Estratto dell'articolo di F. Bat. per il “Corriere della Sera”
itamar ben gvir e bezalel smotrich 7
La parola chiave dei prossimi mesi, per Bibi Netanyahu, sarà «sovranità». Lo rivelano i media israeliani e lo conferma Bezalel Smotrich: l’elezione di Trump, rivela il ministro più estremista, è «un’importante occasione» per esercitare dall’anno prossimo la sovranità israeliana sui Territori palestinesi occupati.
«Eravamo a un passo dall’applicare questa sovranità alle colonie in Giudea e Samaria, adesso è il momento giusto per farlo: il 2025 sarà l’anno della sovranità» e «non ho dubbi che Trump ci sosterrà in questa mossa».
Parole chiare: «I nuovi nazisti — dice Smotrich, riferendosi ai palestinesi — devono pagare un prezzo attraverso la terra che verrà loro sottratta». Del resto «oggi non è realistico» creare uno Stato palestinese, aggiunge il nuovo ministro degli Esteri, Gideon Saar: secondo Israel Hayom , un piano segreto d’annessione è già pronto e in agenda c’è l’estensione della sovranità israeliana a colonie storiche come Maale Adumin, i villaggi nella Valle del Giordano e il blocco di Etzion.[...]