(ANSA) "l green pass per i lavoratori, misura inesistente nel resto d'Europa, oltretutto imposta nonostante la campagna vaccinale (per quel che loro stessi dicono) stia andando bene, è stata una forzatura che ha buttato benzina sul fuoco. Il fuoco si chiama sofferenza, squilibri sociali, povertà, aumento delle bollette. Abbiamo vissuto 2 anni molto complicati. Serviva intelligenza, ascolto, pacificazione. Invece sono arrivati lacrimogeni, idranti e manganelli. E lavoratori che manifestano pacificamente sono trattati da criminali".
Così l'ex deputato M5s Alessando Di Battista in un post in cui ricorda di essere un "pro-vax: consiglio a tutti di vaccinarsi (a Cuba, un paese che non ha nulla a che fare con big-pharma addirittura stanno vaccinando i bambini)". "Ma il green pass per i lavoratori è una forzatura sciocca in un momento di grande tensione sociale. Tant'è - aggiunge - che nei paesi che il sistema politico-mediatico prende come esempio non esiste. Oltretutto chi ha quattrini e non si vuole vaccinare (per me sbagliando) va avanti tranquillamente. Chi campa con 1200 euro al mese e non si vuole vaccinare (per me sbagliando) no!".
ALESSANDRO DI BATTISTA ATTOVAGLIATO IN BOLIVIA di battista raggi alesandro di battista cartabianca 1 ALESSANDRO DI BATTISTA COME KHABY LAME