1. MA QUALE STANDING INTERNAZIONALE DELLA MELONI, ALL'ESTERO MANCO LA RICONOSCONO! ALL'ARRIVO A BEIRUT IL PRIMO MINISTRO LIBANESE, NAJIB AL MIQATI, SCAMBIA PATRIZIA SCURTI, SEGRETARIA “PADRONA” DI GIORGIA MELONI, PER LA COATTA PREMIER CHE È SCESA POCO DOPO 
2. CAPITO L’ERRORE, MIQATI E’ TORNATO ALLA SCALETTA DELL'AEREO E HA SALUTATO L'IGNOTA MELONI - OVVIAMENTE IL VIDEO, VIRALE IN RETE, NON È STATO TRASMESSO DALLA RAI
3. BRUTTO COLPO PER "IO SO' GIORGIA" CHE DA QUANDO E' SBARCATA A PALAZZO CHIGI SOFFRE DI UN COMPLESSO DI INFERIORITA' NEI CONFRONTI DELLA RICONOSCIUTA AUTOREVOLEZZA INTERNAZIONALE DI MARIO DRAGHI. PURTROPPO, BENCHE' SI SBATTA IN OGNI ANGOLO DEL MONDO, RESTA SEMPRE QUELLA CHE SCAMBIA DUE COMICI RUSSI PER UN PRESIDENTE AFRICANO

Condividi questo articolo


 

Estratto dell’articolo di Ilario Lombardo per www.lastampa.it

 

najib al miqati scambia patrizia scurti per giorgia meloni najib al miqati scambia patrizia scurti per giorgia meloni

In effetti ultimamente a tanti è capitato di scambiarle. Sarà per il taglio di capelli, molto simile, sarà perché Patrizia, storica segretaria e capo della segreteria, è sempre lì un centimetro accanto a Giorgia Meloni, in ogni foto, in ogni ripresa. Ma nessuno poteva immaginare sarebbe successo quello che è successo ieri sera all’aeroporto di Beirut, dove Il primo ministro libanese Najib al Miqati era sulla pista di atterraggio ad attendere la presidente del Consiglio italiana.

 

Quando si apre lo sportello dell’aereo Miqati si fionda verso le scalette, verso la prima che le sta scendendo, che è Scurti. Il premier la scambia con Meloni e parte con la frase di rito di benvenuto. Scurti è imbarazzata, e lo è anche il capo del cerimoniale. Miqati si volta, soddisfatto, e inconsapevole procede sul tappeto rosso, pensando di accompagnare la premier italiana. Arriva una donna che gli spiega il malinteso e lui torna indietro ad attendere la vera Meloni. Il tutto immortalato in un video pubblicato sui social libanesi. Niente invece è uscito sulla Rai. Nonostante fossero tre gli inviati e un corrispondente. […]

najib al miqati scambia patrizia scurti per giorgia meloni 4 najib al miqati scambia patrizia scurti per giorgia meloni 4

 

Due vite in simbiosi, quelle della leader e della segretaria che le affidò quasi vent’anni fa l’allora capo di An Gianfranco Fini. Inseparabili. Meloni di lei dice: «è la mia padrona». E in effetti a Palazzo Chigi tutti hanno capito, nello staff e tra i collaboratori della struttura, nel diplomatico, tra chi si è sentito più volte i suoi occhi addosso, che Scurti è più di una semplice segretaria.

