“PENSAVAMO CHE FAZZOLARI POTESSE DIVENTARE PER GIORGIA MELONI QUEL CHE GIANNI LETTA FU PER BERLUSCONI, CI ERAVAMO SBAGLIATI” - RONCONE: “A 51 ANNI SUONATI FAZZOLARI SAREBBE UN POTENZIALE UOMO DI MONDO E INVECE SI RIVELA SEMPRE MOLTO DOGMATICO NEL GESTIRE I DOSSIER RISERVATI DELLA PREMIER, IDEOLOGICO E SOSPETTOSO, PRIGIONIERO DI ANTICHI RIFLESSI CONDIZIONATI DESTRORSI. NON GLI MANCA LA CULTURA DEL POTERE, MA DELLA SUA GESTIONE. CHE SIGNIFICA APRIRSI, TRATTARE, INCLUDERE…”

-

Condividi questo articolo


GIOVANBATTISTA FAZZOLARI A CINQUE MINUTI GIOVANBATTISTA FAZZOLARI A CINQUE MINUTI

Estratto dell’articolo di Fabrizio Roncone per “Sette – Corriere della Sera”

 

Ci eravamo sbagliati. Tutti. Indistintamente. Abbiamo immaginato l’inimmaginabile. E cioè che il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Giovanbattista Fazzolari potesse diventare per Giorgia Meloni un meraviglioso consigliere come Gianni Letta […] Letta che per anni è stato accanto al Cavaliere, nell’ombra, prestigiatore invisibile e prezioso, spesso decisivo. […] Anche perché era stato proprio Fazzolari, nei primi giorni di governo, ad ammonirci con una certa onestà intellettuale: «Lasciate stare i paragoni con Gianni Letta: lo rispetto, ma non gli somiglio».

fazzolari meloni fazzolari meloni

 

[…] Aveva ragione. E noi […] banda di presuntuosi, […] pronti a credere […] che anche la premier potesse avere, nella penombra di Palazzo Chigi, il conforto di uno tipo Letta.

[…] Perché lui, Letta, non s’è mai fatto condizionare da religiosità spicciola: era prodigioso nell’essere un laico spietato al servizio della santa berlusconiana chiesa.

 

Che poi è esattamente questo il problema principale di Fazzolari: a 51 anni suonati sarebbe un potenziale uomo di mondo […] e invece si rivela sempre molto dogmatico nel gestire i dossier riservati della premier, ideologico e sospettoso, prigioniero di antichi riflessi condizionati destrorsi. A Fazzolari […] non manca la cultura del potere, ma della sua gestione. Che significa aprirsi, trattare, includere. Imparerà […] Intanto, Giorgia Meloni è sola. […]

gianni letta silvio berlusconi gianni letta silvio berlusconi GIOVANBATTISTA FAZZOLARI A CINQUE MINUTI GIOVANBATTISTA FAZZOLARI A CINQUE MINUTI

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGALLUZZISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)