“NORDIO COLPISCE AL CUORE LA GIUSTIZIA. NOI MAGISTRATI NON FACCIAMO OPPOSIZIONE: DIRLO È UN INGANNO” - ALESSANDRA MADDALENA, VICEPRESIDENTE DELL’ANM, REPLICA A MUSO DURO AL GUARDASIGILLI: “SI PRETENDE CHE I NOSTRI PROVVEDIMENTI SIANO IN LINEA CON L’AZIONE DI GOVERNO ANCHE QUANDO RISULTANO IN CONTRASTO CON IL DIRITTO. VORREI OSSERVARE CHE LA CORTE DI GIUSTIZIA EUROPEA HA DETTO CHE NON SI PUÒ DESIGNARE COME SICURO UNO STATO SE NON LO SIA PER LA GENERALITÀ DELLE PERSONE. I MAGISTRATI SI FANNO DOVEROSAMENTE INTERPRETI DI TALE INDICAZIONE E DELLE DIRETTIVE EUROPEE. NORDIO DOVREBBE SAPERE BENE CHE…”

-

Condividi questo articolo


Gabriella Cerami per repubblica.it - Estratti

alessandra maddalena alessandra maddalena

«Si pretende che i nostri provvedimenti siano in linea con l’azione di governo anche quando risultano in contrasto con il diritto». La vicepresidente dell’Associazione nazionale magistrati, Alessandra Maddalena, risponde da Città del Capo dove è riunita l’Associazione internazionale dei giudici. Interviene sul muro sollevato dalla maggioranza contro il tribunale di Roma che non ha convalidato il trattenimento dei dodici migranti in Albania e precisa: «Noi non facciamo opposizione, facciamo solo il nostro mestiere».

 

Vicepresidente Maddalena, il ministro della Giustizia Carlo Nordio vuole aprire un’inchiesta sulle «esondazioni della magistratura», cosa vi aspettate?

«Il ministro ha sostenuto che nelle sue parole non c’era alcun riferimento ad azioni disciplinari eppure ha anche definito abnorme il provvedimento del tribunale di Roma e sa bene quali possano essere le conseguenze della abnormità sul piano disciplinare. Comunque non credo sia giusto parlare di attacco ai magistrati».

 

Di cosa si tratta invece?

giorgia meloni carlo nordio giorgia meloni carlo nordio

«Qui si colpisce al cuore la giurisdizione. Si pretende che i nostri provvedimenti siano in linea con l’azione di governo anche quando risultano in contrasto con il diritto. Farlo significherebbe tradire la nostra funzione di tutela dei diritti e delle garanzie delle persone, di tutte le persone. Si vuole far credere ai cittadini che la magistratura agisca per ostacolare il bene della nazione. È un inganno».

 

La maggioranza vi accusa di fare politica. Lo scontro è molto duro, soprattutto legato ai provvedimenti di questo governo, si rischia di travalicare?

«La magistratura applica il diritto, nazionale e sovranazionale, senza fare distinzioni, anche quando non piace ad una parte della politica, a prescindere dallo schieramento a cui può appartenere».

 

alessandra maddalena alessandra maddalena

 

(...9 Riguardo il caso Albania, secondo Nordio la definizione di Paese sicuro non può spettare alla magistratura. Che ne pensa?

«Vorrei solo osservare che la Corte di giustizia europea ha chiaramente detto che non si può designare come sicuro uno Stato se non lo sia per la generalità delle persone. I magistrati si fanno doverosamente interpreti di tale indicazione e delle direttive europee. Facciamo semplicemente il nostro mestiere».

Dovete essere solo la «bocca della legge», come dice Nordio?

«Nordio dovrebbe sapere bene che non c’è legge che non richieda una interpretazione, a volte molto complessa, perché alla normativa nazionale, spesso poco chiara e disorganica, si aggiungono le disposizioni sovranazionali».

 

La mail di un esponente di Magistratura democratica, Marco Patarnello, ha fatto scoppiare un nuovo scontro tra governo e giudici. Ci vuole più prudenza?

