“SUGLI OSTAGGI DECIDE SOLO NETANYAHU” – PARLA YOAV GALLANT, L’EX MINISTRO DELLA DIFESA ISRAELIANO LICENZIATO DA “BIBI”: “IL NOSTRO ESERCITO HA RAGGIUNTO TUTTI GLI OBIETTIVI CHE SI ERA POSTO NELLA STRISCIA DI GAZA” (TRADOTTO: NON CI SONO RAGIONI PER OPPORSI AL CESSATE IL FUOCO) – IL PROCURATORE GENERALE DELLO STATO EBRAICO: “IL LICENZIAMENTO DI GALLANT È LEGALE”

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MO: GALLANT A PARENTI OSTAGGI, 'SOLO NETANYAHU DECIDE, OBIETTIVI GAZA RAGGIUNTI'

(Adnkronos) - Il primo ministro israeliano Benjamin ''Netanyahu è il solo che decide sull'accordo per il ritorno degli ostaggi'' ancora trattenuti nella Striscia di Gaza e le sue considerazioni in merito ''non sono né militari, né politiche''.

 

Lo ha dichiarato Yoav Gallant, sollevato da Netanyahu dall'incarico di ministro della Difesa, in un incontro con i familiari degli ostaggi, ''L'esercito israeliano ha raggiunto tutti gli obiettivi che si era posto nella Striscia di Gaza'', ha aggiunto secondo una fonte a conoscenza dei colloqui, citata da Haaretz.

 

PROTESTE CONTRO NETANYAHU PER IL LICENZIAMENTO DI GALLANT PROTESTE CONTRO NETANYAHU PER IL LICENZIAMENTO DI GALLANT

Secondo la stessa fonte, Gallant ha affermato che Netanyahu è l'unica persona che può decidere se raggiungere o meno un accordo. Per Gallant e per i responsabili delle forze di sicurezza, le condizioni per un accordo erano mature già a luglio.

 

ISRAELE: PROCURATORE GENERALE, LICENZIAMENTO GALLANT E' LEGALE

(AGI) - In risposta a una serie di petizioni, il procuratore generale Gali Baharav-Miara ha dichiarato all'Alta Corte che il licenziamento del ministro della Difesa Yoav Gallant da parte del primo ministro Benjamin Netanyahu e' legale.

 

GIDEON SAAR GIDEON SAAR

Lo riferisce il quotidiano Times of Israel, sottolineando che non dovrebbe esserci alcun intervento sulla questione. Baharav-Miara afferma che Netanyahu ha l'autorita' di licenziare i ministri, anche per considerazioni politiche, se il primo ministro ritiene che le sue politiche non possano essere promosse da coloro che ha nominato e che la mossa garantirebbe il corretto funzionamento del governo.

 

Una delle petizioni proveniva dal Movement for Quality Government, che ha chiesto alla corte di intervenire sul licenziamento. In una dichiarazione, l'ente di controllo ha sostenuto che il licenziamento di Gallant era "una mossa politica ristretta che pone gli interessi personali e politici al di sopra del bene dello Stato e della sicurezza dei suoi cittadini", collegando la decisione del premier alla controversa bozza di legge Haredi.

 

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Netanyahu ha annunciato martedi' di aver licenziato Gallant, un parlamentare del suo stesso partito Likud con cui si e' spesso scontrato dall'ascesa al governo alla fine del 2022, e che ha licenziato a marzo 2023 solo per tornare sui suoi passi tra le forti obiezioni pubbliche. Il premier ha annunciato che il ministro degli Esteri Israel Katz avrebbe sostituito Gallant come ministro della Difesa, mentre Gideon Sa'ar e' stato nominato ministro degli Esteri. I politici dell'opposizione hanno accusato il premier di fare politica a spese della sicurezza di Israele.

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