MIRACOLI DEL REDDITO DI CITTADINANZA - I NAVIGATOR SONO FERMI E FANNO FLOP? PER LORO PROROGA DI UN ANNO E PIÙ POTERI - LA RICHIESTA È DI MIMMO PARISI, CAPO DELL’ANPAL E OGGETTO DI CONTESTAZIONE PER LE MAXI SPESE, OLTRE 160MILA EURO, LEGATE ALLE SUE TRASFERTE AVANTI E INDIETRO DALLA SUA CASA NEL MISSISSIPPI – RENZI LO BASTONA: “AMPLIARE IL RUOLO DEI NAVIGATOR? MEGLIO RIDURRE IL RUOLO DI PARISI, FARLO DIMETTERE SUBITO E RESTITUIRLO AL SUO AMATO MISSISSIPPI”

-

Condividi questo articolo


Giuseppe Marino per “il Giornale”

 

luigi di maio mimmo parisi luigi di maio mimmo parisi

Miracoli del reddito di cittadinanza. Secondo Mimmo Parisi, presidente dell' Anpal, l' agenzia del ministero del Lavoro che ha reclutato i navigator, ben 352mila percettori del sussidio hanno trovato impiego. Al 7 luglio erano solo 196mila. Dunque ci sarebbe stato un boom estivo da 150mila posti di lavoro, quasi la stessa cifra dell' intero primo anno di reddito. In realtà, di quei 196mila, al 7 luglio erano ancora attivi solo 100mila contratti. Dunque si tratta di occupazione piuttosto volatile.

 

Per Parisi è «un lavoro eccellente» e chiede di prorogare il contratto «ampliare il ruolo» dei 2840 navigator.

 

mimmo parisi mimmo parisi

«Non mi permetto di mettere in dubbio la credibilità delle cifre - commenta Francesco Seghezzi, esperto di politiche del lavoro e presidente di Adapt - il punto vero è che non c' è alcuna evidenza che i posti di lavoro in questione siano stati trovati grazie ai navigator. Fa riflettere il fatto che in nessun report si forniscano elementi a supporto di questo rapporto causa-effetto». Perfino il ministero del Lavoro nei mesi scorsi ha negato di avere dati in proposito.

 

anpal anpal

Del resto, se anche il meccanismo del reddito fosse perfettamente oliato, dalla prima ondata del virus i centri per l' impiego sono chiusi al pubblico, l' integrazione dei navigator stenta, la fase di ricerca attiva di offerte di lavoro contattando le aziende è partita con fatica.

 

mimmo parisi 2 mimmo parisi 2

E il software miracoloso, secondo l' allora ministro al Lavoro Luigi Di Maio, che doveva far incontrare domanda e offerta di impiego, non è mai partito, insabbiato nelle secche di un aspro scontro interno sulla gestione dell' Anpal. Parisi stesso è stato oggetto di contestazione per le maxi spese, oltre 160mila euro, legate alle sue trasferte avanti e indietro dalla sua casa nel Mississippi.

 

renzi renzi

Lo stesso Parisi ha ammesso i problemi di governance di Anpal: «C' è bisogno di un indirizzo politico preciso, quando arriva noi ci metteremo a lavoro». Singolare la risposta data in audizione alla Camera alla domanda del deputato Fdi Walter Rizzetto su come migliorare l' efficienza dell' Anpal: «Sinceramente non ho una risposta precisa». Alla richiesta di dimissioni di Parisi invocata da Rizzetto ieri ne sono seguite molte altre, anche da parte di esponenti della maggioranza. Come Matteo Renzi: «Ampliare il ruolo dei navigator? Meglio ridurre il ruolo di Parisi, farlo dimettere subito e restituirlo al suo amato Mississippi».

di maio mimmo parisi di maio mimmo parisi Mimmo Parisi Mimmo Parisi mimmo parisi 1 mimmo parisi 1

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - NEI CORRIDOI DI VIALE MAZZINI VIENE DATA PER CERTA SIMONA AGNES ALLA PRESIDENZA RAI IN VIRTÙ DEL PRONTO SOCCORSO M5S, IN CAMBIO DEL TG3 - MA IL DO UT DES, DEFINITIVA LAPIDE PER EVENTUALI ALLEANZE COL PD, NON SARÀ IMMINENTE: PRIMA DELL’ASSEMBLEA COSTITUENTE DI FINE NOVEMBRE, C'E' IL VOTO DEL 17 PROSSIMO PER LA REGIONE UMBRIA - SE I GRILLINI PURI E DURI NOSTALGICI DI BEPPE-MAO, DISERTASSERO LE URNE, COME È SUCCESSO IN LIGURIA, RIUSCIREBBE CONTE A SOPRAVVIVERE ALL'ENNESINO BRUCIANTE TRACOLLO ELETTORALE A POCHI GIORNI DALLA COSTITUENTE? AH, SAPERLO...

