(ANSA) - NEW YORK, 24 LUG - Mentre l'universo dem si ricompatta dietro la candidatura alla Casa Bianca di Kamala Harris, l'ecosistema dell'estrema destra replica prendendo di mira, con un ribollire di insulti e fake news a sfondo misogino, razzista e antisemita, la vice del presidente Joe Biden e suo marito Doug Emhoff. Kamala è la prima donna nera e la prima di origini asiatiche alla testa di un ticket presidenziale. Emhoff è ebreo.
Nei confronti della prima, finora descritta come personalità insignificante e dunque scarsamente pericolosa, gli insulti vanno dall'essere "una cat lady senza figli" (lo disse tre anni fa il candidato alla vicepresidenza repubblicana JD Vance) all'essere "sciocca" e "la candidata del Dei" (l'acronimo sta per Diversità, Equità e Inclusione, una serie di politiche che garantiscono alle minoranze un equo accesso al mondo del lavoro). Gli attacchi alla Harris, oltre che sulla sua etnia, si sono poi concentrati sulla sua vita privata e sul fatto che a 59 anni non abbia avuto figli.
Emhoff a sua volta è bersagliato da post che lo bollano come "cornuto" per essere sposato ad una delle donne più potenti del mondo che "chissà quanti letti ha visitato per arrivare al posto in cui si trova" (così un utente della piattaforma 4chan). Secondo una recentissima analisi del Global Project Against Hate and Extremism (Gpahe), tra il 19 e il 21 luglio i post di odio nei confronti della Harris sono aumentati del 33% sulla piattaforma di Donald Trump Truth Social, del 292% su Gab, del 50% su Telegram e di uno stupefacente 525% su 4chan.
kamala harris e il marito doug ehmoffcena di gala alla casa bianca