“SE FOSSI IN VIRGINIA RAGGI, MI SAREI GIÀ VACCINATO E LO AVREI DETTO PUBBLICAMENTE” - IL PRESIDENTE DELL’ORDINE DEI MEDICI DI ROMA ANTONIO MAGI STRONCA LA SINDACA “BOH-VAX”: “SARÀ PURE SICURA DEI SUOI ANTICORPI MOLTO ALTI, MA NON SAPPIAMO NULLA SULLA RESISTENZA DEGLI ANTICORPI DEL VECCHIO COVID ALLA VARIANTE DELTA, MENTRE SAPPIAMO CHE I VACCINI PROTEGGONO” - “OGNUNO FA LA SUA SCELTA, MA RAGGI È PERSONAGGIO PUBBLICO E DOVREBBE DARE IL BUON ESEMPIO…”

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Da www.huffingtonpost.it

ANTONIO MAGI 2 ANTONIO MAGI 2

 

“Se fossi in Virginia Raggi, mi sarei già vaccinato e lo avrei detto pubblicamente. Sarà pure sicura dei suoi anticorpi molto alti, ma non sappiamo nulla, ad esempio, sulla resistenza degli anticorpi del vecchio Covid nei confronti della variante Delta, mentre sappiamo che i vaccini proteggono”.

 

virginia raggi foto di bacco (2) virginia raggi foto di bacco (2)

A parlare sulle pagine di Repubblica è Antonio Magi, presidente dell’Ordine dei Medici di Roma, commentando il caso della sindaca di Roma, ancora non vaccinata dopo aver contratto ed essere guarita dal Covid nel novembre 2020.

 

A chi in questi giorni domandava se la prima cittadina avesse ricevuto o meno il vaccino anti-Covid, il Campidoglio aveva fatto sapere: “Dopo aver contratto il virus, la sindaca Raggi ha seguito il protocollo. Ha gli anticorpi ancora alti. Segue, come chiunque, i consigli del medico rapportati alla propria condizione clinica”.

 

ANTONIO MAGI ANTONIO MAGI

Il presidente dell’Ordine dei Medici di Roma prosegue commentando:

 

“Ognuno fa la sua scelta, purtroppo non c’è l’obbligo vaccinale, anche se credo che l’Italia dovrebbe valutarlo. Ma Raggi è personaggio pubblico, non una persona qualunque [...] dovrebbe dare il buon esempio, non rafforzare i dubbi di chi già ne ha”.

 

virginia raggi bici in rosa 1 virginia raggi bici in rosa 1

A chi gli ricorda che ieri il sottosegretario alla Salute Andrea Costa ha parlato dell’ipotesi di concedere ai guariti la possibilità di vaccinarsi entro 12 mesi dall’avvenuta guarigione, estendendo così la validità del Green Pass (che attualmente prevede, per chi ha avuto il Covid, una dose tra i 3 e i 6 mesi e due dopo i 6, ndr), Magi risponde:

 

“La valutazione di Costa è politica, non sanitaria, è dovuta alle difficoltà burocratiche sul Green Pass. Sull’attesa di 12 mesi non sarei così sicuro. L’immunità da malattia in media dura sei mesi...”

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