Estratto dell’articolo di Antonello Guerrera per www.repubblica.it
EGITTO - GIORGIA MELONI AL SUMMIT PER LA PACE AL CAIRO
“L’Italia di Giorgia Meloni sta tentando un azzardo. La legge di bilancio del governo della prima ministra non è così diversa, in contenuti e contesto, da quella sciagurata di Liz Truss l’anno scorso”. A parlare è Ambrose Evans-Pritchard, commentatore economico del quotidiano conservatore “Daily Telegraph”.
Sappiamo poi come è andata a finire, perlomeno nel caso britannico: la leader conservatrice fu costretta a dimettersi dopo soli 49 giorni, a causa dei suoi disastri in economia. I suoi tagli alle tasse, in un momento di alta inflazione e sfavorevole congiuntura finanziaria, quasi mandarono il Regno Unito a picco, con la Banca d’Inghilterra che salvò all’ultimo i fondi pensione prima che capitolassero, evitando così una catastrofe ben peggiore per il Paese.
Premessa: Evans-Pritchard è un commentatore sempre molto critico dell’euro e della Ue, e non perde mai occasione di contestare Bruxelles e le sue istituzioni, spesso prevedendo (a vuoto) una loro imminente crisi. Eppure, il paragone di Meloni con Truss, da parte dell’opinionista, è forte, perché presuppone che l’Italia e la sua economia potrebbero presto passare grossi guai simili. Anzi, nell’articolo si legge come “l’Italia è l’anello debole dell’eurozona, e rappresenta un serio rischio per il progetto europeo. Anzi, da Roma potrebbe iniziare la sua fine”.
Scrive Evans-Pritchard, […]: “Meloni ha allentato le politiche fiscali mentre si prepara una tempesta sui titoli di Stato. Le misure di risanamento sono state rinviate almeno al 2026. Lo spread sui bond a 10 anni è schizzato a 207 punti, e ora siamo in zona di allerta. I tassi di interesse sui titoli di stato hanno toccato il 5% per la prima volta dalla crisi del debito dell’eurozona nel 2012. Tutto ciò si unisce al debito pubblico italiano pari al 140%”.
[…] “Il prossimo anno l’Italia dovrebbe smaltire il vecchio debito e finanziarne di nuovo per una somma pari al 24% del suo Pil, secondo i dati della Banca centrale europea. Tutto questo mentre lo spread sale. Nessun Paese europeo ha qualcosa di simile. Gli interessi sul debito stanno crescendo di più del Pil nominale. Se è vero come dicono i mercati che stiamo entrando in un’era di interessi sui bond permanentemente più alti, allora l’Italia ha il tempo contato”.
Nella sua lettura molto negativa della situazione economica italiana, Evans-Pritchard sottolinea come all’Italia manchi crescita “e Meloni, a differenza persino di Truss, non sta facendo nulla per farla ripartire”. […]