«Grandissima preoccupazione» è stata espressa oggi dal ministero degli Esteri francese per «le conseguenze» sulla lotta contro l\'Aids delle parole del papa Benedetto XVI sull\'uso del preservativo. Parigi ritiene che «insieme all\'informazione, all\'educazione e ai test, il preservativo sia un elemento fondamentale delle azioni di prevenzione della trasmissione del virus dell\'Aids» ha ha detto il portavoce del Quai d\'Orsay, Eric Chevallier.
Papa Benedetto XVILa Francia rimane «risolutamente impegnata nell\'accesso universale alla prevenzione, ai trattamenti, alle cure e al rispetto dei diritti delle persone che vivono con il virus HIV». Chevallier ha sottolineato l\'importanza di «dar prova di spirito di responsabilità e di solidarietà » ed ha «reso omaggio» a coloro che «tutti i giorni, sul campo, applicano queste politiche di prevenzione e di accesso alle cure ovunque nel mondo». «A proposito del contributo della Francia alla lotta contro l\'aids nel mondo, e in particolare in Africa - ha proseguito - le nostre iniziative e il volume dei nostri contributi testimoniano quanto sia una priorità per il nostro paese».
Anche il governo tedesco ha criticato le parole di Benedetto XVI sull\'Aids, un problema, aveva spiegato il Papa, che «non si può superare con la distribuzione dei preservativi». In un comunicato stampa congiunto le ministre della Salute, Ulla Schmidt, e della Cooperazione economica e dello sviluppo, Heidemarie Wieczorek-Zeul, hanno spiegato che «i preservativi giocano un ruolo decisivo» nella lotta all\'Aids. «I preservativi salvano la vita, tanto in Europa quanto in altri continenti», precisa il testo. «Una moderna cooperazione allo sviluppo deve dare ai poveri l\'accesso ai mezzi di pianificazione familiare e tra questi rientra in particolare anche l\'impiego dei preservativi; tutto il resto sarebbe irresponsabile», conclude il comunicato.
Anche il vescovo ausiliario di Amburgo, Hans Jochen Jaschke, si è schierato contro il Papa. «Chi ha l\'Aids, è sessualmente attivo e cerca partner differenti deve proteggere gli altri e se stesso», ha scritto Jaschke un un articolo per il settimanale Die Zeit. «I preservativi possono proteggere, anche se spesso gli uomini li rifiutano», ha aggiunto il vescovo cattolico.