NON C’È TREGUA OLIMPICA PER MACRON – IL PRESIDENTE FRANCESE CRITICATISSIMO PER LA GESTIONE DELLA CERIMONIA INAUGURALE DEI GIOCHI DI PARIGI: CAPI DI STATO LASCIATI SOTTO LA PIOGGIA MENTRE LUI SE NE STAVA ALL’ASCIUTTO (LA GESTIONE DELLA TRIBUNA ERA DI COMPETENZA DELL'ELISEO!), IL RITARDO ALLA CENA ORGANIZZATA AL PALAZZO PRESIDENZIALE, I FISCHI DURANTE IL SUO DISCORSO E LE POLEMICHE PER LA PARODIA DELL’ULTIMA CENA CON DRAG QUEEN E TRANS...

-

Condividi questo articolo


Estratto dell’articolo di Marco Imarisio per il "Corriere della Sera"

 

cerimonia inaugurale giochi parigi macron bach cerimonia inaugurale giochi parigi macron bach

[…] Nelle statistiche storiche della meteorologia francese, il 26 luglio è di gran lunga il giorno dell’anno con meno precipitazioni. Ma ormai è come se una nuvola nera avesse preso residenza sopra la testa di Emmanuel Macron.

 

Dopo mesi in cui l’obiettivo dichiarato dall’Eliseo era quello di non subire un attacco terroristico durante una cerimonia d’apertura innovativa anche per quanto riguardava il livello di rischio, a tradire è stato Giove pluvio.

 

[…] Se qualcosa è andato male, il capro espiatorio è sempre lui, il presidente che fu ragazzo prodigio e oggi non si capacita della propria impopolarità. Anche davanti a un pubblico selezionato con cura non è sfuggito al supplizio dei fischi che lo perseguita ormai dalla rielezione del 2022. […] Ai varchi di ingresso i gendarmi sequestravano le bandiere palestinesi?

 

sergio mattarella alla cerimonia di apertura delle olimpiadi di parigi sergio mattarella alla cerimonia di apertura delle olimpiadi di parigi

Colpa sua. Sui media esteri, soprattutto quelli inglesi, che come al solito non ne fanno passare mezza ai francesi, sono trapelate anche alcune perplessità, chiamiamole così, per il ritardo con il quale il presidente si è presentato alla cena organizzata dall’Eliseo. […]

 

«Ultimi giochi prima della guerra civile» titola il caro vecchio Charlie Hebdo illustrando una copertina che raffigura un presidente-giavellottista che scaglia una lancia sulla quale è conficcata la propria testa. Come a dire che se l’è andata a cercare.

 

Se non avesse deciso di sciogliere l’Assemblea nazionale e di indire elezioni politiche lampo, forse oggi anche Macron potrebbe rivendicare la sua fetta di merito per Giochi fortemente voluti, e per una cerimonia nel cuore della capitale, […] alla quale aveva dato il suo convinto assenso dopo la perplessità iniziale.

 

Niente di tutto questo. A un Paese avvolto nell’incertezza, con un governo a termine, non si addice la benevolenza nei confronti di chi viene ritenuto responsabile di questa situazione. Anche l’immagine dei presidenti delle altre nazioni lasciati in balia della pioggia che cadeva forte, protetti soltanto da impermeabili di nylon come quelli che si distribuivano una volta allo stadio, gli verrà messa in conto.

 

parodia ultima cena cerimonia apertura giochi parodia ultima cena cerimonia apertura giochi

Non a torto, in questo caso. L’organizzazione della tribuna sulla spianata del Trocadero era di diretta competenza della sicurezza dell’Eliseo. […] L’allungamento della tettoia, che proteggeva parzialmente la parte alta della tribuna, dove sedevano Macron e la moglie Brigitte, è stata giudicato impossibile anche per ragioni di sicurezza[…]

 

