dai Raffaele presentati al Parlamento Europeo sei designato vicepresidente della Commissione Europea "fave yrirsz egò a i rimebar sittttingh e mangh iù..."
— Sirio ? (@siriomerenda) November 12, 2024
ok gran figura di merda era meglio nn presentarti...#Fitto #inglese #ParlamentoEuropeo#13novembre pic.twitter.com/90F11jvswU
Estratto dell’articolo di Marco Travaglio per “il Fatto quotidiano”
RAFFAELE FITTO ALL EUROPARLAMENTO
Sapere l’inglese non è obbligatorio, tutt’altro. Ma parlarlo senza saperlo, magari scrivendosi a matita la pronuncia in italiano sopra il testo, è ridicolo. Però non è per questo che Raffaele Fitto, aspirante commissario alla Coesione e Riforme e vicepresidente esecutivo della Commissione Ue, ha fatto una figura barbina e l’ha fatta fare all’Italia all’Europarlamento (peraltro abituato alle performance di altri poliglotti, tipo Renzi).
Il contenuto delle sue risposte […] era molto peggio della forma. A un certo punto ha dovuto spiegare l’inspiegabile […]: come può uno di FdI, che sul Pnrr si astenne a Bruxelles e a Roma dicendone peste e corna, aver fatto per due anni il ministro del Pnrr e ora assumerne la delega Ue?
marco travaglio accordi&disaccordi
Alla domanda ha risposto comprensibilmente in italiano, l’unica lingua al mondo che consente la supercazzola, spiegando che il Nì ai 209 miliardi di fondi al suo Paese piegato e piagato dal Covid era un mezzo Sì, come quello dei fidanzatini che fanno i ritrosetti per accrescere il desiderio: “In quella fase avevamo perplessità e dubbi […]. L’astensione era una posizione di attesa. Posso dire che l’esperienza che ho avuto da ministro del Pnrr mi porta a dire che è un’esperienza positiva e quindi quella astensione […] sarebbe un voto favorevole”.
Traduzione: quando nel 2020 c’era da votare su un successo di Conte, dovevamo dire che era una porcata; ma ora che i soldi li distribuiamo noi e grazie alla smemoratezza generale possiamo prendercene il merito, diciamo che è una figata.
Ce ne sarebbe abbastanza per rimpatriare col foglio di via questo free-climber della logica e del pudore, come già accadde a Buttiglione. Ma non succederà. Anche perché chi dovrebbe dirgli ciò che si merita, in primis il Pd, ha già ingoiato la Commissione von Sturmtruppen con tutta la scatola.
Ed è a sua volta maestro di arrampicate sugli specchi per trasformare i No e i Nì in Sì e viceversa: sull’uso del Pnrr per comprare armi e sul via libera a Kiev per bombardare la Russia con i nostri missili riuscì a votare No agli articoli specifici e Sì alle risoluzioni che li contenevano.
Quindi Fitto è in una botte di ferro. A meno che il Parlamento europeo non gli applichi il concetto di patriottismo appena illustrato dalla Meloni al sindaco di Bologna: “Se mi vede fascista non mi chieda aiuti”. Se le istituzioni e i fondi pubblici non sono di tutti gli italiani, ma proprietà private della premier, anche Fitto è roba sua: quindi bocciarlo non sarebbe uno sgarbo all’Italia, ma solo alla Meloni.
RAFFAELE FITTO - MEME BY EDOARDO BARALDI
RAFFAELE FITTO ALL EUROPARLAMENTO
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