ORA BASTA CON IL TRASFORMISMO - PER CONTRASTARE L'ECCESSO DI CAMBI DI CASACCA IN PARLAMENTO, ARRIVA UNA PROPOSTA DI MODIFICA AL REGOLAMENTO DELLA CAMERA - AD ESEMPIO, VICEPRESIDENTI E SEGRETARI DI MONTECITORIO CHE CAMBIANO GRUPPO DECADONO DALL'INCARICO, A MENO CHE SI TRATTI DI SCIOGLIMENTO O FUSIONE CON ALTRI GRUPPI PARLAMENTARI - SUL GRUPPO MISTO INCIDERANNO ALCUNE NOVITÀ (SPOILER: AVRA' MENO SOLDI IN FUTURO)

-

Condividi questo articolo


Da "la Stampa"

 

il parlamento ai tempi del coronavirus 4 il parlamento ai tempi del coronavirus 4

Contrastare l'eccesso di cambi di casacca in Parlamento. È l'obiettivo della proposta di modifica al regolamento della Camera presentata alla Giunta dai relatori Baldelli (FI) e Fiano (Pd), che puntano a condividere il proprio lavoro con i colleghi del Senato - a loro volta vicini a varare una riforma nella stessa direzione - per avviare la discussione sul testo a inizio marzo. In base all'intervento più significativo, vicepresidenti e segretari della Camera che cambiano gruppo decadono dall'incarico, a meno che si tratti di scioglimento o fusione con altri gruppi parlamentari.

 

emanuele fiano con la mascherina emanuele fiano con la mascherina

Viene codificata la prassi per cui cessano dalla carica i componenti dell'ufficio di Presidenza chiamati a far parte del governo. Le riforme dei regolamenti delle due Camere sono da tempo allo studio, per adeguare la composizione dei gruppi - (passerà da 20 a 14 il numero minimo di deputati, da 10 a 7 per il Misto) e delle commissioni, nonché i quorum - al taglio dei parlamentari, in vigore dalle prossime elezioni. Ma negli ultimi mesi sono arrivati da vari partiti input per intervenire sul trasformismo», che in questa legislatura ha fatto registrare oltre 280 cambi di casacca.

 

L'emorragia c'è stata nel gruppo del M5S mentre c'è stata una crescita esponenziale nel gruppo Misto. Sul Misto incideranno alcune novità in esame, disincentivi ai gruppi parlamentari che ora aumentano le proprie risorse attirando una manciata di deputati. Lo stanziamento finanziario destinato annualmente dalla Camera ai Gruppi verrà ripartito non più solo in base al numero di componenti: un quarto sarà diviso in misura uguale tra i gruppi e per la restante parte in misura proporzionale alla loro consistenza numerica a inizio legislatura. -

simone baldelli simone baldelli

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - NEI CORRIDOI DI VIALE MAZZINI VIENE DATA PER CERTA SIMONA AGNES ALLA PRESIDENZA RAI IN VIRTÙ DEL PRONTO SOCCORSO M5S, IN CAMBIO DEL TG3 - MA IL DO UT DES, DEFINITIVA LAPIDE PER EVENTUALI ALLEANZE COL PD, NON SARÀ IMMINENTE: PRIMA DELL’ASSEMBLEA COSTITUENTE DI FINE NOVEMBRE, C'E' IL VOTO DEL 17 PROSSIMO PER LA REGIONE UMBRIA - SE I GRILLINI PURI E DURI NOSTALGICI DI BEPPE-MAO, DISERTASSERO LE URNE, COME È SUCCESSO IN LIGURIA, RIUSCIREBBE CONTE A SOPRAVVIVERE ALL'ENNESINO BRUCIANTE TRACOLLO ELETTORALE A POCHI GIORNI DALLA COSTITUENTE? AH, SAPERLO...