Sergio Mattarella, accompagnato dalla figlia Laura, si trovava nelle prime fila, le più esposte alle intemperie, soprattutto nelle zone laterali, e si è dovuto riparare come poteva. Il presidente italiano ha atteso sotto al diluvio la comparsa della barca con i nostri atleti per poi lasciare il campo, imitato da molto suoi omologhi, che hanno fatto lo stesso. […] Ma quando finalmente è stata accesa la fiamma olimpica, il numero delle autorità presenti era ormai esiguo. […]

cerimonia di apertura delle olimpiadi di parigi 2 cerimonia di apertura delle olimpiadi di parigi 2

 

 A proposito. Alcune monarchie hanno invece fatto notare con ironia come il balletto di Maria Antonietta decapitata non fosse proprio di buon augurio nei loro confronti. Ma persino per i francesi così maldisposti nei suoi confronti, il regicidio non è una colpa attribuibile a Macron. All’epoca dei fatti, nel 1793, pare che l’attuale presidente non fosse ancora nato.

ARTICOLI CORRELATI

 

cerimonia di apertura delle olimpiadi di parigi 4 cerimonia di apertura delle olimpiadi di parigi 4 aya nakamura cerimonia di apertura delle olimpiadi di parigi aya nakamura cerimonia di apertura delle olimpiadi di parigi emmanuel macron alla cerimonia di apertura delle olimpiadi di parigi 3 emmanuel macron alla cerimonia di apertura delle olimpiadi di parigi 3 emmanuel macron alla cerimonia di apertura delle olimpiadi di parigi emmanuel macron alla cerimonia di apertura delle olimpiadi di parigi axelle saint cirel cerimonia di apertura delle olimpiadi di parigi axelle saint cirel cerimonia di apertura delle olimpiadi di parigi emmanuel macron alla cerimonia di apertura delle olimpiadi di parigi 3 emmanuel macron alla cerimonia di apertura delle olimpiadi di parigi 3 parodia ultima cena cerimonia apertura giochi olimpici parigi parodia ultima cena cerimonia apertura giochi olimpici parigi

cerimonia di apertura delle olimpiadi di parigi 4 cerimonia di apertura delle olimpiadi di parigi 4 cerimonia di apertura delle olimpiadi di parigi 5 cerimonia di apertura delle olimpiadi di parigi 5 cerimonia di apertura delle olimpiadi di parigi 6 cerimonia di apertura delle olimpiadi di parigi 6 cerimonia di apertura delle olimpiadi di parigi 7 cerimonia di apertura delle olimpiadi di parigi 7

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – AVVISATE LA MELONA CHE URSULA LE HA RIFILATO UNA SOLA: DA’ A FITTO LA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA MA GLI CONCEDE UN PORTAFOGLIO DI SERIE B (E SULLA GESTIONE DEL PNRR LO HA “COMMISSARIATO” METTENDOGLI VICINO IL MASTINO LETTONE DOMBROVSKIS) - LE FORCHE CAUDINE PER IL PENNELLONE SALENTINO SARA' L’AUDIZIONE CON LA COMMISSIONE PARLAMENTARE CHE DOVRA’ VALUTARLO: IL COLLOQUIO E' IN INGLESE, LINGUA CHE FITTO PARLA A SPIZZICHI E BOCCONI - PER PASSARE L'ESAME, SERVIRA’ L’OK DEL PD (GRUPPO PIU' NUMEROSO TRA I SOCIALISTI DEL PSE) - MA I DEM SONO SPACCATI: ALCUNI SPINGONO PER IL NO, DECARO-ZINGARETTI PER IL SÌ, ELLY SCHLEIN TRACCHEGGIA MA SPERA CHE FITTO SI SCHIANTI IN AUDIZIONE PER FARLO SILURARE - IL CONTENTINO AI VERDI CON LE DELEGHE ALLA SPAGNOLA RIBERA E LA CACCIATA DEL “MAESTRINO” BRETON CHE STAVA SULLE PALLE A TUTTI, DA MACRON A URSULA...

