Occhio di Lince per www.tag43.it
Il cerchio magico di Giuseppe Conte, tornato semplice avvocato dopo due mandati a Palazzo Chigi, ma ora aspirante leader di ciò che rimane del Movimento 5 stelle, o di parte di esso, o di un partito ex novo, si arricchisce di figure estranee al mondo storico grillino.
andrea benvenuti giuseppe conte
Occhio a Benvenuti, avvocato con un passato presso lo studio Alpa
Il vostro Occhio di Lince è andato a curiosare. E così ha visto che, a parte il solito Rocco Casalino, che da Conte non si è mai staccato, anche quando ha tentato (senza riuscirci) di affermarsi come autore con la sua autobiografia, e il solito Marco Travaglio, che rispetto al periodo di “Giuseppi” a Palazzo Chigi, quando il rapporto era solido ma la frequentazione necessariamente più saltuaria, ora è diventato il suo consigliere politico a tutti gli effetti, c’è un’altra figura di cui i lobbisti che fossero decisi a investire sul futuro politico di Conte dovranno cominciare a tener d’occhio.
mariachiara ricciuti giuseppe conte
Si tratta del giovane (29 anni) consigliere Andrea Benvenuti, dottorando in diritto privato con un passato di pratica legale presso lo studio di Guido Alpa, dove ha conosciuto il futuro “avvocato del popolo”.
rocco casalino e giuseppe conte
Alto e segaligno, cordiale ed educato, riservato e competente – insomma, il contrario del rumoroso Casalino – Benvenuti, già suo segretario particolare a Palazzo Chigi, oggi è considerato non solo la persona più vicina a Conte, ma anche quella più affidabile. Che gli è rimasta vicina dopo la caduta del governo giallorosso, e che lo sta aiutando a costruire il suo futuro politico.
Nessuna fretta di far tornare Rocco Casalino
D’altra parte Casalino serviva quando c’era da raccontare la storia di un presidente del Consiglio arrivato lì per caso, ma non è certo il massimo ora che c’è da tessere una tela più sottile. E poi nei 5 stelle, l’ex concorrente del Grande Fratello sta sulle scatole ai più. Sia per l’atteggiamento da Marchese del Grillo quando era appollaiato sulle spalle di Conte, sia per le sue sparate tipo «per due milioni di euro farei il portavoce di Berlusconi».
Tant’è vero che l’annunciato rientro alla comunicazione dei gruppi parlamentari pentastellati – insieme ai suoi due più stretti collaboratori, Maria Chiara Ricciuti, già data a capo della comunicazione del Senato, e Dario Adamo, ex social media manager di Palazzo Chigi – ancora non è avvenuto. Anche perché le pretese organizzative, ma soprattutto economiche, di Casalino si fatica ad accettarle.
Per riportarlo ufficialmente nel Movimento infatti bisognerebbe attingere al budget del gruppo della Camera. Ma tutti sanno che sarebbe denaro speso non a beneficio dei deputati, ma di Conte. Il quale, peraltro, su consiglio dell’ascoltatissimo Benvenuti, non sta affatto puntando i piedi per favorire il rientro di Casalino. Un po’ perché può usare l’affidabile Andrea Cottone, ex portavoce di Alfonso Bonafede quando era ministro. Ma soprattutto perché ormai il suo vero spin doctor è il direttore del Fatto. Che dei giri di Casalino non ha mai fatto parte.
DARIO ADAMO GIUSEPPE CONTE GIUSEPPE CONTE DARIO ADAMO andrea benvenuti rocco casalino con giuseppe conte giuseppe conte rocco casalino giuseppe conte con rocco casalino al dipartimento della protezione civile GIUSEPPE CONTE ROCCO CASALINO giuseppe conte e rocco casalino LE LACRIME DI ROCCO CASALINO PER L ADDIO DI GIUSEPPE CONTE A PALAZZO CHIGI