Estratto dell’articolo di Francesco Olivo per “La Stampa”
Mettono tutti le mani avanti, «saremo ragionevoli», ma il vertice di oggi del centrodestra sulla manovra potrebbe non essere soltanto un aperitivo tra amici. L'ora è quella, 18.30, ma la convocazione di Giorgia Meloni per […] capigruppo […], vicepremier e ministri interessati serve per condividere un metodo per il percorso della legge di bilancio e soprattutto sminare il terreno da possibili incidenti.
[…] i partiti arrivano a questo appuntamento con intenzioni diverse, persino a volte contrastanti, sebbene nessuno abbia, almeno in questa fase, un atteggiamento bellicoso. Forse l'unico punto che mette tutti d'accordo è il rinnovo del taglio del cuneo fiscale.
Davanti a Giancarlo Giorgetti (che oltre a essere ministro dell'Economia è incidentalmente anche il vicesegretario della Lega) i rappresentanti del Carroccio chiederanno che la «manovra prudente» (definizione del ministro), comprenda la conferma degli investimenti sulle infrastrutture, in particolare per il ponte sullo Stretto di Messina, al quale Matteo Salvini sta dedicando tutti gli sforzi.
L'altro obiettivo che la Lega porterà avanti, a parte l'estensione della flat tax, sono le pensioni, con il sogno ancora non del tutto abbandonato di quota 41. La vera battaglia, però, la Lega la farà per confermare e magari rafforzare almeno gli attuali regimi, da quota 103 agli anticipi per i lavori usuranti e gravosi.
SEMO GENTE DI PORCATA - VIGNETTA BY MANNELLI
Forza Italia si presenterà invece nella sala verde di Palazzo Chigi con altre esigenze, in primis l'aumento delle pensioni minime, […] l'obiettivo storico, mille euro a pensionato, è troppo fuori budget […], così la proposta sarà di arrivare a 700 euro per gli over 75.
Gli azzurri ne approfitteranno anche per reiterare i propri dubbi sul decreto che intende tassare i cosiddetti extraprofitti delle banche. […] Forza Italia vuole cominciare da oggi una battaglia che […] si sposterà in Parlamento quando toccherà convertire il decreto. […]
È praticamente scontato che da via XX settembre, ma anche da Palazzo Chigi, la risposta sarà che non ci sono le risorse per soddisfare queste richieste. Leghisti e forzisti lo sanno e hanno pronte le ricette (diverse) per reperire i fondi necessarie per finanziare queste misure. Il Carroccio pensa che la soluzione possa arrivare dalla cosiddetta "pace fiscale".
salvini a cernobbio forum ambrosetti
La proposta è […] cancellare i debiti con il fisco con il meccanismo del "saldo e stralcio", ovvero pagando una parte […] per vedere cancellata la cartella. Forza Italia, invece, potrebbe tornare a proporre un'ondata di privatizzazioni per fare cassa […].
La premier ha ampiamente previsto questi movimenti e non a caso ha tentato di mettere le mani avanti nelle scorse settimane, prima in un pranzo alla vigilia delle vacanze e poi con un lungo discorso in apertura del primo Consiglio dei ministri dopo la pausa estiva. Il senso, insomma, lo hanno capito tutti gli alleati: «Ragionare con spirito di legislatura».
giancarlo giorgetti giorgia meloni matteo salvini
Tradotto dal politichese: le risorse sono poche, niente impuntature su obiettivi che allo stato attuale sono impossibili, per il resto ci sarà tempo. La linea sarà quindi: bisogna concentrarsi sulle priorità, ovvero rifinanziamento del taglio del cuneo fiscale e misure per le famiglie meno abbienti.
salvini giorgetti giorgia meloni con don maurizio patriciello a caivano 7 giorgia meloni a caivano 2