CHI FERMERÀ ORCEL NELLA SCALATA A COMMERZBANK? UNICREDIT VUOLE CHIEDERE ALLA BCE IL VIA LIBERA PER PORTARE IL SUO CAPITALE DELL'ISTITUTO TEDESCO AL 30%, SOGLIA LIMITE PER LANCIARE L'OPA – DEUTSCHE BANK POTREBBE RILANCIARE MA HA I CAPITALI PER UNA FAIDA BANCARIA? – IL VERO OSTACOLO PER ORCEL SONO I SINDACATI TEDESCHI, CHE TEMONO UNA PESANTE SFORBICIATA AI POSTI DI LAVORO. ANCHE PERCHÉ LA GERMANIA VIVE UNA CRISI ECONOMICA PESANTE, COME DIMOSTRA IL CASO VOLKSWAGEN, CHE MINACCIA DI FARE FUORI 15 MILA DIPENDENTI…

DAGOREPORT - TUTTI A BACIARE LA PANTOFOLA DEL PRIMO PORTANTINO D'ITALIA, OGGI “RE DELLE CLINICHE” ED EDITORE DEL MELONISMO MEDIATICO, ANTONIO ANGELUCCI: CENA PLACÉE CON OLTRE 200 INVITATI NELLA SUA VILLONA SULL’APPIA ANTICA - LA PRIMA A FESTEGGIARE I PRIMI 80 ANNI È STATA GIORGIA MELONI - SALVINI COCCOLATO DA TUTTI DOPO LA RICHIESTA DI CONDANNA PER IL CASO "OPEN ARMS" - PRESENTI I MINISTRI CROSETTO, SCHILLACI, TAJANI E PIANTEDOSI, ASSENTI INVECE SANTANCHE’ E LOLLOBRIGIDA - PIU' GARRULO CHE MAI MATTEO RENZI. NESSUNO HA AVVISTATO BELPIETRO, CLAUDIO LOTITO E ANDREA GIAMBRUNO - CARFAGNA, SALLUSTI, CERNO, CHIOCCI, RONZULLI, BISIGNANI, LUPI, MALAGO', LUZI ETC.: ECCO CHI C'ERA - FUOCHI D’ARTIFICIO, SIGARI FATTI A MANO E SHOW DELL’ELVIS AL TORTELLO, ALESSANDRO RISTORI, STAR DEL TWIGA

DAGOREPORT - SE LA MELONA NON L'HA PRESO BENE, TAJANI L'HA PRESO MALISSIMO L’INCONTRO TRA MARIO DRAGHI E MARINA BERLUSCONI, ORGANIZZATO DA GIANNI LETTA: NON SOLO NON ERA STATO INVITATO MA ERA STATO TENUTO COMPLETAMENTE ALL'OSCURO - L’EX MONARCHICO DELLA CIOCIARIA TREMA PER I SUOI ORTICELLI, PRESENTI E FUTURI: SE PIER SILVIO ALLE PROSSIME POLITICHE DECIDERA' DI SCENDERE IN CAMPO E PRENDERSI FORZA ITALIA, A LUI NON RESTERA' CHE ANDARE AI GIARDINETTI - E NEL 2029 PIO DESIDERIO DI ESSERE IL PRIMO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DI CENTRODESTRA (ALMENO QUESTA E’ LA PROMESSA CHE GLI HA FATTO LA DUCETTA, IN CAMBIO DI NON ROMPERE TROPPO I COJONI A PALAZZO CHIGI)

FLASH! - COME MAI TOTI HA PREFERITO IL PATTEGGIAMENTO, QUINDI AMMETTENDO LA FONDATEZZA DELLE ACCUSE, AL MONUMENTO DI MARTIRE DELLA MAGISTRATURA CRUDELE, CHE ERA L'ASSO NELLA MANICA DEL CENTRODESTRA PER SPERARE DI MANTENERE IL POTERE IN LIGURIA? SEMPLICE: QUANDO, ANZICHE' CANDIDARE LA SUA FEDELISSIMA ILARIA CAVO, MELONI HA SCELTO IL SINDACO DI GENOVA, ANDREA BUCCI, LI HA SFANCULATI - E PER FAR VEDERE CHE TOTI CONTA ANCORA, PRESENTERA' LA PROPRIA LISTA CIVICA PER FAR ELEGGERE L'ADORATA CAVO...