Estratto dell'articolo di Giovanna Casadio per www.repubblica.it
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Nel partito di Berlusconi le chiamano ancora “le favorite”. Mara Carfagna e Mariastella Gelmini, “le favorite”, stanno ora per lasciare Azione, così come 2 anni fa dissero addio a Forza Italia. Il Cavaliere le aveva create politicamente dal nulla. E giudicò un tradimento l’abbandono del partito da parte di entrambe nel 2022.
Fu molto addolorato dall’addio di Mara in particolare che aveva conosciuto show girl e portato alla ribalta di governo. Senza drammi però, come era nell’animo liberale e libertino di Silvio Belusconi.
Non dovrà farne un dramma neppure Carlo Calenda, il leader di Azione che si è visto salutare anche da Enrico Costa. Oggi è previsto un colloquio con Gelmini. Mariastella lo ha già detto di sentirsi molto a disagio. Pronta ad andarsene è anche Carfagna: l’ha fatto a sua volta capire, però non si sbottona.
Per entrambe una parabola che si conclude. Ma non un ritorno a casa in Forza Italia, che del resto non è più quella dei fasti berlusconiani, però un partito centrista che ingrossa le sue file inaspettatamente.
I malevoli sostengono che Antonio Tajani e company non le vogliono. Non sono disposti a riprendersi le traditrici, che sono appunto delle prime donne e quindi di non facile gestione. Ma c’è anche chi sussurra che una chance di ritorno a casa ci sarebbe: per Mara, se la Famiglia (Berlusconi) intervenisse.
MARIA STELLA GELMINI MARA CARFAGNA
L’approdo delle due volte ministre sembra quindi essere “Noi moderati” di Maurizio Lupi, che punta a ingrandirsi anche ai danni di FI, per fare da contrappeso nel centro del centrodestra. (E Giorgia Meloni ringrazia).
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