“SENZA BIDEN, TRUMP È SPACCIATO” - IL POLITOLOGO LARRY SABATO: “L’INTERA CAMPAGNA ERA COSTRUITA PER DISTRUGGERE BIDEN L’ANZIANO, L’INCAPACE. IL CAMBIO È UNA PESSIMA NOTIZIA PER I REPUBBLICANI: ORA DEVONO RIPENSARE TUTTO - GLI ATTACCHI CONTRO LA HARRIS SONO DEBOLI: NE SCIMMIOTTANO LA RISATA, TRUMP L’HA DEFINITA ‘PAZZA’ MA ORA AVRÀ DI FRONTE QUALCUNO IN GRADO DI RIPORTARLO AI FATTI. E POI NESSUNO SI PREOCCUPA DI QUEL CHE DICE TRUMP. LE SUE PAROLE NON SPOSTANO VOTI. TUTTI SANNO CHE MENTE, ANCHE I SUOI. E POI NON È PRONTO AD AFFRONTARE UNA DONNA DI SANGUE MISTO. RIMPIANGERA’ IL NON AVER…”

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Estratto dell’articolo di Anna Lombardi per www.repubblica.it

 

Larry Sabato Larry Sabato

«Al diavolo quel che dicono i sondaggi oggi, lo dico da esperto. Possiamo buttarli tutti nel cestino: sono stati fatti almeno una settimana fa e comparano Biden a Trump. Ovvio che danno ancora il repubblicano come favorito. Ma personalmente penso sia spacciato. I democratici possono farcela. E comunque non bisogna mai guardare all’effetto immediato di un evento – la sparatoria in questo caso - ma quello a lungo termine. C’è poco tempo ma da ora la campagna prenderà un altro passo, sarà molto veloce».

 

Larry Sabato è il politologo a capo del Center for Politics dell’Università della Virginia, autore di numerosi saggi e acuto osservatore della politica americana […]

 

dibattito trump biden sulla cnn 3 dibattito trump biden sulla cnn 3

«[…] Trump e la sua squadra speravano disperatamente di avere Biden come avversario. L’intera campagna era costruita per distruggere Biden l’anziano, l’incapace. E dunque il cambio in corsa è una pessima notizia per loro. Ora devono ripensare tutto, riscrivere l’intera strategia. E se è vero che già stavano preparando attacchi contro la Harris, per ora quelli tirati fuori sono deboli: ne scimmiottano la risata, Trump l’ha definita “pazza”. Ma non sono ancora riusciti ad attaccarla sui fatti. Insomma, la mossa di Biden getta nel caos gli avversari molto più dei dem».

 

Larry Sabato Larry Sabato

«Harris lo costringerà a una campagna fatta di argomenti. Nelle ultime settimane tutti si sono focalizzati sull’età di Biden, mettendo in ombra le défaillance di Trump. Ma lui rantola, dice cose senza senso e senza alcun fondo di verità, lo abbiamo visto alla convention dove il discorso di accettazione si è trasformato in un monologo senza capo ne coda, lungo 90 minuti.

 

Ora avrà di fronte qualcuno in grado di riportarlo ai fatti. E se pure fosse in grado di rispondere sensatamente, cosa di cui dubito, nessuno si preoccupa davvero di quel che dice Trump. Le sue parole non spostano voti. Tutti sanno che mente, anche i suoi. E poi Trump non è pronto ad affrontare una donna di sangue misto. In questo senso trovarsela come sfidante gli farà rimpiangere il non aver scelto Nikki Haley come vice».

KAMALA HARRIS 11 KAMALA HARRIS 11

 

[…] C’è il rischio di arrivare a una convention aperta?

«Dio ce ne scampi. Sono abbastanza anziano da aver visto qualcosa del genere ai tempi della sfida fra Jimmy Carter e Ted Kennedy ed è sempre una tragedia: gente che si urla contro o si alza e se ne va, proteste, musi lunghi. Non sono salutari. Finiscono male. Un’eventualità del genere non permetterebbe al partito di rimettere insieme i pezzi entro novembre. […]».

 

Qualcuno dice che Biden ha esitato tanto a lasciare perché non crede che lei possa farcela...

KAMALA HARRIS KAMALA HARRIS

«Lo dice il New York Post, un giornale conservatore: vuol subdolamente insinuare il dubbio. Per Biden è stato semplicemente duro digerire che il suo tempo è passato. La presidenza era l’aspirazione della sua intera carriera politica. […] Alla fine, ha mollato perché glielo hanno detto persone di cui si fidava, amici che sapeva essere dalla sua parte, che non stavano certo complottando contro di lui. Probabilmente nel suo cuore è ancora convinto che avrebbe potuto vincere, ma ha finito per accettare la realtà […] Le sue condizioni si stanno deteriorando sempre più rapidamente […] Era ormai impossibile “venderlo” come presidente dei prossimi 4 anni, quando tutti si erano convinto che non avrebbe tenuto botta nemmeno per i prossimi 4 mesi».

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