(ANSA) Dopo aver fatto i complimenti ad Emmanuel Macron per la sua rielezione, domenica scorsa, Marine Le Pen lo ha avvertito che le prossime presidenziali, nel 2027, "saranno molto probabilmente la volta buona per lei".
Secondo la ricostruzione di BFM TV, poco dopo le 20 - nel quartier generale della Le Pen, al Pavillon d'Armenonville del Bois de Boulogne - tutti hanno capito dalle percentuali che non c'erano più speranze. "I suoi più stretti collaboratori - ha raccontato Philippe Corbé, capo del servizio politico dell'emittente - hanno capito a quel punto che la Le Pen aveva perso in modo più pesante del previsto. Speravano nel 45%".
A quel punto, secondo la tradizione "repubblicana", la candidata sconfitta telefona al vincitore per rendergli omaggio e ammettere la sconfitta. Ma scopre di non avere il numero di telefono del capo dello stato: "nessuno di noi ce lo aveva", conferma il deputato del Rassemblement National, Sébastien Chenu, che racconta di aver quindi contattato i collaboratori più stretti di Macron, "Richard Ferrand, Thierry Solère, Gabriel Attal", per recuperare il prezioso numero di telefono.
emmanuel macron e marine le pen
"Alla fine lo abbiamo avuto - racconta Chenu - e Marine Le Pen si isola sulla terrazza per parlare con Emmanuel Macron". E' stato un colloquio abbastanza breve, poco dopo le 20. Oltre a fare le congratulazioni al presidente rieletto, Marine Le Pen ha fatto anche una "una battuta", aggiunge Chenu: "gli ha detto che a questo ritmo, fra 5 anni, gli augura di non ripresentarsi perché sarà molto probabilmente la volta buona per lei". Se non interverranno nei prossimi 5 anni modifiche alla Costituzione, al momento improbabili, Macron non potrà ripresentarsi nel 2027. Ma, una volta concluso il secondo mandato, nulla impedirebbe al più giovane presidente della Repubblica di ricandidarsi nel 2032.
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