OBAMA RIMANDA IL RITIRO DELLE TRUPPE DALL’AFGHANISTAN E I TALEBANI SI INCAZZANO: “ORA È GUERRA TOTALE AGLI STATI UNITI. COLPIREMO GLI AMERICANI E LE LORO BASI NEL NOSTRO PAESE” - E POI LA LEZIONCINA DI GEOPOLITICA: “FINIRETE PER SCONTRARVI CON LA RUSSIA…”

In un comunicato gli insorti avvertono inoltre che "insistendo in una politica di guerra gli Usa provocheranno reazioni nella regione e nella Nazione afghana". Insistendo in questa strategia, Washington sarà costretta ad un impegno a lungo termine e "finirà per confrontarsi in Afghanistan con gli interessi della ex Unione Sovietica"…

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TALEBANI TALEBANI

(ANSA) - All'indomani dell'annuncio di Barack Obama di prolungare la presenza delle truppe americane in Afghanistan oltre il 2016, i talebani afghani hanno assicurato oggi che questo non cambierà il loro modo di combattere, ed hanno annunciato anche si d'ora in poi si concentreranno totalmente a "colpire i movimenti e le basi Usa nel Paese".

 

In un comunicato gli insorti avvertono inoltre che "insistendo in una politica di guerra gli Usa provocheranno reazioni nella regione e nella Nazione afghana". Insistendo in questa strategia, si dice ancora, Washington sarà costretta ad un impegno a lungo termine e "finirà per confrontarsi in Afghanistan con gli interessi della ex Unione Sovietica".

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Sulla base delle nuove decisioni di Obama pertanto, i talebani chiedono ai combattenti di concentrarsi completamente a colpire obiettivi americani, "rivedendo i loro piani per quanto riguarda i movimento e le basi Usa in Afghanistan". Soltanto ieri in un altro comunicato gli insorti avevano sostenuto di essere pronti ad "un negoziato con tutte le parti interessate" per porre fine ai combattimenti a condizione che "termini l'occupazione" del territorio afghano e che "le truppe straniere si ritirino".

 

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