MELONI CINCISCHIA E NON SI ACCORGE CHE LE HANNO SFILATO LA RAI – “IL FOGLIO”: “IL PD OFFRE UN BARATTO: LASCIA FUORTES ANCORA AD, UN ANNO, E CI ACCORDIAMO SU NOMINE E PROGRAMMI. TI DIAMO IN CAMBIO IL NOSTRO VOTO IN CDA” – “MELONI ERA TROPPO CONCENTRATA SU FUORTES DA NON VEDERE CHE SALVINI, LA RAI L’HA GIÀ PRESA. ROBERTO CECATTO È STATO NOMINATO AD DI RAI WAY. IL MEMBRO DELLA LEGA IN CDA, IGOR DE BIASIO, CUMULA TRE CARICHE. MARCELLO CIANNAMEA VUOLE IL POSTO DI COLETTA E PROPONE I VOLTI DELLA LEGA. UNO È QUELLO DI MONICA SETTA. UN ALTRO, QUELLO DI…”

-

Condividi questo articolo


Estratto dell’articolo di Carmelo Caruso per www.ilfoglio.it

 

carlo fuortes carlo fuortes

[…] Il governo Meloni, questo giovedì, in Cdm, potrebbe presentare il “Rai Fuortes act”.  E’ un decreto di poche righe e stabilisce un principio. Ai sovrintendenti stranieri si applicano le stesse norme italiane. Significa che non possono rimanere in carica oltre i 70 anni. La norma colpirebbe l’attuale manager del Teatro San Carlo di Napoli, Lissner, che ha già promesso battaglia legale. […] Fuortes, in cambio, accelera sulla nomina di Gian Marco Chiocci a direttore del Tg1. Adesso non è più una burla. Il governo ha fame e la Lega di più. […] Dunque esiste questo famigerato decreto [...]. […] Meloni è […] indecisa e pensa: “Se faccio questo decreto diranno legge ad Fuortes?”.

 

GIORGIA MELONI E MATTEO SALVINI - BY EDOARDO BARALDI GIORGIA MELONI E MATTEO SALVINI - BY EDOARDO BARALDI

La soluzione sarebbe quindi approvarlo in Cdm, ma lasciare Fuortes alla guida della Rai, ancora qualche altra settimana, in modo che la legge decanti come il vino. La premier è angosciata da non vedere che Fuortes è tornato a essere una figura del Pd; la sua area di provenienza. Non è più solo come prima. […]  Ora il Pd offre a Meloni un baratto: lascia Fuortes ancora ad, un anno, e ci accordiamo su nomine e programmi. Ti diamo in cambio il nostro voto in cda. A furia di esitare, la premier, in Rai, ha rivitalizzato Conte e ora Schlein.

meloni chiocci meloni chiocci

 

Non si è neppure accorta che in Parlamento, a viale Mazzini, non si fa altro che parlare, e sicuramente in malafede, di una bella amicizia sfilacciata, a causa di questa sciagurata azienda, una bella amicizia di destra. E’ quella tra Giampaolo Rossi e Gian Marco Chiocci. Uno è candidato a fare il direttore generale Rai, mentre, l’altro, il direttore del Tg1. Dicono che ci sia una fronda contro Chiocci, contro la sua assunzione […] contro la sua eventuale nomina, e che quella fronda non sia di sinistra, ma, al contrario, fuoco amico.

 

giampaolo rossi giampaolo rossi

[…] Il paradosso è che in Rai, entrambi, sia Rossi e sia Chiocci, sarebbero più amati dei manager o dei direttori di  sinistra. Rossi è stimato da quasi l’intero corpo aziendale e Chiocci ha già il lasciapassare del M5s, della Lega e la non ostilità del Pd. Meloni era troppo concentrata su Fuortes […] da non vedere che il suo vicepremier Salvini, la Rai se l’ha già presa.

 

Roberto Cecatto, di area, è stato nominato ad di Rai Way. Il membro della Lega in cda, Igor De Biasio, cumula tre cariche (presidente di Terna, ad di Arexpo) e non ha nessuna intenzione di lasciarne una. Marcello Ciannamea, il dirigente di riferimento di Salvini, vuole invece prendere il posto di Stefano Coletta, alla guida dell’intrattenimento prime Time. In questi giorni passeggia con un fascione di fogli.

 

monica setta matteo salvini monica setta matteo salvini

E’ il palinsesto “Rai da Giussano”, “RaiVarese”. Propone i volti della Lega pure al segnale orario. Uno è quello di Monica Setta. Conduce già due programmi e ha uno spazio a Isoradio, ma la Lega vuole per lei il pomeriggio feriale e festivo di Rai1, e se potesse anche una rete intera. E’ il loro volto e lo vogliono valorizzato. Un altro è quello di Laura Tecce.

 

La Lega chiede anche il ritorno di Roberto Poletti, in un contenitore mattutino. Per l’amico di Salvini, Francesco Storace, un posto da ospite fisso a gettone. E poi collocazioni adeguate, promozioni, per  Giorgino, Mariella e Pionati.

 

Igor De Biasio e Matteo Salvini Igor De Biasio e Matteo Salvini

C’è anche il  corporate. Giampiero Zinzilli, ad esempio,  è il più accreditato per fare il direttore Safety and Security. Salvini ha insomma capito come si addenta la Rai. Ma Meloni? Sapete a cosa punta FdI nell’immediato? A prendersi Agorà, l’ultima riserva di centrosinistra di Raitre, da consegnare alla coppia patriota Moreno-Fumagalli del Tg2. E’ la Rai che li svela e che svela il loro limite: hanno  a disposizione un ristorante intero e si concentrano invece sulla bieta all’agro.

