“TOGLIERE LA MASCHERINA? ANCORA NO, ANCORA UN PAIO DI MESI” – AL “GLOBAL HEALTH SUMMIT” DRAGHI SCHERZA CON I FOTOGRAFI CHE GLI CHIEDEVANO DI SCOPRIRE NASO E BOCCA E FRENA GLI ARDORI DI CHI VUOLE ABBANDONARLA – E SUI BREVETTI DEI VACCINI: “L’ITALIA È FAVOREVOLE ALLA SOSPENSIONE, MA IN MODO MIRATO E LIMITATO NEL TEMPO PER NON…”

-

Condividi questo articolo


Da "www.open.online"

 

draghi von der leyen draghi von der leyen

«Ancora no, ancora un paio di mesi». Con questa battuta il premier Mario Draghi ha replicato ai fotografi che, al termine della conferenza stampa congiunta con Ursula von der Leyen, chiedevano a entrambi di togliere i dispositivi di protezione individuale per le foto di rito al termine del Global Health Summit. Nel corso del summit che si è tenuto a Roma, Draghi ha parlato del ruolo dell’Italia nel contrasto alla pandemia di Coronavirus e della cooperazione a livello europeo che «aiuterà i Paesi a basso e medio reddito a produrre vaccini e farmaci».

 

mario draghi ursula von der leyen 1 mario draghi ursula von der leyen 1

L’Italia, ha aggiunto il premier, «è favorevole alla sospensione dei brevetti», ma «in modo mirato e limitato nel tempo», per non mettere «a repentaglio l’incentivo a innovare per le aziende farmaceutiche». La proposta, tuttavia, da sola «non garantisce che i Paesi a basso reddito siano effettivamente in grado di produrre i propri vaccini, dobbiamo sostenerli finanziariamente e con competenze specializzate».

 

Il programma Covax e il ruolo italiano

mario draghi ursula von der leyen 2 mario draghi ursula von der leyen 2

«Vogliamo coinvolgere le nostre aziende farmaceutiche e i nostri centri di ricerca per sostenere la produzione, in particolare in Africa», ha detto Draghi, «lo faremo insieme ad altri paesi partner, tra cui Francia e Germania». Al momento l’Italia ha donato 86 milioni di euro al programma Covax e «altri 30 milioni a progetti multilaterali collegati» come dichiarato da Draghi durante il suo discorso.

 

ursula von der leyen mario draghi ursula von der leyen mario draghi

«Oggi sono molto lieto di annunciare che questa settimana intendiamo aumentare in modo significativo questo contributo e incrementarlo almeno di 300 milioni di euro», come sottolineato dal premier, che ribadisce la centralità europea nell’Act Accelerator, il programma volto a garantire l’accesso alle cure contro il Covid, annunciato a ridosso del G-20 dell’aprile 2020 e dov’è inserito anche il progetto Covax.

mario draghi ursula von der leyen mario draghi ursula von der leyen

 

«L’anno scorso – ha detto Draghi -, l’equivalente di 255 milioni di posti di lavoro a tempo pieno sono andati persi a livello globale, pari a circa quattro volte quelli persi durante la crisi finanziaria. Almeno 1,5 miliardi di studenti non hanno frequentato la scuola nel marzo dello scorso anno. Circa 700 milioni di studenti, ancora oggi, non ricevono un’istruzione in presenza».

