Estratto dell’articolo di Cristina Benenati per https://www.lastampa.it
I rapporti erano già incrinati da tempo, ma dopo l’esito delle elezioni, arriva la stoccata di Nancy Pelosi a Joe Biden. Secondo dell'ex speaker della Camera, l'uscita tardiva dell’ex presidente dalla corsa alla Casa Bianca e la mancanza di primarie hanno complicato le cose per il partito democratico, facendo perdere incisività e, di conseguenza, voti.
«Se il presidente si fosse fatto da parte prima ci sarebbero stati altri candidati in corsa e Kamala Harris avrebbe fatto bene e sarebbe stata più forte - ha osservato Pelosi in un'intervista al New York Times - visto che il presidente ha appoggiato Kamala Harris immediatamente, questo ha reso impossibile avere delle primarie», ha sottolineato.
E ha proseguito: «Non credo che un'analisi delle elezioni debba basarsi sulle debolezze, ma sui punti di forza di Kamala Harris. Ha dato speranza alla gente. Ha suscitato un grande entusiasmo». Nancy Pelosi ha lasciato il suo posto di speaker alla Camera dopo che i repubblicani hanno ottenuto il controllo nelle elezioni del 2022. Tuttavia, è rimasta alla Camera ed è stata rieletta martedì per il suo 20esimo mandato.
A luglio la speaker della Camera Nancy Pelosi aveva detto in privato al presidente Biden in una recente conversazione che i sondaggi mostrassero come il presidente non potesse sconfiggere Donald Trump. Una chiamata che, come aveva riportato la Cnn, avrebbe dovuto far «mettere una mano sulla coscienza» a Biden, messo davanti alla possibilità di distruggere le chance di vittoria in virtù di una corsa cieca verso un secondo mandato. «Il presidente aveva risposto negando e assicurando a Pelosi di aver visto sondaggi che dicono che può vincere», fu risposto. Un'altra fonte aveva invece descritto Biden «sulla difensiva» riguardo ai sondaggi.
Sempre quest’estate, Pelosi aveva chiesto a Mike Donilon, consigliere di lunga data di Biden, «di mettersi in linea per parlare dei dati». Questa telefonata avrebbe segnato la seconda conversazione nota tra il parlamentare californiano e Biden dal disastroso dibattito del presidente del 27 giugno. Anche Pelosi e Biden si erano parlati a inizio luglio, ma non era emerso nulla dalle fonti ufficiali. […] Le pressioni avevano poi portato al passo indietro, alla fine di luglio. […] La decisione, però, era arrivata troppo tardi per organizzare le primarie, fatto che oggi Pelosi rinfaccia a Biden, nella nuova stoccata post sconfitta.