1. FEDE, SPERANZA E CARITA’
Alberto Dandolo per Dagospia
MILANO PRESENTAZIONE DEL MOVIMENTO DI EMILIO FEDE UNITI SI VINCE
Emilio Fede mille ne pensa e mille ne fa. Questa mattina ha preso carta e penna e ha scritto al Direttore del Corriere della Sera con piglio pungente. Ritornano tutti temi cari al fido Emily (così lo chiamavano le ospiti delle cene eleganti ad Arcore): Lele Mora, le olgettine, Rubi e la valigetta.
Il Direttore chiede a Flebuccio De Bortoli di non essere più associato alla Rubacazzi (ma non c'è un processo in corso?) né all'ex agente delle star Lele Mora. Ecco il testo inviato pochi minuti fa a De Bortoli:
LETTERA INVIATA OGGI A FERRUCCIO DE BORTOLI DA EMILIO FEDE
Da qualche tempo il tuo giornale non perde occasione per riferirsi alla mia persona nel caso Ruby. Come nel caso della valigetta che avrei usato per portare soldi in Svizzera dove sarebbero stati rifiutati.
In prima pagina l’ottima tua Sarzanini – che in tv si dichiara garantista – mi ha rifilato il sospetto di riciclaggio sulla base di una lettera anonima. Senza avere prima tentato di ottenere da me un chiarimento. Come sempre si dovrebbe fare. Ma di questo – sono ottimista – avro’ presto modo di rendermi giustizia.
Sul caso Ruby vorrei cortesemente pregarti di non unire sempre Fede-Mora.
Mi consenti di dire che siamo due persone con professionalita’ diverse. Io faccio il giornalista. Lui fa un altro mestiere.
Per concludere: due mesi fa nella cronaca di Milano titolo su Fede denunciato per aver minacciato il suo personal-trainer che diceva di conoscere i miei segreti.
Si tratta – come avete ricordato – di un ex galeotto, noto truffatore arrestato a Milano travestito da maresciallo dei carabinieri.
La mia smentita, ovviamente nel cestino.
Emilio Fede