MES IN QUEL POSTO - COME DAGOANTICIPATO IN TUTTE LE SALSE, GIUSEPPE CONTE È A UN PASSO DAL "SÌ" AL MES, RIMANGIANDOSI TUTTI I SUOI PROCLAMI - PER IL "SOLE 24 ORE", LO SCHIAVO DI CASALINO AVREBBE AFFIDATO AL MINISTRO DELLA SALUTE, SPERANZA, IL COMPITO DI PREPARARE UN PIANO PER METTERE IN SICUREZZA IL SISTEMA SANITARIO CON CIRCA 20 MILIARDI DI INVESTIMENTI, GRAN PARTE DEI QUALI IN ARRIVO PROPRIO DAL MES - CHE FARÀ IL M5S, INCASSA LA SUPPOSTA E TACE?

-

Condividi questo articolo


Da www.liberoquotidiano.it

 

giuseppe conte giuseppe conte

Chi crede ancora a Giuseppe Conte alzi la mano. L'ultima fragorosa balla del premier potrebbe essere quella spacciata agli italiani sul Mes, quello che "non lo useremo mai". Lo ha detto più volte, il presunto avvocato del popolo, e altrettante volte sono circolate voci, indiscrezioni, circa l'imminente attivazione del fondo salva-Stati "edizione-coronavirus". Oggi, ad insistere sul tema e a farci sapere che l'attivazione del Mes si avvicina, è niente meno che Il Sole 24 Ore, laddove si legge che il governo sta seriamente pesando di dire sì allo strumento predisposto dall'Europa con le sue mille insidie.

giuseppe conte roberto gualtieri mes giuseppe conte roberto gualtieri mes

 

Secondo il quotidiano di Confindustria, Conte avrebbe affidato al ministro della Salute, Roberto Speranza, il compito di preparare un piano con l'obiettivo di mettere in sicurezza il sistema sanitario nazionale. Un dossier che prevede circa 20 miliardi di investimenti, gran parte dei quali in arrivo proprio dal Mes. Il piano prevede il potenziamento della rete ospedaliera e di quella delle cure del territorio: 10 miliardi di spesa a tesa per entrambe le voci, quelle ipotizzate da Speranza. All'interno, anche le assunzioni di nuovo personale medico e le stabilizzazioni dei precari.

 

giuseppe conte luigi di maio giuseppe conte luigi di maio

Insomma, Conte potrebbe giocarsi - ancora - la faccia, capitolando al Mes e tradendo le sue promesse. Mossa con la quale si esporrebbe non soltanto agli attacchi delle opposizioni, ma anche a quelli di parte del M5s. Lunedì infatti, Luigi Di Maio, intervistato dal Corsera aveva detto di "fidarsi di Conte" circa il fatto che il salva-Stati, indigesto al sempre più sparuto elettorato M5s, non verrà attivato. Parole, quelle del ministro degli Esteri, interpretate come una sorta di "pizzino" al premier. Un modo per ricordargli che, in caso di sì al Mes, le conseguenze potrebbero essere pesanti. Eppure, Conte, stando al Sole 24 Ore ad oggi sembra intenzionato a ignorare queste conseguenze.

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

VENETO DI PASSIONE PER SALVINI – IL “CAPITONE” PROVA AD ALZARE LA CRESTA E USCIRE DALL’ANGOLO: “CHIEDEREMO IL VENETO E IL TERZO MANDATO PER ZAIA”. MA SA BENE CHE IL DESTINO DELLA REGIONE, VERO FORTINO E CASSAFORTE DEL CARROCCIO, È SEGNATO: GIORGIA MELONI VUOLE METTERE LE MANI SUL NORD-EST. E COME DARLE TORTO? FORZA ITALIA CON L'8% GOVERNA PIEMONTE, SICILIA, BASILICATA E CALABRIA. LA LEGA, CON UNA PERCENTUALE SIMILE, HA IN MANO VENETO, LOMBARDIA E FRIULI. PERCHE' LEI, CHE GUIDA IL PARTITO DI MAGGIORANZA RELATIVA, DOVREBBE ACCONTENTARSI DI LAZIO, ABRUZZO E MARCHE? - LO PSICODRAMMA NEL CARROCCIO È INIZIATO DOPO CHE IL MITE LUCA ZAIA È USCITO ALLO SCOPERTO (“SE PERDIAMO QUI VA TUTTO A ROTOLI”). A VENEZIA SI PREPARA LA SCISSIONE, CON UNA “LISTA ZAIA”...

DAGOREPORT! MONTANELLI E FALLACI SCANSATEVE! AI GIORNALISTI DEL “CORRIERE DELLA SERA” SI INSEGNA A SCRIVERE IN MODO “INCLUSIVO” CON UN CORSO ON-LINE - L’ULTIMA FOLLIA DEL POLITICAMENTE CORRETTO APPLICATA ALL’EDITORIA SERVIRA’ PER APPRENDERE UN “USO NON SESSISTA DELLA LINGUA ITALIANA” E PER “EVITARE L’USO DEL MASCHILE SOVRAESTESO”: IN PRATICA, IL MATTINALE DEI CARABINIERI RISULTERÀ IN FUTURO MOLTO PIÙ ACCATTIVANTE DEI TITOLI INCLUSIVI - SUL LAVORO BISOGNA EVITARE LE MICRO-AGGRESSIONI, TIPO L’UOMO CHE SIEDE A GAMBE SPALANCATE (LA DONNA MAI?) - PER NON FARSI MANCARE NULLA ARRIVANO LE INDICAZIONI SU COME CHIAMARE I NERI E I TRANS -INSOMMA, CONTINUANDO CON QUESTA FINTA E IPOCRITA “ECOLOGIA DEL LINGUAGGIO” POI NON LAMENTATEVI SE TRIONFA TRUMP!