MAFIA CAPITALE, UNA RELAZIONE DEL MINISTERO DELL’ECONOMIA SPUTTANA IL SINDACO MARZIANO: ERA AL CORRENTE DI TUTTE LE IRREGOLARITA’ DEI FINANZIAMENTI DEL COMUNE ALLE COOP - QUEI 6,3 MLN AFFIDATI AL CONSORZIO DI COOP DI BUZZI “IN BARBA A OGNI LEGGE

L'escalation di irregolarità e abusi ha inizio con la giunta Alemanno e prosegue con quella Marino e fa particolarmente arrabbiare la Ragioneria di Stato, secondo cui “certi comportamenti creano i presupposti per debiti fuori bilancio” - Una vera chiamata di correità per il finto tonto Marino....

Condividi questo articolo


la destra marcia a roma contro marino la destra marcia a roma contro marino

Andrea Cuomo per “il Giornale”

 

Marino sapeva. Da mesi. E non ha fatto nulla. Forse non era al corrente di tutti i link tra criminalità organizzata, traffichini vari, coop e amministratori capitolini, ma di certo non poteva non conoscere le irregolarità e le anomalie degli affidamenti da parte del Campidoglio alle cooperative sociali.

buzzi e marino buzzi e marino

 

È tutto nero su bianco in una relazione sulla verifica amministrativo-contabile effettuata a fine 2013 dagli ispettori del ministero dell'Economia e Finanze Vito Tatò ed Enrico Lamanna a Roma Capitale e disposta dalla ragioneria Generale dello Stato.

 

 La relazione, datata 16 gennaio 2014, è stata inviata al Campidoglio e protocollata con il numero 24031 il 4 aprile 2014. A essa si è largamente ispirato l'organo di revisione economico finanziaria di Roma Capitale nella successiva relazione protocollata il 29 aprile nel quale si approva con riserva, eccezioni e rilievi il bilancio consuntivo 2013. Insomma, un documento spietato e largamente a conoscenza di Marino e della sua giunta. Che però non hanno preso alcun provvedimento. Per ignavia, per incuria, per incoscienza.
 

Nella relazione degli ispettori del Mef si esaminano vari affidamenti irregolari. Il più clamoroso è quello alla Roma Multiservizi del global service nelle scuole, prorogato illegittimamente il 5 agosto 2013 dalla giunta Marino, per un danno erariale quantificabile tra i 2,6 e i 5,2 milioni.

 

MARINO BUZZI MARINO BUZZI

Ma il caso più interessante chiama in ballo la Eriches 29, il consorzio di cooperative sociali espressione diretta della cooperativa 29 Giugno. Sì, proprio la holding dell'intimidazione e della mazzetta presieduta dal rosso Salvatore Buzzi. «Nel solo anno 2012 gli impegni aventi quale beneficiario il Consorzio Eriches 29 (...) ammontano a 6.382.180,69 euro», si legge nella relazione. Gli ispettori si concentrano in particolare sull'affidamento alla coop del servizio di assistenza temporanea alloggiativa emergenziale, affidato e più volte prorogato in barba a ogni legge.
 

marino contestato a tor sapienza marino contestato a tor sapienza

È interessante leggere l'escalation di irregolarità e abusi che ha inizio con la giunta Alemanno e prosegue con quella Marino. Tutto ha inizio con la determina del 25 marzo 2011, che affida alla Eriches 29 il servizio per il periodo 1° aprile-31 dicembre 2011 per 414.405,00 euro (18,92 euro di costo unitario giornaliero per persona). L'affidamento avviene in via diretta «in assenza - notano gli ispettori del Mef - di qualsivoglia procedura concorrenziale, sebbene l'importo del servizio sia largamente superiore al limite previsto dall'art. 28 del D.Lgs. n. 163/2006, il quale prevede che il fornitore debba essere individuato mediante procedura di gara europea».

 

La giunta Alemanno proroga più volte l'affidamento: lo fa violando l'articolo 23 delle legge 62/2005, che vieta espressamente questa pratica. Non solo: tra una proroga e l'altra cresce anche il costo unitario per persona, che passa da 18,92 a 24,30 euro. L'affare si ingrossa. Buzzi sorride.
 

