‘’IL VERO ERRORE DI MATTEO RENZI È STATO LASCIARE IL PD" - IL DIRETTORE DI 'LIBERO' PIETRO SENALDI: "SE FOSSE STATO NEL PD AVREBBE POTUTO FARE TUTTO QUELLO CHE VOLEVA, CON LE CASE E LE FONDAZIONI" - "QUANDO DICE CHE I MAGISTRATI SPESSO FANNO POLITICA IO SONO D'ACCORDO CON RENZI. HA FATTO UN PO' TARDI AD ACCORGERSENE. PERCHÉ IL PD TI DIFENDE DALLE PROCURE MEGLIO DI QUALSIASI AVVOCATO"

-

Condividi questo articolo


Liberoquotidiano.it

 

Marco Carrai con Matteo Renzi Marco Carrai con Matteo Renzi

"Il vero errore di Matteo Renzi è stato lasciare il Pd". Dietro l'inchiesta su Open, con copertura mediatica a tambur battente, forse c'è il solito vizietto di certa magistratura italiana, un po' troppo abituata a mescolare giustizia e politica. Con una punta d'ironia, ma non troppo, lo sottolinea anche Pietro Senaldi.

 

Ospite di L'aria che tira su La7, il direttore di Libero commenta le indagini fiorentine: "Se Renzi fosse stato nel Pd avrebbe potuto fare tutto quello che voleva, con le case e le fondazioni". "Quando dice che i magistrati spesso fanno politica io sono d'accordo con Renzi. Ha fatto un po' tardi ad accorgersene". Perché, conclude Senaldi, "il Pd ti difende dalle Procure meglio di qualsiasi avvocato".

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

VENETO DI PASSIONE PER SALVINI – IL “CAPITONE” PROVA AD ALZARE LA CRESTA E USCIRE DALL’ANGOLO: “CHIEDEREMO IL VENETO E IL TERZO MANDATO PER ZAIA”. MA SA BENE CHE IL DESTINO DELLA REGIONE, VERO FORTINO E CASSAFORTE DEL CARROCCIO, È SEGNATO: GIORGIA MELONI VUOLE METTERE LE MANI SUL NORD-EST. E COME DARLE TORTO? FORZA ITALIA CON L'8% GOVERNA PIEMONTE, SICILIA, BASILICATA E CALABRIA. LA LEGA, CON UNA PERCENTUALE SIMILE, HA IN MANO VENETO, LOMBARDIA E FRIULI. PERCHE' LEI, CHE GUIDA IL PARTITO DI MAGGIORANZA RELATIVA, DOVREBBE ACCONTENTARSI DI LAZIO, ABRUZZO E MARCHE? - LO PSICODRAMMA NEL CARROCCIO È INIZIATO DOPO CHE IL MITE LUCA ZAIA È USCITO ALLO SCOPERTO (“SE PERDIAMO QUI VA TUTTO A ROTOLI”). A VENEZIA SI PREPARA LA SCISSIONE, CON UNA “LISTA ZAIA”...

DAGOREPORT! MONTANELLI E FALLACI SCANSATEVE! AI GIORNALISTI DEL “CORRIERE DELLA SERA” SI INSEGNA A SCRIVERE IN MODO “INCLUSIVO” CON UN CORSO ON-LINE - L’ULTIMA FOLLIA DEL POLITICAMENTE CORRETTO APPLICATA ALL’EDITORIA SERVIRA’ PER APPRENDERE UN “USO NON SESSISTA DELLA LINGUA ITALIANA” E PER “EVITARE L’USO DEL MASCHILE SOVRAESTESO”: IN PRATICA, IL MATTINALE DEI CARABINIERI RISULTERÀ IN FUTURO MOLTO PIÙ ACCATTIVANTE DEI TITOLI INCLUSIVI - SUL LAVORO BISOGNA EVITARE LE MICRO-AGGRESSIONI, TIPO L’UOMO CHE SIEDE A GAMBE SPALANCATE (LA DONNA MAI?) - PER NON FARSI MANCARE NULLA ARRIVANO LE INDICAZIONI SU COME CHIAMARE I NERI E I TRANS -INSOMMA, CONTINUANDO CON QUESTA FINTA E IPOCRITA “ECOLOGIA DEL LINGUAGGIO” POI NON LAMENTATEVI SE TRIONFA TRUMP!