ISRAELE A ONU,UNIFIL DEVE FARE SUO DOVERE CONTRO HEZBOLLAH
(ANSA) - "Israele vuole un Libano sovrano, libero da Hezbollah e dall'Iran". Lo ha detto l'ambasciatore israeliano all'Onu Gilad Erdan durante il Consiglio di Sicurezza. "Unifil e l'esercito israeliano devono farsi avanti, compiere il loro dovere e cacciare Hezbollah oltre il fiume Litani", ha sottolineato.
LIBANO ALL'ONU, 'ISRAELE VUOLE INVADERE UN PAESE SOVRANO'
(ANSA) - "Israele sta cercando di invadere il Libano", in diretta violazione dello statuto delle Nazioni Unite e delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza. Lo ha detto il rappresentante libanese all'Onu, Hadi Hachem, intervenendo al Consiglio di Sicurezza sottolineando che si tratta dell'invasione di un Paese sovrano. Il rappresentante libanese ha anche condannato gli attacchi contro l'Unifil e chiesto un cessate il fuoco immediato.
PORTAVOCE UNIFIL, NOSTRA MISSIONE NON È DISARMARE HEZBOLLAH
(ANSA) - "La missione Unifil non era quella di disarmare Hezbollah, ma quella di assistere l'esercito libanese per far sì che ci fosse una zona nel sud del Libano senza armi. Ma l'implementazione della risoluzione Onu è una volontà che deve essere voluta da entrambi i paesi ed è questo che sta mancando.
Sta mancando sia da parte libanese che da parte che da parte israeliana" ma "la risoluzione 1701 ancora è molto valida. Lo ha detto il portavoce di Unifil Andrea Tenenti in collegamento a Otto e Mezzo su La7. Sullo scontro in Libano "dobbiamo trovare una soluzione e ci vuole da parte della comunità una volontà, perché questo conflitto non è tra due Paesi, sta diventando un vero conflitto regionale.
giorgia meloni in visita ai soldati italiani onu in libano
Il Consiglio di sicurezza adesso si sta riunendo e vediamo che cosa succederà, però è importante che ci sia una consapevolezza di quanto è rischioso quello che sta succedendo adesso", ha detto Tenenti.
USA, 'PREOCCUPATI PER GLI SPARI CONTRO L'UNIFIL'
(ANSA) - "Siamo preoccupati per gli spari contro l'Unifil" in Libano. Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca Karine Jean-Pierre precisando tuttavia di non avere "abbastanza informazioni" sui fatti. Le "discussioni" sul cessate il fuoco in Libano "continuano" ha aggiunto la funzionaria della Casa Bianca precisando che la tregua è la "strada da seguire" per consentire per i cittadini di entrambe le parti.
FRANCIA ALL'ONU, 'SERVE UN IMMEDIATO CESSATE IL FUOCO IN LIBANO'
(ANSA) - "Al fine di avere una de-escalation nella regione serve un immediato cessate-il-fuoco in Libano". Lo ha detto l'ambasciatore francese all'Onu Nicolas de Rivière al Consiglio di sicurezza ricordando la proposta in questo senso di Francia e Stati Uniti. "Condanniamo tutti gli attacchi contro il personale dell'Unifil. La protezione dei caschi blu è un obbligo che coinvolge tutte le parti", ha aggiunto.
IDF, UCCISO COMANDANTE IN CAPO JIHAD ISLAMICA PALESTINESE +
(ANSA-AFP) - Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno dichiarato oggi di aver ucciso il comandante supremo della Jihad islamica palestinese Mohammad Abdullah nel raid aereo che ieri ha colpito il campo profughi di Nur Shams a Tulkarem, in Cisgiordania.
MICHEL, ATTACCHI A MISSIONI DI PACE ONU SONO INACCETTABILI
(ANSA-AFP) - Il presidente del Consiglio europeo Charles Michel ha condannato gli attacchi alle operazioni di pace delle Nazioni Unite, dopo che i peacekeeper dell'Unifil hanno dichiarato che le forze israeliane hanno aperto il fuoco sul loro quartier generale nel Libano meridionale.
"Un attacco contro una missione di pace delle Nazioni Unite è irresponsabile e non è accettabile, ed è per questo che invitiamo Israele e tutte le parti a rispettare pienamente il diritto umanitario internazionale", ha detto Michel a margine del vertice dell'Associazione delle nazioni del Sudest asiatico (Asean) in Laos.
CINA ALL'ONU,SIA APERTA UN'INDAGINE SULL'ATTACCO AD UNIFIL
(ANSA) - L'ambasciatore della Cina all'Onu ha chiesto che l'attacco all'Unifil in Libano sia "indagato". Nel suo intervento al Consiglio di sicurezza, Fu Cong ha anche auspicato che "i responsabili paghino le conseguenze".
PERCHÉ ISRAELE ATTACCA LA FORZA UNIFIL
Estratto dell’articolo di Andrea Nicastro per il “Corriere della Sera”
[…] Ciò che non ha fatto la missione Unifil in Libano è evidente.
razzo di hezbollah distrutto dalla contraerea israeliana
Primo, non è riuscita ad assistere le forze armate libanesi nel ristabilire il controllo del territorio. Il Sud del Libano, dove operano gli oltre 10 mila caschi blu, è stato per anni sotto occupazione di Israele e poi di gruppi armati cristiani alleati di Tel Aviv.
Quando sono arrivati i soldati di pace (1978) avrebbe dovuto tornare sotto il potere del governo ufficiale di Beirut e invece è rimasto sostanzialmente in mano a chi l’aveva liberato: le milizie del Partito di Dio Hezbollah.
giorgia meloni in visita ai soldati italiani onu in libano
Secondo fallimento. Unifil non è riuscita a impedire che Hezbollah e Israele si sparassero attraverso il confine, anzi, siccome non è stata firmata alcuna pace tra i due Paesi e quindi non esiste un confine riconosciuto, attraverso la «linea blu» che segna una divisione provvisoria tra i due Stati.
Terzo fallimento, fresco degli ultimi giorni. Unifil non è riuscita a impedire che Israele invadesse di nuovo il Libano come aveva fatto nel 1978, nel 1982 e nel 2006. […]