DAGOREPORT – FIATO AI TROMBONI! IL 6 E IL 7 NOVEMBRE ANDRÀ IN SCENA A ROMA UN GROTTESCO SPETTACOLO DI ITALICA IPOCRISIA: GLI STATI GENERALI DELLA RAI, DUE GIORNI PER DISCUTERE ‘’COME TENERE LA POLITICA FUORI DALLA RAI’’ (SEMBRA CROZZA MA È COSÌ…) - A CHE SERVE TALE GIGANTESCA PRESA PER IL CULO CHE VEDRÀ OSPITI LA RUSSA, GIULI, VESPA, FLORIS, GRASSO, TRAVAGLIO, SECHI, SCHLEIN, SALVINI, URSO, TAJANI, ETC., VOLUTA DALLA CURVACEA PRESIDENTE DELLA VIGILANZA RAI, LA 5STELLE BARBARA FLORIDIA? - NON È UN MISTERO L’OBIETTIVO DI CONTE DI ACCAPARRARSI IL TG3 IN CAMBIO DEL VOTO A FAVORE DEL CARTONATO DI GIANNA LETTA, SIMONA AGNES, IN TREPIDA ATTESA DELLA PRESIDENZA RAI - MA CONTE SI RITROVA I NEURONI DIVISI TRA GOFFREDO BETTINI E MARCO TRAVAGLIO, MENTRE BEPPE GRILLO LO ASPETTA AL VARCO DELLA COSTITUENTE (MUOIA M5S CON TUTTI I FILISTEI) - LA PRECISAZIONE DELLA FLORIDIA...

DAGOREPORT – PERCHÉ ENRICO PAZZALI, NONOSTANTE UN RAPPORTO DI “AMICIZIA DI VECCHIA DATA” CON IGNAZIO LA RUSSA, HA CERCATO NOTIZIE "SULLA SITUAZIONE IMMOBILIARE E LE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE" DEL PRESIDENTE DEL SENATO E I SUOI FIGLI? A FAR RIZZARE PELI E CAPELLI, È LA DATA DELL'ILLECITA OPERAZIONE: 19 MAGGIO 2023. VALE A DIRE: IL GIORNO DOPO LA NOTTE IN CUI IL FIGLIO DI ‘GNAZIO, LEONARDO APACHE, AVREBBE STUPRATO (SECONDO L’ACCUSA DELLA PRESUNTA VITTIMA) UNA RAGAZZA. MA IL 19 MAGGIO 2023 NESSUNO SAPEVA QUELLO CHE ERA AVVENUTO: SOLO 40 GIORNI DOPO LA RAGAZZA PRESENTA UNA QUERELA. IL 3 LUGLIO LA PROCURA DI MILANO APRE UN FASCICOLO. IL 7 LUGLIO IL "CORRIERE" PUBBLICA LA NOTIZIA - QUALCUNO VOCIFERA CHE DI MEZZO POTREBBE ESSERCI L’ASPRA BATTAGLIA TRA LEGA E FDI, TRA SALVINI-FONTANA E LA RUSSA-SANTACHE' PER LA CONQUISTA DELLA SANITA' LOMBARDA. ALTRI SONO PER LA TESI DELL'ESTORSIONE: MA PER 'GNAZIO ''NON SI TRATTA DI COINCIDENZE" - CHE C’ENTRA UN PREFETTO A CAPO DELLA CYBERSECURITY NAZIONALE? CHIEDETELO A MANTOVANO...

DAGOREPORT - VIVA IL POPOLO, A MORTE I CONTI! IL GOVERNO DUCIONI, NEL SUO CONTINUO TENTATIVO DI STRAVOLGERE L’ASSETTO COSTITUZIONALE, HA PUNTATO ORA LA CORTE DEI CONTI, OVVERO I MAGISTRATI CHE HANNO COME COMPITO PRIMARIO IL CONTROLLO DEI CONTI DEL PAESE – C’È GRANDISSIMA PREOCCUPAZIONE TRA I MAGISTRATI DELLA CORTE PER LA RIFORMA CHE PASSA CON IL NOME DI DDL FOTI, CHE SVUOTA LE FUNZIONI DELLA CORTE - LA DUCETTA NON SI FERMA. E INIZIA UN ALTRO ATTACCO ALLA MAGISTRATURA. CHE COSA FARÀ IL PRESIDENTE MATTARELLA?

DAGOREPORT - LA SCONFITTA IN LIGURIA CONTE PUÒ TATUARSELA SULLA COSCIENZA. UN GIOCO AL MASSACRO, QUELLO DEL M5S, CHE SI TRASFORMA IN FARSA, VISTO CHE ITALIA VIVA, ESCLUSA CON IGNOMINIA DALL’ALLEANZA ELETTORALE IN LIGURIA, SARÀ PRESENTE A SUPPORTO DEL CAMPOLARGO SIA IN UMBRIA CHE IN EMILIA ROMAGNA – LA FORZA CHE MANCHERA’ SEMPRE ALLA SINISTRA SI CHIAMA “FATTORE BERLUSCONI”. OVVERO: PUR NELLA TOTALE DIVERSITÀ DI IDEE, NEL MOMENTO DECISIVO FORZA ITALIA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SI UNISCONO PER INCASSARE LA CUCCAGNA DEL POTERE - LA SOLITA PARACULAGGINE CON CUI GIORGIA MELONI HA PROVATO A GIUSTIFICARE LA PERDITA DI QUASI 100MILA VOTI RISPETTO ALLE EUROPEE - LA LEZIONE PIÙ EVIDENTE DEL VOTO LIGURE È CHE IL PD, CHE ELLY VUOLE FAR TORNARE UN PARTITO DI SINISTRA, SENZA UN SOLIDO ALLEATO DI CENTRO VA A SBATTERE - SE IL GOVERNO DUCIONI PORTA A CASA IL 3 A 0...