MENTRE NOI TRACCHEGGIAMO CON LE ARMI ALL’UCRAINA, PUTIN SI FA AIUTARE DALL’AMICO “SENZA LIMITI” XI JINPING – LA RUSSIA HA AVVIATO UN PROGRAMMA PER SVILUPPARE E PRODURRE DRONI IN CINA, DA UTILIZZARE CONTRO KIEV – ZELENSKY NEGLI USA PRESSA LA CASA BIANCA, MA IL DEBOLE E USCENTE BIDEN CONTINUA A NICCHIARE SUI MISSILI A LUNGO RAGGIO – L’OBIETTIVO DEI DEMOCRATICI USA: ARRIVARE A UN PIANO PRIMA DELLE ELEZIONI, PER METTERE ALLE STRETTE TRUMP IN CASO DI VITTORIA

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vladimir putin xi jinping vladimir putin xi jinping

1. 'MOSCA HA AVVIATO UN PROGRAMMA PER PRODURRE DRONI IN CINA'

(ANSA) - La Russia ha avviato un programma di armi in Cina per sviluppare e produrre droni d'attacco a lungo raggio da utilizzare nella guerra contro l'Ucraina. Lo scrive Reuters sul suo sito citando due fonti di un'agenzia di intelligence europea e alcuni documenti.

 

IEMZ Kupol, sussidiaria della società di armi statale russa Almaz-Antey, ha sviluppato e testato in volo un nuovo drone chiamato Garpiya-3 (G3) in Cina con l'aiuto di specialisti locali, secondo uno dei documenti. In un successivo aggiornamento, Kupol ha detto al ministero russo che era in grado di produrre droni su larga scala in una fabbrica in Cina da usare in Ucraina.

 

DRONI MILITARI RUSSI DRONI MILITARI RUSSI

2. ZELENSKY IN PRESSING IN USA, BIDEN INDECISO SULLE ARMI

(ANSA) - Un viaggio "cruciale" per il futuro della sua Ucraina. Volodymyr Zelensky è sbarcato negli Stati Uniti con in tasca il suo "piano per la vittoria", che Joe Biden sarà il primo a vedere giovedì alla Casa Bianca. Con il presidente americano, Zelensky continuerà il suo pressing per ottenere il via libera all'uso delle armi occidentali in profondità nel territorio russo.

 

biden zelensky vertice nato biden zelensky vertice nato

"Non ho ancora deciso sui missili a lungo raggio americani in territorio russo", ha detto nelle ultime ore Biden. Una mancata presa di posizione di fronte alla quale il leader ucraino però non molla: Zelensky punta a rafforzare la posizione di Kiev negli ultimi mesi della presidenza Biden, mentre gli Stati Uniti stanno lavorano a un nuovo pacchetto di aiuti da 375 milioni di dollari.

 

Alla Casa Bianca giovedì il presidente ucraino incontrerà anche la vicepresidente e candidata alla presidenza Kamala Harris: anche a lei presenterà il piano, che sarà poi oggetto pure del previsto incontro con Donald Trump, che si annuncia molto meno facile per il presidente ucraino. La prima tappa della missione americana di Zelensky è stata una fabbrica di munizioni in Pennsylvania, nella Scranton dove è nato Biden.

 

Volodymyr Zelensky - foto LaPresse Volodymyr Zelensky - foto LaPresse

Poi New York per l'Assemblea dell'Onu, dove Zelensky ha presentato la situazione dell'Ucraina, parlando anche ai Paesi più vicini alla Russia. La guerra contro Kiev è stata al centro del G7+Energia, co-presieduto dal vice presidente del Consiglio e ministro degli Esteri Antonio Tajani e dal segretario di Stato Antony Blinken.

 

"Voglio esprimere la nostra solidarietà all'Ucraina per gli intensi attacchi della Russia sulle infrastrutture energetiche. Siamo molti preoccupati per la situazione e riaffermiamo il nostro sostegno a Kiev e al suo settore energetico", ha detto Tajani, sottolineando che l'Italia e le aziende italiane sono pronte a fare la loro parte.

 

XI JINPING ABBRACCIA VLADIMIR PUTIN XI JINPING ABBRACCIA VLADIMIR PUTIN

"È chiaro che la Russia cercherà di piegare l'Ucraina puntando sulla situazione meteorologica, sul gran freddo - ha osservato il ministro -. Dobbiamo invece aiutare Kiev a difendere le proprie infrastrutture energetiche e a ricostruire quelle che i russi hanno distrutto". Tajani non ha poi nascosto le preoccupazioni per la situazione di Zaporizhzhia.

 

"L'Italia ha già investito duecentoquindici milioni di euro con un accordo che ho approvato e ho firmato con il ministro degli Esteri a Monaco all'inizio dell'anno. Quindi stiamo facendo la nostra parte", ha messo in evidenza il titolare della Farnesina, ricordando come a margine dell'Onu si riunirà anche il G7 dei ministri degli Esteri, che avrà come temi le due grandi crisi, dall'Ucraina alle tensioni in Medio Oriente.

volodymyr zelensky joe biden volodymyr zelensky joe biden

 

3. LA ROAD MAP DI BIDEN-HARRIS PER FAR PRESSIONE SU TRUMP IL TYCOON: “VIA DALLA GUERRA”

Estratto dell’articolo di Tommaso Ciriaco e Paolo Mastrolilli per “la Repubblica”

 

La guerra in Ucraina si è trasferita per qualche ora al Consiglio di Sicurezza dell’Onu, dove ieri pomeriggio il mondo ha potuto vedere in diretta la spaccatura della comunità internazionale […].

