LA POLITICA DELLA PARACULAGGINE: DOPO L'INTERVENTO DI MATTARELLA, PUR DI NON DARE TORTO Ai GRAVISSIMI ATTACCHI DI ELON MUSK ALLA MAGISTRATURA ITALIANA, GIORGIA MELONI FA IL 'CAMALEONTE IN BARILE': "ASCOLTIAMO SEMPRE CON GRANDE RISPETTO LE PAROLE DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA” - ATTENZIONE! OVVIAMENTE LA STATISTA DELLA GARBATELLA NON HA IL CORAGGIO DI SOTTOSCRIVERE, IN UN COMUNICATO STAMPA UFFICIALE DI PALAZZO CHIGI, TALE IRRIDENTE DICHIARAZIONE NEI CONFRONTI DEL CAPO DELLO STATO. FA CIO' CHE SA FARE MEGLIO: LA DUCETTA FURBETTA. E SULLE AGENZIE STAMPA, COME UN GHIGNO BEFFARDO, SI LEGGE: “SI APPRENDE DA FONTI DI PALAZZO CHIGI”. MANCO FOSSE UN'INDISCREZIONE…
L'ULTIMO RETWEET DI MUSK: "HA RAGIONE GIORGIA MELONI"

Condividi questo articolo


 

 

 

DAGONOTA

sergio mattarella e giorgia meloni alla scuola nazionale dell amministrazione sergio mattarella e giorgia meloni alla scuola nazionale dell amministrazione

La politica della paraculaggine: pur di non dare torto agli assurdi e gravissimi attacchi di Elon Musk alla magistratura italiana sul tema migranti, (oggi il trumpiano alla ketamina ha ribadito il concetto parlando di “autocrazia non eletta”), dopo il sacrosanto intervento di Sergio Mattarella, Giorgia Meloni fa il 'camaleonte in barile': "Ascoltiamo sempre con grande rispetto le parole del Presidente della Repubblica”.

 

GIORGIA MELONI ELON MUSK GIORGIA MELONI ELON MUSK

Attenzione: ovviamente la Statista della Garbatella non ha il coraggio di sottoscrivere tale irridente dichiarazione nei confronti del Capo dello Stato, in un comunicato stampa ufficiale della Presidenza del Consiglio. Macché. Fa ciò che sa fare meglio: la Ducetta furbetta. E sulle agenzie stampa brillano, come un ghigno beffardo, le seguenti parole: “si apprende da fonti di Palazzo Chigi”. Come fosse un'indiscrezione trapelata chissà come…

TWEET DI ELON MUSK CONTRO I GIUDICI ITALIANI TWEET DI ELON MUSK CONTRO I GIUDICI ITALIANI

 

IL COMUNICATO

(Radiocor) - "Ascoltiamo sempre con grande rispetto le parole del Presidente della Repubblica”. Così, si apprende da fonti di Palazzo Chigi, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni dopo l'intervento del Capo dello Stato Sergio Mattarella, arrivato dopo l'attacco ai giudici italiani sul tema migranti da parte di Elon Musk.

GIORGIA MELONI ELON MUSK GIORGIA MELONI ELON MUSK

COLLE OPPIO CONTRO IL COLLE - VIGNETTA BY ELLEKAPPA COLLE OPPIO CONTRO IL COLLE - VIGNETTA BY ELLEKAPPA EVITA DE' NOALTRI - VIGNETTA BY MACONDO EVITA DE' NOALTRI - VIGNETTA BY MACONDO ARTICOLO DI LE MONDE SULLA 'RELAZIONE' TRA GIORGIA MELONI E ELON MUSK ARTICOLO DI LE MONDE SULLA 'RELAZIONE' TRA GIORGIA MELONI E ELON MUSK GIORGIA MELONI PREMIATA DA ELON MUSK - MEME BY FAWOLLO GIORGIA MELONI PREMIATA DA ELON MUSK - MEME BY FAWOLLO giorgia meloni elon musk giorgia meloni elon musk SERGIO MATTARELLA E GIORGIA MELONI - MIGRANTI - VIGNETTA ELLEKAPPA SERGIO MATTARELLA E GIORGIA MELONI - MIGRANTI - VIGNETTA ELLEKAPPA

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - I DESTRONZI DE’ NOANTRI, CHE HANNO BRINDATO AL TRIONFO DI TRUMP, SI ACCORGERANNO PRESTO DI AVER FESTEGGIATO UNA VITTORIA DI PIRRO – LA POLITICA ESTERA SARÀ LA DISCRIMINANTE DI QUEL POPULISMO TRUMPIANO (“IO SONO UN POVERO CHE HA FATTO I SOLDI”; CIOÈ: ANCHE TU PUOI FARCELA..) CHE HA SEDOTTO MINORANZE ETNICHE E CLASSE LAVORATRICE: "L’UNIONE EUROPEA SEMBRA COSÌ CARINA, MA CI STA DERUBANDO NEGLI SCAMBI COMMERCIALI E NOI LA DIFENDIAMO CON LA NATO: L'UE DOVREBBE PAGARE QUANTO NOI PER L'UCRAINA" - IL CAMALEONTISMO DELLA PREMIER MELONI, SEMPRE COSÌ PRO-BIDEN E FILO-ZELENSKY, DAVANTI ALLE MOSSE ISOLAZIONISTICHE DEL TRUMPONE (DAZI SULL'EXPORT ITALIANO), CON UN ALLEATO DI GOVERNO TRUMPISSIMO COME SALVINI, VERRÀ MESSO A DURA PROVA: LA DUCETTA ALLE VONGOLE STARÀ CON L’EUROPA DI URSULA O CON L’AMERICA DI "THE DONALD"?

DAGOREPORT - PIÙ DIVENTA IRRILEVANTE, PIÙ MATTEO RENZI NON DEMORDE DALL’OBIETTIVO DI OCCUPARE LO SPAZIO TRA MELONI E SCHLEIN - SE NEL 2013 SOGNAVA DI METTERE LE MANI SU FORZA ITALIA, OGGI SI ACCONTENTEREBBE DI SCIOGLIERE QUEL POCO CHE RESTA DI ITALIA VIVA PER PRENDERE LA GUIDA DEL PARTITO DI MARINA E PIER SILVIO, DA TEMPO INSOFFERENTI DI ESSERE FINITI IN UN GOVERNO DI DESTRA CON POCO CENTRO - L’EX PREMIER DI RIGNANO SULL’ARNO AVREBBE SONDATO IL TERRENO CON ALCUNI DIRIGENTI APICALI DI FININVEST - MA IN FI C’È ANCHE IN ATTO UN LAVORIO DI MEZZO PARTITO CHE NON DISDEGNA L’IPOTESI, ALLE PROSSIME POLITICHE DEL 2027, DI ABBANDONARE AL SUO DESTINO LA DESTRA A EGEMONIA MELONIANA PER UN PROCESSO POLITICO CHE POSSA DAR VITA A UN CENTRO-SINISTRA FORZA ITALIA-PARTITO DEMOCRATICO…