MATTEO, STAI BONINO – RENZI SI PRENDE LA SCENA ALL’EVENTO PER GLI STATI UNITI D’EUROPA. E APRE A UNA LISTA COMUNE CON LA LEADER RADICALE, CHE FORSE GLI PERMETTEREBBE DI SUPERARE LA SOGLIA DI SBARRAMENTO DEL 4% (ITALIA VIVA È STABILMENTE SOTTO NEI SONDAGGI). CALENDA, CHE ORMAI CONOSCE BENE MATTEONZO, DISERTA E TENTENNA. SCHLEIN PRESENZIA CORDIALMENTE, MA STA A GUARDARE…

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Estratto dell’articolo di Giovanna Casadio per “la Repubblica”

 

emma bonino evento per gli stati uniti deuropa emma bonino evento per gli stati uniti deuropa

Un primo successo politico c’è: avere messo insieme, in nome degli Stati Uniti d’Europa, da Elly Schlein a Matteo Renzi a Carlo Calenda. Emma Bonino, la leader di +Europa, arriva in sedia a rotelle alla convention europeista, provata dopo la frattura del femore, ma non ha cedimenti: bisogna andare avanti verso la priorità delle priorità che è l’Europa politica e federale, non quella delle nazioni che vuole la destra sovranista.

 

matteo renzi all evento per gli stati uniti deuropa matteo renzi all evento per gli stati uniti deuropa

Si va avanti con chi ci sta, in vista delle europee dell’8 e 9 giugno. «Se non ci attrezziamo a fare gli Stati Uniti d’Europa siamo morti. L’Europa o c’è o non c’è», dice, mentre Alessandro Cecchi Paone le porge il microfono e in platea è standing ovation.

 

Manca la conclusione politica. Per decidere sulla Lista di scopo «Per gli Stati Uniti d’Europa» con Emma Bonino ci vorranno i tempi supplementari. Lo spiega il segretario di +Europa, Riccardo Magi. Ma sarà breve: «Qualche giorno e si chiude». Matteo Renzi ci sta: «Sì alla lista insieme con te, Emma, candidata ». […] È disposto Renzi, anche a «fare i passi indietro che servono». Potrebbe rinunciare a presentarsi candidato? Carlo Calenda non affronta la questione nel suo intervento in collegamento da Kiev.

 

elly schlein emma bonino elly schlein emma bonino

Dal leader di Azione è “ni”, ma sembra più no che sì. Non c’è nessuno dei suoi. La segretaria del Pd, Elly Schlein apre a un’intesa, ma per il “dopo” all’Europarlamento, più che per liste comuni ora. A fare la differenza resta lo stile radicale: quel mix di personale che diventa politico. Bonino parla dell’intervento al femore, per dire che capisci lì — ancora una volta, come già dopo il cancro che ha sconfitto — quali sono le cose che contano. La scommessa europeista conta.

 

Schlein esordisce: «Cara Emma, hai fatto molte battaglie con mio nonno, ora ci sono io con te». Il nonno era il socialista Agostino Viviani. E la segretaria dem alterna questioni politiche e riferimenti pop. Cristina D’Avena e la canzone degli anni ’90 sull’Europa, ad esempio.

 

matteo renzi benedetto della vedova riccardo magi emma bonino matteo renzi benedetto della vedova riccardo magi emma bonino

[…] Però è Renzi a prendersi la scena, attaccando su uno dei leitmotiv di Calenda, il veto a intese con Iv per motivi etici: «Non ci presteremo a presunte giustificazioni etiche di chi non vuole stare con noi per ragioni personali ». Il parterre è ricco. Tra i relatori di giornata si cercano indizi di future candidature. C’è Carlo Cottarelli che parla di economia, Monica Frassoni di clima, Franco Grillini di matrimoni gay. E poi Sandro Gozi, il sindaco di Milano Beppe Sala, l’ex sindaco di Parma Federico Pizzarotti. In surplace, Renzi rilancia la candidatura di Bonino […]: «Il prossimo Parlamento e la prossima Commissione saranno decisivi: serve una presenza importante di Renew, non solo in Francia». Infine bordate ai “Melonez”, Meloni e Salvini, coppia scoppiata.

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