“SE FOSSI RIMASTO, LA BATTAGLIA NEL MIO PARTITO SAREBBE DIVENTATA UNA DISTRAZIONE” – JOE BIDEN RILASCIA LA PRIMA INTERVISTA DAL RITIRO DALLA CAMPAGNA ELETTORALE E SPIEGA CHE SONO STATI I DEM A FARE PRESSIONI PER FARLO FUORI. NON È SCESO NEL DETTAGLIO, MA HA NOMINATO NANCY PELOSI: “MI AVRESTE CHIESTO OGGI PERCHÉ LEI HA DETTO QUESTO, PERCHÉ HA FATTO QUELLO, E INVECE DOBBIAMO SCONFIGGERE TRUMP” – “LA MIA SALUTE? NON HO NESSUN PROBLEMA SERIO…” - VIDEO

-

Condividi questo articolo


 

 

 

joe biden intervistato dalla cbs 4 joe biden intervistato dalla cbs 4

BIDEN, 'L'ACCORDO PER LA TREGUA A GAZA È ANCORA POSSIBILE

(ANSA) - Per Joe Biden l'accordo per un cessate il fuoco a Gaza "è ancora possibile". Lo ha detto Joe Biden in un'intervista alla Cbs registrata prima che fosse pubblicata, giovedì scorso, la dichiarazione congiunta con Egitto e Qatar che invitava Hamas e Israele a tornare al tavolo delle trattative.

 

"Il piano che ho messo insieme, approvato dal G7 e dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, è ancora fattibile. Sto lavorando letteralmente ogni singolo giorno con tutta la mia squadra per fare in modo che ciò accada e per evitare l'escalation in una guerra regionale, ma ciò può facilmente accadere", ha detto ancora l'ex presidente.

 

NANCY PELOSI E JOE BIDEN NANCY PELOSI E JOE BIDEN

BIDEN, 'TRUMP È UN VERO PERICOLO PER LA SICUREZZA USA'

(ANSA) – Joe Biden ha avvertito che il candidato repubblicano Donald Trump rappresenta "un vero pericolo per la sicurezza americana", nella sua prima , parlando nella sua prima intervista televisiva da quando si è ritirato dalla corsa alla Casa Bianca del 2024 alla Cbs.

 

"Ricordate le mie parole: se queste elezioni, guardate cosa succede", ha detto il presidente ribadendo: "È un pericolo, è un vero pericolo per la sicurezza americana. Siamo a un punto di svolta nella storia del mondo e la democrazia è la chiave di tutti".

 

JOE BIDEN HA SPIEGATO PERCHÉ SI È RITIRATO DALLA CORSA ALLA CASA BIANCA

Estratto da www.linkiesta.it

 

joe biden con robert costa cbs joe biden con robert costa cbs

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha rilasciato alla Cbs la sua prima intervista da quando, il 21 luglio, si è ritirato dalla campagna elettorale per le elezioni presidenziali di novembre 2024.

 

Biden ha detto di non avere «nessun problema serio» di salute, spiegando di aver rinunciato alla corsa per la rielezione perché temeva che la battaglia nel partito democratico sulla sua candidatura sarebbe stata una «vera distrazione» nel confronto con Donald Trump.

 

DONALD TRUMP ASCOLTA IL DISCORSO DI BIDEN DONALD TRUMP ASCOLTA IL DISCORSO DI BIDEN

Biden ha attribuito il ritiro alle pressioni interne al suo partito, senza scendere nel dettaglio, ma nominando Nancy Pelosi, l’ex speaker della Camera che tutti i media americani hanno individuato come la vera organizzatrice della campagna di pressione contro il presidente.

 

«Ho pensato che se fossi rimasto, quello sarebbe diventato il tema principale e allora lei», ha detto a Robert Costa di “Cbs Sunday Morning”, «mi avrebbe chiesto oggi perché Nancy Pelosi ha detto questo, perché ha fatto questo o fatto quello, e ho pensato che alla fine sarebbe stata una vera distrazione».

