DAGONEWS
Il premier se ne sta a Rio e dieci parlamentari del Pd escono allo scoperto ed annunciano ufficialmente che voteranno “no” al referendum costituzionale. Sono convinti che
la riforma di MariaEtruria Boschi disegni un «bicameralismo confuso» e un «procedimento legislativo farraginoso».
Come ricorda il “Corriere.it” il documento è il primo strappo ufficiale di un pezzo di minoranza rispetto alla linea di Renzi, che ha puntato tutte le sue carte sulla consultazione di autunno.
I firmatari del documento sono Paolo Corsini, Nerina Dirindin, Luigi Manconi, Claudio Micheloni, Massimo Mucchetti, Lucrezia Ricchiuti, Walter Tocci, Luisa Bossa, Angelo Capodicasa, Franco Monaco.
I dieci assicurano che la scelta di smarcarsi dalle indicazioni del Nazareno «non è un no al governo».
Ma al tempo stesso rimarcano che la loro è «una posizione in dissenso da quella ufficiale del Pd» e invocano libertà di coscienza, ricordando come «a norma di statuto, su principi e impianto costituzionale, non si dia disciplina di partito».
Una posizione di rottura, che potrebbe aprire la strada ad altri smarcamenti, anche nell’area bersaniana; già entrata in rotta di collisione con il premier per la vicenda Rai, con le dimissioni di Gotor.
Singolare coincidenza. Uno dei firmatari è Luigi Manconi, compagno di Bianca Berlinguer…