LA MELONI SI E’ INCARTATA SULLA MANOVRA: RISCHIO ESERCIZIO PROVVISORIO? – BLITZ DI BERLUSCONI: SPUNTA LO SCUDO PENALE PER GLI EVASORI TOTALI - PD E M5S ANNUNCIANO LE BARRICATE – LETTA: “MAI VISTA UNA SITUAZIONE SIMILE. 20 DICEMBRE SERA E TUTTO PER ARIA. IL GOVERNO SI FERMI. ALTRIMENTI PORTERA' L’ITALIA ALL’ESERCIZIO PROVVISORIO. E SARÀ SOLO COLPA SUA” - FONTI DEL GOVERNO: LO SCUDO PENALE PER I REATI TRIBUTARI E' STATO TOLTO!

-

Condividi questo articolo


 

 

 

Massimiliano Jattoni Dall’Asén per corriere.it

 

 

GIORGIA MELONI GIORGIA MELONI

La maggioranza starebbe per depositare un emendamento alla Manovra che introduce una sorta di scudo penale per alcune categorie di evasori fiscali. L’ipotesi era stata già anticipata qualche giorno fa dal viceministro Francesco Paolo Sisto, che aveva parlato di un “perdono fiscale” per chi avrebbe saldato il conto e in cambio avrebbe visto estinti i suoi «reati formali», come l’omessa dichiarazione dei redditi e la dichiarazione infedele. Era poi toccato al sottosegretario Federico Freni fare marcia indietro negando di fatto che le parole di Sisto fossero qualcosa di più di personali pensieri.

 

Ora, però, il Fatto Quotidiano dà il condono come già entrato nella legge di Bilancio (a meno di stravolgimenti dell’ultimo minuto) e imputa a Forza Italia l’aver ottenuto l’emendamento che, di fatto, realizza uno scudo penale per chi ha evaso il fisco.

 

Le reazioni di Pd e M5s: «Pronti alle barricate»

Anche Angelo Bonelli co-portavoce di Europa Verde, a margine dei lavori della commissione Bilancio alla Camera, conferma:«Il relatore ci ha fatto capire che starebbero per presentare un emendamento che contiene norme riguardanti uno scudo penale per alcuni reati fiscali», dice Bonelli, che conclude con un: «Sarebbe gravissimo. A questo punto è la maggioranza che si sta rendendo responsabile dell’esercizio provvisorio».

 

meloni in lacrime al museo ebraico di roma meloni in lacrime al museo ebraico di roma

A fargli eco la capogruppo del Pd alla Camera, Debora Serracchiani, che in un punto stampa sulla Manovra, appena fuori Montecitorio, ha definito l’emendamento «inaccettabile, inaudito», se si pensasse di aggiungere proprio adesso alla Manovra «anche qualcosa che riguardasse la giustizia e in particolare qualche condono come l’estinzione di qualche reato tributario». Intanto, il M5S promette barricate. E pronto alla sollevazione si dichiara anche il Pd, come scrive in una nota Ubaldo Pagano, capogruppo Pd in commissione Bilancio.

GIORGIA MELONI ALLA FESTA PER I DIECI ANNI DI FRATELLI D ITALIA GIORGIA MELONI ALLA FESTA PER I DIECI ANNI DI FRATELLI D ITALIA GIORGIA MELONI ALLA FESTA PER I DIECI ANNI DI FRATELLI D ITALIA GIORGIA MELONI ALLA FESTA PER I DIECI ANNI DI FRATELLI D ITALIA GIORGIA MELONI GIORGIA MELONI meloni meloni in lacrime al museo ebraico di roma meloni meloni in lacrime al museo ebraico di roma

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – COME MAI NETANYAHU HA CACCIATO IL POPOLARISSIMO MINISTRO DELLA DIFESA ISRAELIANO, YOAV GALLANT? LA RICHIESTA DI UNA COMMISSIONE DI INCHIESTA SULLA STRAGE DEL 7 OTTOBRE 2023 DI GALLANT AVREBBE MANDATO FUORI DI TESTA “BIBI” – LE MALDICENZE A TEL AVIV: GLI OO7 DELLO SHIN BET E IL PREMIER AVREBBERO LASCIATO MANO LIBERA AD HAMAS DI PROPOSITO, AFFINCHÉ LA STRAGE OFFRISSE UN PRETESTO PER SPIANARE DEFINITIVAMENTE GAZA - CHE SUCCEDE A GAZA CON TRUMP ALLA CASA BIANCA? DUE COSE SONO CERTE: AL TYCOON NON GLIENE FREGA NIENTE DEL MEDIORIENTE, E DETESTA L’IRAN....