najib al miqati scambia patrizia scurti per giorgia meloni 7 najib al miqati scambia patrizia scurti per giorgia meloni 7 najib al miqati scambia patrizia scurti per giorgia meloni 1 najib al miqati scambia patrizia scurti per giorgia meloni 1 najib al miqati scambia patrizia scurti per giorgia meloni 3 najib al miqati scambia patrizia scurti per giorgia meloni 3 GIORGIA MELONI CON LA SORELLA ARIANNA E PATRIZIA SCURTI GIORGIA MELONI CON LA SORELLA ARIANNA E PATRIZIA SCURTI patrizia scurti giorgia meloni patrizia scurti giorgia meloni PATRIZIA SCURTI E ALFREDO MANTOVANO ALLA CONFERENZA STAMPA DI FINE ANNO DI GIORGIA MELONI PATRIZIA SCURTI E ALFREDO MANTOVANO ALLA CONFERENZA STAMPA DI FINE ANNO DI GIORGIA MELONI najib al miqati scambia patrizia scurti per giorgia meloni 2 najib al miqati scambia patrizia scurti per giorgia meloni 2 najib al miqati scambia patrizia scurti per giorgia meloni 6 najib al miqati scambia patrizia scurti per giorgia meloni 6 PATRIZIA SCURTI E GIORGIA MELONI IN VISITA ALL ARTIGIANO IN FIERA DI MILANO - PATRIZIA SCURTI E GIORGIA MELONI IN VISITA ALL ARTIGIANO IN FIERA DI MILANO - patrizia scurti giorgia meloni e gennaro sangiuliano foto di bacco (7) patrizia scurti giorgia meloni e gennaro sangiuliano foto di bacco (7) PATRIZIA SCURTI PATRIZIA SCURTI najib al miqati scambia patrizia scurti per giorgia meloni 5 najib al miqati scambia patrizia scurti per giorgia meloni 5

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT! MONTANELLI E FALLACI SCANSATEVE! AI GIORNALISTI DEL “CORRIERE DELLA SERA” SI INSEGNA A SCRIVERE IN MODO “INCLUSIVO” CON UN CORSO ON-LINE - L’ULTIMA FOLLIA DEL POLITICAMENTE CORRETTO APPLICATA ALL’EDITORIA SERVIRA’ PER APPRENDERE UN “USO NON SESSISTA DELLA LINGUA ITALIANA” E PER “EVITARE L’USO DEL MASCHILE SOVRAESTESO”: IN PRATICA, IL MATTINALE DEI CARABINIERI RISULTERÀ IN FUTURO MOLTO PIÙ ACCATTIVANTE DEI TITOLI INCLUSIVI - SUL LAVORO BISOGNA EVITARE LE MICRO-AGGRESSIONI, TIPO L’UOMO CHE SIEDE A GAMBE SPALANCATE (LA DONNA MAI?) - PER NON FARSI MANCARE NULLA ARRIVANO LE INDICAZIONI SU COME CHIAMARE I NERI E I TRANS -INSOMMA, CONTINUANDO CON QUESTA FINTA E IPOCRITA “ECOLOGIA DEL LINGUAGGIO” POI NON LAMENTATEVI SE TRIONFA TRUMP!

VENETO DI PASSIONE PER SALVINI – IL “CAPITONE” PROVA AD ALZARE LA CRESTA E USCIRE DALL’ANGOLO: “CHIEDEREMO IL VENETO E IL TERZO MANDATO PER ZAIA”. MA SA BENE CHE IL DESTINO DELLA REGIONE, VERO FORTINO E CASSAFORTE DEL CARROCCIO, È SEGNATO: GIORGIA MELONI VUOLE METTERE LE MANI SUL NORD-EST. E COME DARLE TORTO? FORZA ITALIA CON L'8% GOVERNA PIEMONTE, SICILIA, BASILICATA E CALABRIA. LA LEGA, CON UNA PERCENTUALE SIMILE, HA IN MANO VENETO, LOMBARDIA E FRIULI. PERCHE' LEI, CHE GUIDA IL PARTITO DI MAGGIORANZA RELATIVA, DOVREBBE ACCONTENTARSI DI LAZIO, ABRUZZO E MARCHE? - LO PSICODRAMMA NEL CARROCCIO È INIZIATO DOPO CHE IL MITE LUCA ZAIA È USCITO ALLO SCOPERTO (“SE PERDIAMO QUI VA TUTTO A ROTOLI”). A VENEZIA SI PREPARA LA SCISSIONE, CON UNA “LISTA ZAIA”...