 

Uno dopo l’altro, i membri del Consiglio hanno espresso solidarietà e sostegno per Kiev, a parte Mosca e i suoi alleati. «Dobbiamo fermare – ha detto il segretario generale Guterres – il ciclo della violenza. Quando c’è la volontà politica si può avere successo anche nell’era più buia».

 

Zelensky autografa le bombe americane - foto LaPresse Zelensky autografa le bombe americane - foto LaPresse

Meno ottimista il presidente Zelensky, secondo cui la Russia «può solo essere costretta alla pace». Il segretario di Stato Blinken ha chiesto che «tutti i Paesi smettano di sostenere l’aggressione, per favorire il negoziato ». Dietro le quinte, infatti, si lavora a una soluzione.

 

La doppia strategia della Casa Bianca prevede nuovi aiuti militari a Kiev. Forse qualche segnale sulle restrizioni all’utilizzo delle armi in territorio russo. Contestualmente, però, l’amministrazione sta lavorando in questi giorni anche sul fronte diplomatico.

 

GUERRA IN UCRAINA - I SOLDATI UCRAINI AVANZANO NELLA REGIONE DI KURSK GUERRA IN UCRAINA - I SOLDATI UCRAINI AVANZANO NELLA REGIONE DI KURSK

L’idea, anticipata agli alleati del G7, è di costruire nelle prossime settimane una road map per l’Ucraina. Di fatto, assorbendo l’iniziativa ucraina – già stroncata da Mosca – e presentando un progetto che diventi la base di un negoziato. L’opzione allo studio nell’amministrazione Biden sarebbe impostare un percorso a tappe, che scavalli le elezioni del 5 novembre.

 

Ecco, il punto è proprio questo: evitare che il sostanziale congelamento di tre mesi […] diventi terreno di conquista delle mire putiniane. La road map, infatti, sarebbe utile per gestire i prossimi passi almeno fino a gennaio, quando si insedierà il prossimo Presidente. È evidente che l’obiettivo è duplice. Il primo: costringere Trump, in caso di vittoria, a fare i conti con un piano già pronto.

 

xi jinping vladimir putin a pechino 1 xi jinping vladimir putin a pechino 1

Dovrebbe essere lui a prendersi la responsabilità di rigettarlo. Il secondo scopo è di ridurre ulteriormente le pretese di Kiev, mettendo Zelensky nelle condizioni politiche di sedere al tavolo. Per farlo, però, bisogna lanciare segnali decisi sul fronte militare: ecco perché Biden si prepara a rilanciare aiuti e sostegno al presidente ucraino, durante l’incontro di domani alla Casa Bianca.

 

Resta ovviamente l’incognita Putin […]. […]  L’Italia, in particolare, vede di buon occhio questa opportunità, visto anche l’imbarazzo con cui ha gestito negli ultimi mesi la questione delle restrizioni all’utilizzo di armi in territorio russo. Non a caso, il ministro Tajani ha visto ieri a New York Blinken, assicurando massimo impegno sul fronte della ricostruzione civile.

 

GUERRA IN UCRAINA - I SOLDATI UCRAINI AVANZANO NELLA REGIONE DI KURSK GUERRA IN UCRAINA - I SOLDATI UCRAINI AVANZANO NELLA REGIONE DI KURSK

Trump ha chiarito in maniera definitiva da che parte sta. Durante un comizio in Georgia ha detto che Washington deve scaricare Kiev: «Biden e Kamala ci hanno trascinati in questa guerra in Ucraina, e ora non sanno come tirarci fuori. Credo che resteremo impantanati in quel conflitto, a meno che io non diventi presidente. Io ce la farò. Negozierò e ne verrò fuori. Dobbiamo uscirne». Perciò ha detto che Zelensky «vuole a tutti i costi la vittoria di Kamala» alle presidenziali, perché altrimenti gli aiuti americani finiranno, se lui andrà alla Casa Bianca.

 

cartonati di putin e xi jinping a mosca cartonati di putin e xi jinping a mosca

[…]  Ciò aumenta la pressione per trovare una via d’uscita, o un meccanismo per assicurare l’assistenza di lungo termine a Kiev. Se ne parlerà ancora oggi alla riunione che gli alleati terranno sempre al Palazzo di Vetro, e domani durante l’incontro alla Casa Bianca con Biden e Harris.

 

Il “piano per la vittoria” di Zelensky non è stato ancora stato ufficialmente rivelato, ma i punti fondamentali sono ormai noti: potenziare le forniture di armi, consentire l’uso dei missili a lunga gittata nel territorio russo, e garantire l’ingresso nella Nato e altre istituzioni internazionali come l’Ue. […] Nelle prossime 48 ore gli Usa e gli altri alleati dovranno decidere fino a dove spingersi col sostegno alle operazioni militari, e quanto premere sul fronte diplomatico.

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