scuole americane dove vi sono stati attentati per cui molti giovani hanno perso la vita, la vera necessità è quella di rendere le scuole più sicure attraverso l'aumento dei controlli. In questo caso la differenza tra i due candidati alla vice presidenza della Casa Bianca sono pressoché inesistenti, eccezion fatta per la responsabilità dell'aumento delle armi in circolaione che, per Vance, sono quelle che arrivano con l'immigrazione. "Mio figlio a 17 anni è stato testimone di una sparatoria in un centro comunitario durante una partita di pallavolo". Lo ha detto il governatore del Minnesota Tim Walz, parlando delle restrizioni alle armi e ribadendo la posizione sua e di Kamala Harris: non toccare il diritto a possedere le armi, ma aumentare i controlli su chi le acquista e proteggere i bambini e i ragazzi a scuola. Il suo avversario, J. D. Vance, ha detto: "Mi dispiace sapere che tuo figlio ha vissuto questo tipo di esperienza". I due candidati hanno posizioni diverse su molti temi, ma il tono si mantiene molto civile e cordiale.
tim walz e kamala harris intervistati dalla cnn
Trump, nel frattempo, segue il dibattito davanti la tv e, sui temi dell'aborto, interviene sui social: “Tutti sanno che non sosterrei un divieto federale sull'aborto, in nessuna circostanza”.
L'Obamacare
"Certo che copriremo gli americani con patologie preesistenti": lo ha detto JD Vance nel dibattito tv tra candidati vicepresidenti con Tim Walz, affermando che Donald Trump ha "salvato" l'obamacare durante il suo mandato da presidente quando avrebbe potuto distruggerlo e ha "lavorato in modo bipartisan per garantire che gli americani avessero accesso a cure accessibili". Ma ora Trump, ha aggiunto, si è "guadagnato il diritto di mettere in atto politiche sanitarie migliori".
kamala harris e tim walz - convention nazionale democratica chicago
Il comportamento di Trump alle elezioni del 2020
"Continuate a definire Donald Trump una minaccia per la democrazia quando lui è stato l'unico a passare la mano in modo pacifico il 20 gennaio". Lo ha detto J. D. Vance, rispondendo alle domande delle moderatrici che chiedevano un giudizio sull'insurrezione del 6 gennaio del 2021. Il suo avversario, Tim Walz, ha risposto con una battuta:
"Quello che è successo il 6 gennaio non è stata una pubblicità su Facebook". "Voi - gli ha ribattuto Vance - continuate ad attaccarci, dicendo che rappresentiamo una minaccia alla democrazia". "La vera minaccia alla Democrazia non è quella di cui parlano democratici ma quella della censura", comprese "le grandi aziende tecnologiche che mettono a tacere i loro concittadini": dice Vance, accusando Kamala Harris di essere coinvolta nella censura "su Scala industriale".
Gli appelli finali
tim walz alla convention democratica di chicago 4
"La coalizione che Kamala Harris ha costruito va da Bernie Sanders a Dick Cheney e Taylor Swift e un gruppo di amici in mezzo. Non sono d'accordo su tutto ma sono tutti ottimisti. Credono in un futuro positivo per questo Paese". Lo ha detto il candidato Democratico come vicepresidente, Tim Walz, nel suo discorso di chiusura al dibattito televisivo.
"Abbiamo bisogno di una nuova direzione. Abbiamo bisogno di un presidente che ha già svolto questo compito una volta e lo ha fatto bene". Lo ha detto J. D. Vance nel suo discorso di chiusura al dibattito tv con Tim Walz. "Abbiamo il Paese più grande e più bello al mondo - ha detto - la gente più incredibile ma che non sarà capace di realizzare i propri sogni con una leadership incrinata come quella che abbiamo ora a Washington".
KAMALA HARRIS - JOE BIDEN - DONALD TRUMP - JD VANCE A GROUND ZERO
I due candidati vice J. D. Vance e Tim Walz si sono saluti cordialmente alla fine del dibattito, raggiunti dalle mogli. Clima cordiale e civile, in contrasto con il finale del duello del 10 settembre tra Donald Trump e Kamala Harris, quando i due andarono via senza salutarsi. Vance ha stretto la mano alle due giornalisti che hanno moderato il confronto, poi ha lasciato lo studio. Lo stesso ha fatto Walz, che ha salutato le giornaliste e poi è andato via.
Instant poll Cnn: Vance vince dibattito con Walz
Il senatore Repubblicano J. D. Vance, vice di Donald Trump, ha vinto il dibattito sul governatore Democratico Tim Walz, vice di Kamala Harris, per 51 a 49. È quanto emerge dall'instant poll realizzato dalla Cnn con un gruppo di telespettatori, subito dopo la conclusione del duello tv tra i due candidati vicepresidenti.