Paolo Cirino Pomicino per Dagospia
Che disastro questo nostro sistema politico. La novità di Elly Schlein, il nuovo segretario del PD, è vecchia quanto il mondo. La prima cosa, infatti, è l’abolizione della democrazia nei gruppi parlamentari.
Io sono cresciuto in un mondo in cui i parlamentari sceglievano con il proprio voto il capogruppo. Alla stessa maniera i presidenti di commissione venivano votati dai membri della stessa commissione del partito cui era stata affidato la presidenza.
Insomma, i parlamentari venivano votati e nella vita parlamentare continuavano a votare. Il partito garantiva l’autonomia dei gruppi e se per caso il segretario di turno indicava un nome quel nome veniva battuto dal voto.
Il caso di Gerardo Bianco fu il più clamoroso perché non era questa la scelta del partito. Alla stessa maniera nel 1983 in commissione bilancio i candidati alla presidenza eravamo io e Andreatta candidato di de Mita. E naturalmente vinsi io la battaglia.
Cari amici del PD avete preso solo i vizi del vecchio PCI non avendo né la cultura e men che meno la capacità politica. Spiace davvero dirlo, ma chi ha conosciuto la democrazia parlamentare si vergogna del costume democratico di oggi in cui impera il partito personale e i vari cerchi magici che saranno pure cerchi ma di magico non hanno proprio nulla. Schelein rinnovi questo costume, diversamente nulla cambierà e tutto peggiorerà.
paolo cirino pomicino foto di bacco enrico letta elly schlein stefano bonaccini GERARDO BIANCO PAOLO CIRINO POMICINO GIULIO ANDREOTTI stefano bonaccini elly schlein