DAGOREPORT – GLI OBAMA, I CLINTON E LE PELOSI HANNO SULLA COSCIENZA LA BRUCIANTE SCONFITTA DI KAMALA HARRIS (UNA CHE ALLE PRIMARIE DEM DEL 2020 ARRIVÒ ULTIMA) - CON IMPERDONABILE RITARDO HANNO AGITO PER TROVARE UN SOSTITUTO DI JOE BIDEN - LO STATO COGNITIVO DEL PRESIDENTE ERA NOTO A TUTTI DA ANNI: BASTAVA FARGLI FARE UN PASSO INDIETRO PER TEMPO E COSTRUIRE UNA CANDIDATURA LEGITTIMATA DALLE PRIMARIE, ANZICHE' IMPOSTA, A TRE MESI DAL VOTO, DAL TIGNOSO BIDEN (O PASSO IL TESTIMONE ALLA MIA VICE O NON MI RITIRO DALLA CORSA)...

DAGOREPORT – PER DIMOSTRARE CHE È CAMBIATA L’ARIA AL CSM, LA MELONA HA VOLUTO FORZARE LA MANO INCONTRANDO IN SEGRETO IL VICEPRESIDENTE DEL CSM, FABIO PINELLI - MA LA STATISTA DEL COLLE OPPIO HA DIMENTICATO UN DETTAGLIO FONDAMENTALE: IL CAPO DEL CSM È IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. E MATTARELLA, PUR AVVERTITO INFORMALMENTE, HA PRESO MALISSIMO L'IRRITUALE VISITA DEL SUO VICE PINELLI A PALAZZO CHIGI. E IL SOLITO UCCELLINO HA SPIFFERATO TUTTO – È L’ENNESIMA DIMOSTRAZIONE DEL RAPPORTO DISASTROSO DI “IO SO’ GIORGIA” CON IL DEEP STATE - LA VERA DIFFERENZA TRA LA “NANA MALEFICA” (COPY CROSETTO) E BERLUSCONI? MANTOVANO NON È GIANNI LETTA…

DAGOREPORT – QUANDO IL NOVELLO SEGRETARIO GENERALE DELLA NATO, MARK RUTTE, DICE: “CONTINUEREMO A ESSERE A FIANCO DELL’UCRAINA”, LO SA CHE IL PRIMO ''AZIONISTA'' DELLA NATO DA GENNAIO SARÀ TRUMP? - E TRUMP HA GIA' ANNUNCIATO CHE VUOLE CHIUDERE SUBITO LA GUERRA CEDENDO A PUTIN IL DONBASS E CRIMEA E COSTRINGENDO ZELENSKY ALLA PACE, MINACCIANDO DI TOGLIERGLI ARMI E SOLDI - A QUEL PUNTO, CHE FARÀ L’UNIONE EUROPEA? E LA TURBO-FAN DI KIEV GIORGIA MELONI, DA BRAVA CAMALEONTE, S’ADEGUERÀ ALLA NUOVA LINEA TRUMPIANA O RIMARRÀ ABBRACCIATA A ZELENSKY?

DAGOREPORT – DITE ADDIO ALLA MELONI BIDENIZZATA: ARRIVA TRUMPONE E LA DUCETTA CAMALEONTE SI TRASFORMERÀ NELLA PIÙ FEDELE FAN DEL CIUFFO ARANCIONE DI MAR-A-LAGO – GRAZIE AI BUONI UFFICI DI ELON MUSK, CON CUI “COLTIVA LA SUA RELAZIONE” (“LE MONDE” DIXIT), LA PREMIER AVRÀ GIOCO FACILISSIMO PER RIENTRARE NEL CUORE DEL TYCOON. CHE FINIRÀ PER PRIVILEGIARE IL RAPPORTO CON “I AM GIORGIA”, A DISPETTO DI QUELLO COL SUO FOLLOWER ITALIANO NUMERO UNO, MATTEO SALVINI - QUESTIONE DI POTERE: LA MELONI È PREMIER E PUÒ ESSERE UN CAVALLO DI TROIA UTILE IN UE. IL "PATRIOTA" SALVINI A BRUXELLES NON CONTA UN CAZZO...