Giuliano Ferrara per il Foglio - Estratti
(...) La prurigine è una malattia invasiva, pervasiva, contaminante in massimo grado. Nello scorso gennaio, a quanto se ne sa, un taxi romano riportava a casa una coppia sposata che aveva dato un passaggio a un’amica, seduta tra i due.
Nel taxi, sedile posteriore, si è rappresentata una sceneggiata alcolico-erotica di tipo fluido e non binario, con due donne ubriache che si sbaciucchiavano e palpavano nell’ebbrezza di una fine di serata trasteverina, ariecco il cherchez la femme, e un marito che volle avere la sua piccola parte con altri sbaciucchiamenti e palpazioni, sotto gli occhi attenti dell’autista sobrio piazzati sul retrovisore, e con un finale di normalità festaiola all’insegna del ciao-ciao-ci-risentiamo, e qualche singhiozzo da vino dei Castelli.
sara giudice nello trocchia foto di bacco
Uno se ne potrebbe e dovrebbe impipare allegramente, buon per loro, ma la dimensione processuale dell’esistenza nell’èra delle ideologie ritornanti, in questo caso quella del famoso #MeToo, impone otto mesi dopo la notizia onnivora ovvero il caso etico-politico, con accuse e controaccuse francamente grottesche. E se decidessimo di grattarci la prurigine con ironia, con leggerezza, senza necessariamente trasformarla, ormai quasi per statuto morale, in caso giudiziario o politico? La chiacchiera va bene, è anche spassosa, ma up to a point.
SARA GIUDICE nello trocchia SARA GIUDICE nello trocchia nello trocchia SARA GIUDICE E SILVIO BERLUSCONI sara giudice