https://www.repubblica.it/economia/2024/10/09/news/manovra_regioni_soldi_sanita-423545024/?re
Estratto dell’articolo di Michele Bocci per www.republica.it
GIORGIA MELONI - ORAZIO SCHILLACI
Ci vogliono più soldi per la sanità, bisogna portare il finanziamento dell’Italia al livello di quello europeo. È una posizione ormai molto diffusa nel Paese, ma adesso la fanno propria tutte le Regioni. Anche quelle di centrodestra. È stata inviata oggi una lettera della commissione Salute della Conferenza delle Regioni ai ministri Orazio Schillaci (Salute) e Giancarlo Giorgetti (Economia) che apre un fronte per il governo in vista della manovra.
L’incontro urgente
Come noto, sono le amministrazioni locali a gestire la sanità e, con la riforma sull’autonomia differenziata voluta dallo stesso esecutivo, il loro peso è destinato pure a crescere. Ebbene, in una lettera in gran parte dedicata alla richiesta di approvare i nuovi Lea, Livelli essenziali di assistenza ormai fermi da un anno […] c’è spazio per una chiusa piuttosto netta.
maurizio leo - giancarlo giorgetti
Le Regioni chiedono un incontro urgente che, oltre che sui Lea, “potrebbe costituire un’utile occasione per rappresentare anche le principali esigenze del sistema sanitario in vista della preparazione della legge di bilancio per l’anno 2025”.
Alzare il fondo
Le Regioni fanno sei richieste. La prima è, appunto, quella di incrementare il finanziamento del Servizio sanitario nazionale per “avviare un percorso di progressivo allineamento a quello garantito nei principali Paesi europei e per coprire i maggiori oneri determinati dall’andamento dell’inflazione”. […]
La questione immobili
Inoltre, gli assessori alla Salute chiedono che venga ripristinato il Fondo complementare al Pnrr per opere di messa in sicurezza antisismica e antincendio degli ospedali. I soldi, 1,2 miliardi di euro, erano stati tolti dal fondo dall’allora ministro Raffaele Fitto, che aveva chiesto alle Regioni di utilizzare un’altra linea di finanziamento per l’edilizia ospedaliera che però, a detta degli assessori, non avrebbe abbastanza risorse.
Payback sui dispositivi e farmaci
raffaele fitto giancarlo giorgetti
Ma gli amministratori locali chiedono anche di risolvere il problema del payback sui dispositivi medici, il discusso contributo della aziende produttrici alla spesa che è stato di recente giudicato legittimo dalla Corte Costituzionale e sul quale si chiedono adesso indicazioni.
Poi c’è una critica all’aumento della spesa farmaceutica legato al cambiamento del sistema di distribuzioni di certi farmaci, un tempo comprati dalle Asl e poi consegnati ai cittadini nelle farmacie e adesso acquistati direttamente dai negozi, cosa che li rende più costosi.
il ministro della salute orazio schillaci foto di bacco
Le liste di attesa e il piano pandemico
Ancora, si segnala il tema delle liste di attesa. Si chiedono soldi per abbatterle visto che il provvedimento approvato subito prima delle elezioni europee non ha messo previsto un euro per le Regioni, ma solo indicazioni organizzative, non particolarmente apprezzate dagli amministratori. […]