 

JOE BIDEN E L ATTENTATO A DONALD TRUMP - VIGNETTA BY ROLLI PER IL GIORNALONE - LA STAMPA. JOE BIDEN E L ATTENTATO A DONALD TRUMP - VIGNETTA BY ROLLI PER IL GIORNALONE - LA STAMPA.

Il presidente ha spiegato che prima del suo ritiro lui e Donald Trump erano «testa a testa» nei sondaggi e che le elezioni sarebbero state vinte o perse di pochissimo. Ma molti senatori e deputati democratici hanno iniziato a temere che la scarsa popolarità di Biden avrebbe potuto danneggiare le loro elezioni nei seggi alla Camera e al Senato, ha detto. «Alcuni dei miei colleghi Democratici nella Camera e nel Senato pensavano che li avrei danneggiati […]», ha detto Biden.

 

Parlando invece del suo stato di salute, Biden ha ribadito di stare bene e di non avere «nessun problema serio» […]. Ha detto però che durante il disastroso dibattito presidenziale di Atlanta del 27 giugno, che ha fatto cominciare le discussioni sul suo ritiro, era malato. «Guardi, ho avuto una giornata brutta, davvero brutta perché stavo male. […]», ha detto. […]

 

Unico rimpianto: non aver venduto bene agli americani quello che ha fatto per le infrastrutture, grazie al programma bipartisan da mille miliardi che garantirà la costruzione di strade, ponti, aeroporti e ferrovie in tutto il Paese. «Il più grande errore che abbiamo fatto è non aver messo cartelli che dicevano: “Lo ha fatto Joe”».

 

joe biden intervistato dalla cbs 6 joe biden intervistato dalla cbs 6

«Quando ho fatto la prima campagna elettorale, pensavo che sarei stato un presidente di transizione», ha spiegato Biden. «Ma le cose si sono mosse così rapidamente, e non è successo». Per questo aveva deciso di cercare la rielezione, nonostante i suoi 81 anni. A spingerlo è stata l’agenda suprematista bianca di Trump. «Ogni volta il Ku Klux Klan è stato coinvolto, indossavano i cappucci per non essere identificati. Sotto la sua presidenza (di Trump, ndr) sono usciti allo scoperto, sapendo di avere un alleato. Io la vedo così. Sapevano di avere un alleato alla Casa Bianca», ha detto.

 

JOE BIDEN E NANCY PELOSI JOE BIDEN E NANCY PELOSI

Alla fine, ha comunque deciso di ritirarsi per amore dell’America, perché «dobbiamo, dobbiamo, dobbiamo sconfiggere Donald Trump».

 

 

MEME SULLE DIFFERENZE TRA GLI ELETTORI DI TRUMP E QUELLI DI BIDEN MEME SULLE DIFFERENZE TRA GLI ELETTORI DI TRUMP E QUELLI DI BIDEN

 

joe biden intervistato dalla cbs joe biden intervistato dalla cbs WISH YOU WERE EAR - MEME BY EMILIANO CARLI WISH YOU WERE EAR - MEME BY EMILIANO CARLI joe biden intervistato dalla cbs joe biden intervistato dalla cbs NANCY PELOSI E JOE BIDEN NANCY PELOSI E JOE BIDEN intervista di joe biden alla cbs intervista di joe biden alla cbs intervista di joe biden alla cbs intervista di joe biden alla cbs joe biden intervistato dalla cbs joe biden intervistato dalla cbs