DAGOREPORT – FIATO AI TROMBONI! IL 6 E IL 7 NOVEMBRE ANDRÀ IN SCENA A ROMA UN GROTTESCO SPETTACOLO DI ITALICA IPOCRISIA: GLI STATI GENERALI DELLA RAI, DUE GIORNI PER DISCUTERE ‘’COME TENERE LA POLITICA FUORI DALLA RAI’’ (SEMBRA CROZZA MA È COSÌ…) - A CHE SERVE TALE GIGANTESCA PRESA PER IL CULO CHE VEDRÀ OSPITI LA RUSSA, GIULI, VESPA, FLORIS, GRASSO, TRAVAGLIO, SECHI, SCHLEIN, SALVINI, URSO, TAJANI, ETC., VOLUTA DALLA CURVACEA PRESIDENTE DELLA VIGILANZA RAI, LA 5STELLE BARBARA FLORIDIA? - NON È UN MISTERO L’OBIETTIVO DI CONTE DI ACCAPARRARSI IL TG3 IN CAMBIO DEL VOTO A FAVORE DEL CARTONATO DI GIANNA LETTA, SIMONA AGNES, IN TREPIDA ATTESA DELLA PRESIDENZA RAI - MA CONTE SI RITROVA I NEURONI DIVISI TRA GOFFREDO BETTINI E MARCO TRAVAGLIO, MENTRE BEPPE GRILLO LO ASPETTA AL VARCO DELLA COSTITUENTE (MUOIA M5S CON TUTTI I FILISTEI) - LA PRECISAZIONE DELLA FLORIDIA...

DAGOREPORT – PERCHÉ ENRICO PAZZALI, NONOSTANTE UN RAPPORTO DI “AMICIZIA DI VECCHIA DATA” CON IGNAZIO LA RUSSA, HA CERCATO NOTIZIE "SULLA SITUAZIONE IMMOBILIARE E LE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE" DEL PRESIDENTE DEL SENATO E I SUOI FIGLI? A FAR RIZZARE PELI E CAPELLI, È LA DATA DELL'ILLECITA OPERAZIONE: 19 MAGGIO 2023. VALE A DIRE: IL GIORNO DOPO LA NOTTE IN CUI IL FIGLIO DI ‘GNAZIO, LEONARDO APACHE, AVREBBE STUPRATO (SECONDO L’ACCUSA DELLA PRESUNTA VITTIMA) UNA RAGAZZA. MA IL 19 MAGGIO 2023 NESSUNO SAPEVA QUELLO CHE ERA AVVENUTO: SOLO 40 GIORNI DOPO LA RAGAZZA PRESENTA UNA QUERELA. IL 3 LUGLIO LA PROCURA DI MILANO APRE UN FASCICOLO. IL 7 LUGLIO IL "CORRIERE" PUBBLICA LA NOTIZIA - QUALCUNO VOCIFERA CHE DI MEZZO POTREBBE ESSERCI L’ASPRA BATTAGLIA TRA LEGA E FDI, TRA SALVINI-FONTANA E LA RUSSA-SANTACHE' PER LA CONQUISTA DELLA SANITA' LOMBARDA. ALTRI SONO PER LA TESI DELL'ESTORSIONE: MA PER 'GNAZIO ''NON SI TRATTA DI COINCIDENZE" - CHE C’ENTRA UN PREFETTO A CAPO DELLA CYBERSECURITY NAZIONALE? CHIEDETELO A MANTOVANO...

DAGOREPORT - VIVA IL POPOLO, A MORTE I CONTI! IL GOVERNO DUCIONI, NEL SUO CONTINUO TENTATIVO DI STRAVOLGERE L’ASSETTO COSTITUZIONALE, HA PUNTATO ORA LA CORTE DEI CONTI, OVVERO I MAGISTRATI CHE HANNO COME COMPITO PRIMARIO IL CONTROLLO DEI CONTI DEL PAESE – C’È GRANDISSIMA PREOCCUPAZIONE TRA I MAGISTRATI DELLA CORTE PER LA RIFORMA CHE PASSA CON IL NOME DI DDL FOTI, CHE SVUOTA LE FUNZIONI DELLA CORTE - LA DUCETTA NON SI FERMA. E INIZIA UN ALTRO ATTACCO ALLA MAGISTRATURA. CHE COSA FARÀ IL PRESIDENTE MATTARELLA?