MARINO BUZZI NIERI 1 MARINO BUZZI NIERI 1

A primavera 2013 cambiano giunta e colore ma non i favori indebiti alla coop Eriches 29. «Il servizio di assistenza temporanea alloggiativa emergenziale - scrivono gli ispettori del Mef - ha continuato a essere fornito dal medesimo soggetto, in virtù di ripetute proroghe che si sono protratte sino al 15 settembre 2013». Finita la proroga si va avanti a vista, ma al timone resta sempre Buzzi. «Attualmente (31 ottobre 2013) sebbene non sia stato formalmente prorogato l'affidamento, il Consorzio Eriches 29 sta continuando a fornire il servizio senza che sia stato adottato alcun impegno contabile».

 

Cosa che va avanti fino a oggi. E che fa particolarmente arrabbiare la Ragioneria di Stato, secondo cui «un simile comportamento scorretto, oltre a porre i presupposti per la generazione di un debito fuori bilancio, espone i soggetti che hanno ordinato o consentito la prestazione a dirette responsabilità economiche». Una vera chiamata di correità per il finto tonto Marino.

 

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - COME MAI TRUMP NON HA FATTO GRAN CASINO SULLA FORNITURA DI ARMI ALL’UCRAINA (MISSILI A LUNGO RAGGIO E MINE ANTI-UOMO) DECISA DAL PRESIDENTE USCENTE JOE BIDEN? SECONDO FONTI AUTOREVOLI DI WASHINGTON, TRA I DUE C’È STATO UN ACCORDO, CHE PERMETTERÀ POI A TRUMP DI NEGOZIARE CON PIÙ FORZA UNA PACE CON PUTIN. COSÌ, IL TYCOON COL CIUFFO A PENZOLONI SI E' LIMITATO A UN MISERO TWEET. DA UNA PARTE, DALL’ALTRA A PUTIN NON CONVIENE DI FARE ORA IL DOTTOR STRANAMORE PER DUE BUONI MOTIVI…

DAGOREPORT - IL GIUBILEO SI AVVICINA E IN VATICANO MONTA UNA INCAZZATURA PROFONDA PER LA NOMINA DI ALESSANDRO GIULI AL MINISTERO DELLA CULTURA – L’80% DEL PATRIMONIO ARTISTICO ITALIANO È RIFERIBILE ALL’ARTE SACRA VOLUTA DALLA CHIESA, E IL GOVERNO DELLA "CRISTIANA" GIORGIA CHE FA? SCEGLIE UN NEO-PAGANO CHE BLATERA DELLA "CENTRALITA' DEL PENSIERO SOLARE", CHE "SIAMO FIGLI DEL FUOCO E DELL'ACQUA" (MAI DI DIO) - SENZA CONTARE CHE ALLA GUIDA DELLA BIENNALE C'E' L'APOSTATA BUTTAFUOCO (DA CRISTIANO E' DIVENTATO MUSULMANO SCIITA) - VIDEO: QUANDO GIULI SU RAI2 SUONAVA IL PIFFERO INVOCANDO LA “GRANDE NUTRICE” 

CHI CRITICA I MASSACRI DI NETANYAHU, DIVENTA IPSO FACTO ANTISEMITA? – IN VATICANO SONO IRRITATI PER LE REAZIONI SCOMPOSTE DELLA COMUNITÀ EBRAICA, DA EDITH BRUCK A RUTH DUREGHELLO, ALLE PAROLE DI BERGOGLIO SULLA GUERRA IN MEDIORIENTE - IL PONTEFICE HA "OSATO" DIRE: “BISOGNA INDAGARE PER DETERMINARE SE CIÒ CHE STA ACCADENDO A GAZA È UN GENOCIDIO” - COME SI FA A SCAMBIARE PER ANTISEMITISMO UNA LEGITTIMA OSSERVAZIONE CRITICA DI FRONTE AL MASSACRO IN CORSO? – PAPA FRANCESCO NON È CHEF RUBIO: HA SEMPRE RICONOSCIUTO IL DIRITTO ALL’AUTODIFESA DI ISRAELE. MA COME PUÒ LA PIÙ ALTA AUTORITÀ MORALE DEL MONDO TACERE DI FRONTE A 45MILA MORTI PER 1200 VITTIME DELLA STRAGE DI HAMAS ?