Igor De Biasio Igor De Biasio roberto sergio giampaolo rossi roberto sergio giampaolo rossi MATTEO SALVINI IGOR DE BIASIO MATTEO SALVINI IGOR DE BIASIO GIAMPAOLO ROSSI E INCORONATA BOCCIA GIAMPAOLO ROSSI E INCORONATA BOCCIA

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – COME MAI NETANYAHU HA CACCIATO IL POPOLARISSIMO MINISTRO DELLA DIFESA ISRAELIANO, YOAV GALLANT? LA RICHIESTA DI UNA COMMISSIONE DI INCHIESTA SULLA STRAGE DEL 7 OTTOBRE 2023 DI GALLANT AVREBBE MANDATO FUORI DI TESTA “BIBI” – LE MALDICENZE A TEL AVIV: GLI OO7 DELLO SHIN BET E IL PREMIER AVREBBERO LASCIATO MANO LIBERA AD HAMAS DI PROPOSITO, AFFINCHÉ LA STRAGE OFFRISSE UN PRETESTO PER SPIANARE DEFINITIVAMENTE GAZA - CHE SUCCEDE A GAZA CON TRUMP ALLA CASA BIANCA? DUE COSE SONO CERTE: AL TYCOON NON GLIENE FREGA NIENTE DEL MEDIORIENTE, E DETESTA L’IRAN....

DAGOREPORT – GLI OBAMA, I CLINTON E LE PELOSI HANNO SULLA COSCIENZA LA BRUCIANTE SCONFITTA DI KAMALA HARRIS (UNA CHE ALLE PRIMARIE DEM DEL 2020 ARRIVÒ ULTIMA) - CON IMPERDONABILE RITARDO HANNO AGITO PER TROVARE UN SOSTITUTO DI JOE BIDEN - LO STATO COGNITIVO DEL PRESIDENTE ERA NOTO A TUTTI DA ANNI: BASTAVA FARGLI FARE UN PASSO INDIETRO PER TEMPO E COSTRUIRE UNA CANDIDATURA LEGITTIMATA DALLE PRIMARIE, ANZICHE' IMPOSTA, A TRE MESI DAL VOTO, DAL TIGNOSO BIDEN (O PASSO IL TESTIMONE ALLA MIA VICE O NON MI RITIRO DALLA CORSA)...

DAGOREPORT – PER DIMOSTRARE CHE È CAMBIATA L’ARIA AL CSM, LA MELONA HA VOLUTO FORZARE LA MANO INCONTRANDO IN SEGRETO IL VICEPRESIDENTE DEL CSM, FABIO PINELLI - MA LA STATISTA DEL COLLE OPPIO HA DIMENTICATO UN DETTAGLIO FONDAMENTALE: IL CAPO DEL CSM È IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. E MATTARELLA, PUR AVVERTITO INFORMALMENTE, HA PRESO MALISSIMO L'IRRITUALE VISITA DEL SUO VICE PINELLI A PALAZZO CHIGI. E IL SOLITO UCCELLINO HA SPIFFERATO TUTTO – È L’ENNESIMA DIMOSTRAZIONE DEL RAPPORTO DISASTROSO DI “IO SO’ GIORGIA” CON IL DEEP STATE - LA VERA DIFFERENZA TRA LA “NANA MALEFICA” (COPY CROSETTO) E BERLUSCONI? MANTOVANO NON È GIANNI LETTA…

DAGOREPORT – QUANDO IL NOVELLO SEGRETARIO GENERALE DELLA NATO, MARK RUTTE, DICE: “CONTINUEREMO A ESSERE A FIANCO DELL’UCRAINA”, LO SA CHE IL PRIMO ''AZIONISTA'' DELLA NATO DA GENNAIO SARÀ TRUMP? - E TRUMP HA GIA' ANNUNCIATO CHE VUOLE CHIUDERE SUBITO LA GUERRA CEDENDO A PUTIN IL DONBASS E CRIMEA E COSTRINGENDO ZELENSKY ALLA PACE, MINACCIANDO DI TOGLIERGLI ARMI E SOLDI - A QUEL PUNTO, CHE FARÀ L’UNIONE EUROPEA? E LA TURBO-FAN DI KIEV GIORGIA MELONI, DA BRAVA CAMALEONTE, S’ADEGUERÀ ALLA NUOVA LINEA TRUMPIANA O RIMARRÀ ABBRACCIATA A ZELENSKY?

DAGOREPORT – DITE ADDIO ALLA MELONI BIDENIZZATA: ARRIVA TRUMPONE E LA DUCETTA CAMALEONTE SI TRASFORMERÀ NELLA PIÙ FEDELE FAN DEL CIUFFO ARANCIONE DI MAR-A-LAGO – GRAZIE AI BUONI UFFICI DI ELON MUSK, CON CUI “COLTIVA LA SUA RELAZIONE” (“LE MONDE” DIXIT), LA PREMIER AVRÀ GIOCO FACILISSIMO PER RIENTRARE NEL CUORE DEL TYCOON. CHE FINIRÀ PER PRIVILEGIARE IL RAPPORTO CON “I AM GIORGIA”, A DISPETTO DI QUELLO COL SUO FOLLOWER ITALIANO NUMERO UNO, MATTEO SALVINI - QUESTIONE DI POTERE: LA MELONI È PREMIER E PUÒ ESSERE UN CAVALLO DI TROIA UTILE IN UE. IL "PATRIOTA" SALVINI A BRUXELLES NON CONTA UN CAZZO...