“MELONI HA PAURA DI MELONI” – FRANCESCO MERLO E IL VIDEO IN PIANO SEQUENZA DELLA PREMIER: “NON FA PIÙ CONFERENZE STAMPA PER PAVIDITÀ E INADEGUATEZZA. PER SFUGGIRE AL CONFRONTO, FUGGE DAL SUO RUOLO E SI ESIBISCE E AL TEMPO STESSO SI NASCONDE” – “MOSTRA UN PO’ DI VERITÀ PER NASCONDERE LA VERITÀ. E IL NOSTRO PICCOLO, IRONICO FASCISTOMETRO VIBRA DINANZI A QUESTA ENNESIMA SMORFIATURA DELL’ISTITUTO LUCE” – MICHELE SERRA: “MELONI FA BENISSIMO AD AUTOPRODURRE VIDEO PROMOZIONALI. LA COSA GRAVE È…”

-

Condividi questo articolo


<blockquote class="twitter-tweet"><p lang="it" dir="ltr">Primo maggio: il Governo festeggia con i fatti. Anche oggi al lavoro per migliorare la condizione dei lavoratori. <a href="https://twitter.com/hashtag/1maggio?src=hash&amp;ref_src=twsrc%5Etfw">#1maggio</a> <a href="https://t.co/1nJmb14UDl">pic.twitter.com/1nJmb14UDl</a></p>&mdash; Giorgia Meloni (@GiorgiaMeloni) <a href="https://twitter.com/GiorgiaMeloni/status/1653034590410272768?ref_src=twsrc%5Etfw">May 1, 2023</a></blockquote> <script async src="https://platform.twitter.com/widgets.js" charset="utf-8"></script>

 

 

1. MELONI E IL VIDEO DEL CONIGLIO GOCCE DI FASCISMO SULLA PIETRA

Da “Posta e risposta – la Repubblica”

 

FRANCESCO MERLO FRANCESCO MERLO

Caro Merlo, ho visto il video di Giorgia Meloni che, camminando per le stanze di Palazzo Chigi, illustra il decreto lavoro, loda il governo e sé stessa e alla fine raggiunge il tavolo dei ministri che la stanno aspettando, si siede e suona la campanella. È uno spot di propaganda che sostituisce l’informazione, il confronto con i giornalisti. Perché, dopo quella di Cutro, non fa più conferenze stampa?

Elvira Alunni — Perugia

 

Risposta di Francesco Merlo

Per pavidità e inadeguatezza. Nelle conferenze stampa, infatti, Giorgia Meloni perde le staffe ad ogni domanda, reagisce alle critiche con stizza e con il solito vittimismo aggressivo, ha un’intolleranza bambinesca per la mediazione giornalistica, non si controlla e “sbrocca”.

 

il video di giorgia meloni sul taglio al cuneo fiscale 4 il video di giorgia meloni sul taglio al cuneo fiscale 4

E, dunque, per sfuggire al confronto, fugge dal suo ruolo e si esibisce e al tempo stesso si nasconde nel video autoprodotto. Ha un’infantile paura di sé stessa: Meloni ha paura di Meloni. Non è infatti la prima volta che si rifugia nel “video” che mi pare stia diventando il suo strumento, la sua cifra, la sua tana del coniglio.

 

Il video diventa così un po’ il “balcone” dal quale si affaccia con spavalderia e un po’ la “velina” nella quale si rinchiude con codardia. Mostra un po’ di verità per nascondere la verità.

 

il video di giorgia meloni sul taglio al cuneo fiscale 5 il video di giorgia meloni sul taglio al cuneo fiscale 5

E il nostro piccolo, ironico fascistometro vibra dinanzi a questa ennesima smorfiatura dell’Istituto Luce, che oggi non è ovviamente riproponibile, perché oggi più combatti il diritto di ficcare il naso nella realtà più ecciti quel diritto. E più il potere nasconde la paura, più la paura lo mostra e lo svela.

 

2. PROPAGANDA PUBBLICA

Estratto dell’articolo di Michele Serra per “la Repubblica”

 

Meloni fa benissimo ad autoprodurre video promozionali. […] La cosa grave è la prontezza con la quale i telegiornali — specie quelli del servizio pubblico — hanno rilanciato senza fare una piega quel prodotto concepito e confezionato per la propaganda […].

 

michele serra foto di bacco (3) michele serra foto di bacco (3)

[…] Va detto che mandare direttamente in onda i video di Palazzo Chigi, o dei partiti in genere, potrebbe essere un risparmio. Si evitano i costi di una troupe a disposizione di Tizia e di Caio. Si rimane comodamente in redazione, tamburellando con le dita per ingannare il tempo, e si aspetta che ogni singolo leader, ogni singolo partito, mandi il suo video già pronto per la messa in onda.

il video di giorgia meloni sul taglio al cuneo fiscale 7 il video di giorgia meloni sul taglio al cuneo fiscale 7 il video di giorgia meloni sul taglio al cuneo fiscale 10 il video di giorgia meloni sul taglio al cuneo fiscale 10 il video di giorgia meloni sul taglio al cuneo fiscale 6 il video di giorgia meloni sul taglio al cuneo fiscale 6

francesco merlo francesco merlo francesco merlo francesco merlo

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGALLUZZISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…