DI MAIO AGLI ESTERI? C’È LO ZAMPINO DI ZAMPETTI - IL SEGRETARIO GENERALE DEL QUIRINALE E’ IL NUME TUTELARE DI LUIGINO - I DUE SONO IN CONTATTO DAL 2013 QUANDO IL GRILLINO ENTRAVA IN PARLAMENTO COME VICEPRESIDENTE DELLA CAMERA E ZAMPETTI ERA SEGRETARIO GENERALE DI MONTECITORIO - L'ESPERTO FUNZIONARIO FECE ALLORA DA "TUTOR" E DURANTE LE ULTIME CONSULTAZIONI...

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Alessandro Da Rold per “la Verità”

 

UGO ZAMPETTI UGO ZAMPETTI

Come mai Luigi Di Maio, nonostante i meme su internet e un gradimento basso persino nella base del Movimento 5 stelle, è riuscito a diventare ministro degli Esteri, per di più con l'importante delega al Mercato estero? A Roma hanno una risposta. «Giggino» gode infatti dell' assoluta fiducia del segretario generale del Quirinale Ugo Zampetti, l' ombra del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, l' uomo con la chioma bianca che compare sempre alle spalle del capo dello Stato durante le occasioni più importanti. Zampetti e Di Maio si conoscono dall' inizio della precedente legislatura.

 

di maio di maio

Nel 2013 il primo era segretario generale di Montecitorio, mentre il secondo entrava in Parlamento come vicepresidente della Camera. Proprio allora Zampetti svolse le funzioni di «tutor» dell' attuale numero uno della Farnesina. Negli anni ci sono state anche incomprensioni, come per esempio la richiesta di impeachment nel 2018, ma il filo che li lega non si è mai spezzato. Non a caso Di Maio, che può contare una carriera nelle istituzioni di tutto rispetto a poco più di trent' anni, durante le consultazioni ha spesso incontrato in separata sede proprio Zampetti, prima di parlare con Mattarella. Il potere del Colle è sempre quello che conta davvero in Italia.

ZAMPETTI MATTARELLA ZAMPETTI MATTARELLA

 

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