MARIO DRAGHI. MARIO DRAGHI. MARIO DRAGHI MARIO DRAGHI MARIO DRAGHI 1 MARIO DRAGHI 1

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – PERCHÉ ENRICO PAZZALI, NONOSTANTE UN RAPPORTO DI “AMICIZIA DI VECCHIA DATA” CON IGNAZIO LA RUSSA, HA CERCATO NOTIZIE "SULLA SITUAZIONE IMMOBILIARE E LE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE" DEL PRESIDENTE DEL SENATO E I SUOI FIGLI? A FAR RIZZARE PELI E CAPELLI, È LA DATA DELL'ILLECITA OPERAZIONE: 19 MAGGIO 2023. VALE A DIRE: IL GIORNO DOPO LA NOTTE IN CUI IL FIGLIO DI ‘GNAZIO, LEONARDO APACHE, AVREBBE STUPRATO (SECONDO L’ACCUSA DELLA PRESUNTA VITTIMA) UNA RAGAZZA. MA IL 19 MAGGIO 2023 NESSUNO SAPEVA QUELLO CHE ERA AVVENUTO: SOLO 40 GIORNI DOPO LA RAGAZZA PRESENTA UNA QUERELA. IL 3 LUGLIO LA PROCURA DI MILANO APRE UN FASCICOLO. IL 7 LUGLIO IL "CORRIERE" PUBBLICA LA NOTIZIA - QUALCUNO VOCIFERA CHE DI MEZZO POTREBBE ESSERCI L’ASPRA BATTAGLIA TRA LEGA E FDI, TRA SALVINI-FONTANA E LA RUSSA-SANTACHE' PER LA CONQUISTA DELLA SANITA' LOMBARDA. ALTRI SONO PER LA TESI DELL'ESTORSIONE: MA PER 'GNAZIO ''NON SI TRATTA DI COINCIDENZE" - CHE C’ENTRA UN PREFETTO A CAPO DELLA CYBERSECURITY NAZIONALE? CHIEDETELO A MANTOVANO...

DAGOREPORT - VIVA IL POPOLO, A MORTE I CONTI! IL GOVERNO DUCIONI, NEL SUO CONTINUO TENTATIVO DI STRAVOLGERE L’ASSETTO COSTITUZIONALE, HA PUNTATO ORA LA CORTE DEI CONTI, OVVERO I MAGISTRATI CHE HANNO COME COMPITO PRIMARIO IL CONTROLLO DEI CONTI DEL PAESE – C’È GRANDISSIMA PREOCCUPAZIONE TRA I MAGISTRATI DELLA CORTE PER LA RIFORMA CHE PASSA CON IL NOME DI DDL FOTI, CHE SVUOTA LE FUNZIONI DELLA CORTE - LA DUCETTA NON SI FERMA. E INIZIA UN ALTRO ATTACCO ALLA MAGISTRATURA. CHE COSA FARÀ IL PRESIDENTE MATTARELLA?

DAGOREPORT - LA SCONFITTA IN LIGURIA CONTE PUÒ TATUARSELA SULLA COSCIENZA. UN GIOCO AL MASSACRO, QUELLO DEL M5S, CHE SI TRASFORMA IN FARSA, VISTO CHE ITALIA VIVA, ESCLUSA CON IGNOMINIA DALL’ALLEANZA ELETTORALE IN LIGURIA, SARÀ PRESENTE A SUPPORTO DEL CAMPOLARGO SIA IN UMBRIA CHE IN EMILIA ROMAGNA – LA FORZA CHE MANCHERA’ SEMPRE ALLA SINISTRA SI CHIAMA “FATTORE BERLUSCONI”. OVVERO: PUR NELLA TOTALE DIVERSITÀ DI IDEE, NEL MOMENTO DECISIVO FORZA ITALIA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SI UNISCONO PER INCASSARE LA CUCCAGNA DEL POTERE - LA SOLITA PARACULAGGINE CON CUI GIORGIA MELONI HA PROVATO A GIUSTIFICARE LA PERDITA DI QUASI 100MILA VOTI RISPETTO ALLE EUROPEE - LA LEZIONE PIÙ EVIDENTE DEL VOTO LIGURE È CHE IL PD, CHE ELLY VUOLE FAR TORNARE UN PARTITO DI SINISTRA, SENZA UN SOLIDO ALLEATO DI CENTRO VA A SBATTERE - SE IL GOVERNO DUCIONI PORTA A CASA IL 3 A 0...