Estratto dell’articolo di Luigi Ippolito per il "Corriere della Sera"
Per uno che è arrivato al governo con intenti da moralizzatore, Keir Starmer non ci ha messo molto a finire impegolato in uno scandalo di elargizioni e favoritismi. Nelle scorse settimane è emerso che Lord Alli, un ricchissimo finanziatore dei laburisti con un patrimonio personale pari a circa 250 milioni di euro, ha regalato al primo ministro abiti, scarpe e occhiali per un valore di ben 20 mila euro.
Il tutto perché il premier si rifacesse il look, a quanto pare: ma ci si chiede come mai Starmer non abbia potuto fare shopping di tasca propria, visto che la sua ricchezza è stimata in circa 3 milioni e mezzo di euro. Ma c’è di più: perché a Lord Alli è stato concesso un pass che gli dava libero accesso a Downing Street, una cosa normalmente riservata a consiglieri politici e funzionari pubblici. E il Lord ne ha approfittato, tanto da organizzare addirittura una festa nel giardino della residenza del premier.
E non è finita qui: domenica il Sunday Times ha rivelato che anche la moglie di Starmer ha beneficiato della munificenza di Alli, ricevendo vestiti per circa 6 mila euro. Quel che è peggio, in questo caso il premier si è «dimenticato» di dichiarare i regali, come sarebbe invece tenuto a fare.
Ma ciò non ha impedito a Lady Victoria, con incredibile faccia tosta, di presentarsi lunedì alla London Fashion Week sfoggiando un abito ricevuto in omaggio.
La stampa inglese da giorni sta mettendo Starmer sotto pressione, ma lui si difende dicendo che tutto è stato fatto «secondo le regole» e che c’è una bella differenza «fra dichiarazioni e corruzione». Tuttavia il premier si è rifiutato di escludere che continuerà ad accettare regali.
keir starmer a downing street Keir Starmer KEIR STARMER - ILLUSTRAZIONE DEL FINANCIAL TIMES
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