«Nessuno ha scritto che bisogna porre rimedio alla presidente del Consiglio. E se lo avesse fatto sarebbe stato sbagliato. La magistratura non interviene nel dibattito politico, si limita a difendere la propria autonomia e l’indipendenza della giurisdizione, che è un bene comune. Anche in alcuni passaggi della mail del collega ho colto queste considerazioni: dice chiaramente che non bisogna fare alcuna opposizione politica».

La separazione delle carriere, di cui avete parlato anche a Città del Capo, è un rischio concreto per la magistratura?

«È un rischio concreto per la giurisdizione, quindi per i cittadini.

CARLO NORDIO GIORGIA MELONI CARLO NORDIO GIORGIA MELONI

 

(...)

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

COSA FRULLA NEL TESTOLONE DI MATTEO SALVINI? IL “CAPITONE” È TORNATO IN MODALITÀ "BESTIA": PARLA DEI MIGRANTI COME DI “CANI E PORCI”, TIENE UN COMIZIO ANTI-TOGHE SUL TG1 – A COSA SI DEVE TANTA AGITAZIONE? AL PROCESSO OPEN ARMS, IN CUI RISCHIA SEI ANNI PER SEQUESTRO DI PERSONA. MA ANCHE ALLA “VANNACCIZZAZIONE” DELLA LEGA E AGLI OTOLITI SCOSSI DI GIORGIA MELONI: SE PASSA LA LINEA DURA E IL GOVERNO HA LE ORE CONTATE, MEGLIO PREPARARSI E SPARARLA SEMPRE PIÙ GROSSA, PER CAPITALIZZARE AL VOTO…

DAGOREPORT - IL NODO CREATO DALLA SENTENZA DEL TRIBUNALE DI ROMA, CHE HA AFFONDATO IL “MODELLO ALBANIA”, SI PUÒ SCIOGLIERE CON UN DECRETO LEGGE? NO, PERCHÉ I MAGISTRATI SI SONO ATTENUTI A UNA SENTENZA DELLA CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA DEL 4 OTTOBRE CHE NON PERMETTE DI DICHIARARE PAESE SICURO UNO STATO IN CUI I DIRITTI NON SIANO GARANTITI SULL’INTERO TERRITORIO (TIPO L’EGITTO DI AL SISI, CHE HA TORTURATO E UCCISO REGENI) - CHE FARA' MATTARELLA? PROMULGHERÀ IL DECRETO CHE SE NE FREGA DELLA CORTE DI GIUSTIZIA UE? - CERCASI POI QUALCHE ANIMA PIA E SOPRATTUTTO SOBRIA CHE FACCIA PRESENTE AL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, CARLO NORDIO, CHE NON PUÒ PERMETTERSI DI "ESONDARE" DEFINENDO LA SENTENZA DEL TRIBUNALE DI ROMA “ABNORME’’: NON BISOGNA ESSERE MINISTRI DELLA GIUSTIZIA PER SAPERE CHE LE LEGGI SI APPLICANO E NON SI DISCUTONO - EUROPA IN FIAMME: SE LA DUCETTA NON DORME TRANQUILLA, URSULA HA BISOGNO DI UNA OVERDOSE DI SONNIFERI...

DAGOREPORT – QUANDO IL BRACCIO DESTRO IN ITALIA DI ELON MUSK, ANDREA STROPPA, EVOCA IL COMPLOTTONE SULLE MAZZETTE-SOGEI, NON HA TUTTI I TORTI - L'ARRIVO DEI SATELLITI DI MUSK, ALTERNATIVA ALLA COSTOSISSIMA FIBRA, HA FATTO SALTARE GLI OTOLITI A KKR-FIBERCOP E OPENFIBER: LA DIGITALIZZAZIONE BALLA SUI MILIARDI DEL PNRR - NON SOLO: È IN ATTO UNA GUERRA APERTA DI STARLINK A TIM PER OTTENERE L'ACCESSO ALLE FREQUENZE NECESSARIE PER CONNETTERE LE STAZIONI DI RICEZIONE SATELLITARE AI TELEFONINI - NON E' FINITA: INFURIA LA  BATTAGLIA TRA KKR E PALAZZO CHIGI SU OPEN FIBER..