Daniele Autieri per “la Repubblica - ed. Roma”
maurizio costanzo virginia raggi
« State boni! » . Sembra di sentire la sua voce dagli altoparlanti del teatro Parioli mentre getta acqua sul fuoco dei rumors che lo vogliono saltare di poltrona in poltrona, tirato per la giacchetta ora dalla sindaca Raggi, ora dalla Roma di Mourinho, ora da chi semplicemente lo vorrebbe ancora e per sempre sul palcoscenico della capitale.
VIRGINIA RAGGI IN CONFERENZA STAMPA DOPO LA SCONFITTA
L'ultima prodezza di Maurizio Costanzo, giornalista, conduttore, autore, regista, sceneggiatore, è la candidatura alla Presidenza del Teatro di Roma, una poltrona vacante dopo le dimissioni di Emanuele Bevilacqua, che deve essere occupata entro il 18 ottobre, quando dal ballottaggio uscirà il nome del prossimo sindaco.
E proprio Costanzo è il candidato ideale di Virginia Raggi se dovesse dare i suoi frutti la lettera inviata alla Regione Lazio e al ministero dei Beni Culturali nella quale spiega la necessità e l'urgenza di nominare un nuovo presidente nella Fondazione che gestisce il Teatro Argentina e altri importanti teatri romani.
Raggiunto da Repubblica, Costanzo commenta con sarcasmo gli sgomitamenti delle ultime ore intorno alla sua nomina: «Se si fa si fa, se non si fa ciccia » . E aggiunge: « Molto probabilmente la decisione finale dipenderà dal nuovo sindaco».
Alla veneranda (e venerabile) età di 83 anni, il giornalista ha comunque risposto presente, confermando la liaison professionale che lo lega a Raggi fin da quando la stessa sindaca rivelò di averlo preso come consulente. «Mi ha consigliato di essere più me stessa - dichiarò intervistata da Francesca Fagnani al programma Belve di RaiDue - Più la Virginia persona e in questo ha ragione » .
La Virginia persona oggi lo ricompensa pensando a lui per la carica di presidente del Teatro di Roma, appena poche ore dopo che lo stesso Costanzo era intervenuto al suo comizio di chiusura via telefono ammettendo: « Non ti ho votata la volta scorsa, ma stavolta ti voterò » .
maurizio costanzo virginia raggi
E promettendo di festeggiare insieme la vittoria con un «in bocca al lupo anzi in bocca al cinghiale».
Gli stessi cinghiali che qualcuno ha avvistato fuori dalle recinzioni di Trigoria dove il conduttore televisivo ha convinto i Friedkin che la nuova Roma avesse bisogno di un vecchio romano per convincere i tifosi che la proprietà yankee non è solo numeri, fatturato e dividendi, ma anima e soprattutto core de ' sta città.
documento del comune sulle dimissioni del presidente del cda del teatro di roma emanuele bevilacqua
E così, nel giugno scorso, lo stesso Costanzo ha ufficializzato la sua consulenza per la comunicazione dei giallorossi spiegando: «Ho firmato un accordo con la As Roma come responsabile delle strategie della comunicazione.
Darò il mio contributo per spiegare bene Roma e i romani, e cercare di ricostruire il clima di amore con i tifosi verso la Roma ».
Dan e Ryan Friedkin lo apprezzano ed è forse per questo che vogliono il giornalista ancora più coinvolto nella comunicazione del progetto per la costruzione del nuovo stadio del club, una questione delicatissima che finirà nell'agenda del prossimo sindaco e che ha bisogno di un salotto dove far combaciare posizioni lontane.
A questo penserà Costanzo, già stratega della comunicazione per Irene Pivetti e per l'ex-sindaco Francesco Rutelli, oltre che architetto dell'immagine di Francesco Totti risollevata con il libro di barzellette su se stesso.
I tempi cambiano, i politici vengono rimpiazzati dagli elettori, i calciatori si ritirano, ma il sipario di Roma si apre ancora una volta sul Maurizio Costanzo Show. k Il personaggio Maurizio Costanzo è nato a Roma il 28 agosto del 1938, ha cominciato la sua carriera come giornalista a Paese Sera. Tra i suoi successi il "Maurizio Costanzo Show". Nella foto insieme a Virgina Raggi, tante volte sua ospite in televisione.
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