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – PERCHÉ ENRICO PAZZALI, NONOSTANTE UN RAPPORTO DI “AMICIZIA DI VECCHIA DATA” CON IGNAZIO LA RUSSA, HA CERCATO NOTIZIE "SULLA SITUAZIONE IMMOBILIARE E LE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE" DEL PRESIDENTE DEL SENATO E I SUOI FIGLI? A FAR RIZZARE PELI E CAPELLI, È LA DATA DELL'ILLECITA OPERAZIONE: 19 MAGGIO 2023. VALE A DIRE: IL GIORNO DOPO LA NOTTE IN CUI IL FIGLIO DI ‘GNAZIO, LEONARDO APACHE, AVREBBE STUPRATO (SECONDO L’ACCUSA DELLA PRESUNTA VITTIMA) UNA RAGAZZA. MA IL 19 MAGGIO 2023 NESSUNO SAPEVA QUELLO CHE ERA AVVENUTO: SOLO 40 GIORNI DOPO LA RAGAZZA PRESENTA UNA QUERELA. IL 3 LUGLIO LA PROCURA DI MILANO APRE UN FASCICOLO. IL 7 LUGLIO IL "CORRIERE" PUBBLICA LA NOTIZIA - QUALCUNO VOCIFERA CHE DI MEZZO POTREBBE ESSERCI L’ASPRA BATTAGLIA TRA LEGA E FDI, TRA SALVINI-FONTANA E LA RUSSA-SANTACHE' PER LA CONQUISTA DELLA SANITA' LOMBARDA. ALTRI SONO PER LA TESI DELL'ESTORSIONE: MA PER 'GNAZIO ''NON SI TRATTA DI COINCIDENZE" - CHE C’ENTRA UN PREFETTO A CAPO DELLA CYBERSECURITY NAZIONALE? CHIEDETELO A MANTOVANO...

DAGOREPORT - VIVA IL POPOLO, A MORTE I CONTI! IL GOVERNO DUCIONI, NEL SUO CONTINUO TENTATIVO DI STRAVOLGERE L’ASSETTO COSTITUZIONALE, HA PUNTATO ORA LA CORTE DEI CONTI, OVVERO I MAGISTRATI CHE HANNO COME COMPITO PRIMARIO IL CONTROLLO DEI CONTI DEL PAESE – C’È GRANDISSIMA PREOCCUPAZIONE TRA I MAGISTRATI DELLA CORTE PER LA RIFORMA CHE PASSA CON IL NOME DI DDL FOTI, CHE SVUOTA LE FUNZIONI DELLA CORTE - LA DUCETTA NON SI FERMA. E INIZIA UN ALTRO ATTACCO ALLA MAGISTRATURA. CHE COSA FARÀ IL PRESIDENTE MATTARELLA?

DAGOREPORT - LA SCONFITTA IN LIGURIA CONTE PUÒ TATUARSELA SULLA COSCIENZA. UN GIOCO AL MASSACRO, QUELLO DEL M5S, CHE SI TRASFORMA IN FARSA, VISTO CHE ITALIA VIVA, ESCLUSA CON IGNOMINIA DALL’ALLEANZA ELETTORALE IN LIGURIA, SARÀ PRESENTE A SUPPORTO DEL CAMPOLARGO SIA IN UMBRIA CHE IN EMILIA ROMAGNA – LA FORZA CHE MANCHERA’ SEMPRE ALLA SINISTRA SI CHIAMA “FATTORE BERLUSCONI”. OVVERO: PUR NELLA TOTALE DIVERSITÀ DI IDEE, NEL MOMENTO DECISIVO FORZA ITALIA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SI UNISCONO PER INCASSARE LA CUCCAGNA DEL POTERE - LA SOLITA PARACULAGGINE CON CUI GIORGIA MELONI HA PROVATO A GIUSTIFICARE LA PERDITA DI QUASI 100MILA VOTI RISPETTO ALLE EUROPEE - LA LEZIONE PIÙ EVIDENTE DEL VOTO LIGURE È CHE IL PD, CHE ELLY VUOLE FAR TORNARE UN PARTITO DI SINISTRA, SENZA UN SOLIDO ALLEATO DI CENTRO VA A SBATTERE - SE IL GOVERNO DUCIONI PORTA A CASA IL 3 A 0...