ORA È UFFICIALE: BIAGIO MAZZOTTA HA LASCIATO LA RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO, DOVE GIÀ OGGI POTREBBE ESSERE NOMINATA DARIA PERROTTA, CAPO DELL’UFFICIO LEGISLATIVO DEL MEF E STIMATISSIMA DA GIANCARLO GIORGETTI – IL GRAND COMMIS DI STATO È GIÀ STATO NOMINATO PRESIDENTE DI FINCANTIERI, DOVE INCASSERÀ 500MILA EURO DI STIPENDIO (IL TRIPLO DI QUELLO ATTUALE)

-

Condividi questo articolo


MEF, MAZZOTTA SI DIMETTE DA RAGIONIERE GENERALE

BIAGIO MAZZOTTA BIAGIO MAZZOTTA

(ANSA) - Biagio Mazzotta "ha comunicato le dimissioni, in via di formalizzazione, dall'incarico di Ragioniere generale dello Stato".

 

Lo rende noto il Mef specificando che il ministro dell'Economia e delle finanze, Giancarlo Giorgetti, "ne prende atto, esprime gratitudine e sincero ringraziamento per il lavoro svolto e formula i migliori auguri per il prossimo prestigioso ruolo di presidente di Fincantieri".

 

ADDIO MAZZOTTA A RAGIONERIA, VERSO LA NOMINA DI PERROTTA

Mila Onder per l’ANSA

 

DARIA PERROTTA DARIA PERROTTA

Biagio Mazzotta dice addio alla Ragioneria generale dello Stato e approda ai vertici di Fincantieri. Il Ragioniere sarà il nuovo presidente del gruppo dopo la scomparsa di Claudio Graziano. La nomina era nell'aria, soprattutto era nell'aria la sua uscita dal ministero dell'Economia, dove sembra ormai pronta a sostituirlo Daria Perrotta, attualmente a capo dell'ufficio legislativo di Giancarlo Giorgetti.

 

L'annuncio della nomina da parte di Fincantieri è arrivato contestualmente alla nota del Mef sulle dimissioni in via di formalizzazione di Mazzotta dalla Ragioneria, con il "sincero" ringraziamento da parte del ministro dell'Economia. Giorgetti esprime "gratitudine per il lavoro svolto e formula i migliori auguri per il prossimo prestigioso ruolo di presidente di Fincantieri". Parole che sembrano voler sminare il terreno dopo le tensioni nate tra il gabinetto e l'ormai ex controllore dei conti sul caso Superbonus.

 

giancarlo giorgetti - assemblea abi giancarlo giorgetti - assemblea abi

La colpa imputata a Mazzotta sarebbe stata quella di non aver previsto "il mostro" che ha divorato negli ultimi anni oltre 200 miliardi di euro di risorse pubbliche, pesando come un macigno sul deficit e sul debito pubblico e complicando il lavoro del Tesoro nella messa a punto delle ultime manovre. Le accuse, più o meno esplicite, sono state però sempre respinte dal diretto interessato che ha resistito al suo posto per oltre un anno.

 

In Fincantieri sono state conferite a Mazzotta le deleghe in materia di rappresentanza istituzionale, supervisione della security aziendale e del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi. Concorrerà inoltre con l'amministratore delegato "alla definizione delle attività di comunicazione e relazioni istituzionali, alla definizione e allo sviluppo delle strategie nazionali e internazionali e alle attività di internazionalizzazione della società".

 

Biagio Mazzotta Biagio Mazzotta

Il governo potrà quindi ora avviare l'iter di nomina del nuovo Ragioniere generale e il primo appuntamento utile per farlo potrebbe essere il consiglio dei ministri atteso per mercoledì 7 agosto. Dopo indiscrezioni e notizie sempre più ricorrenti, il nome di Daria Perrotta, classe 1977, appare scontato e condiviso a livello governativo.

 

Anche il parere della Corte dei Conti, a cui la nomina sarà sottoposta, sembra più che altro una formalità. Già capo di gabinetto a Palazzo Chigi quando la carica di sottosegretario alla presidenza era stata affidata dal governo Draghi a Roberto Garofoli, Perrotta è infatti proprio un magistrato della Corte. Si tratterebbe della prima donna alla guida della Ragioneria, ma anche di una figura esterna al dipartimento, solitamente affidato a membri interni. Andando indietro nel tempo i precedenti sono solo quelli di Vittorio Grilli e Daniele Franco, che - arrivato da Bankitalia - si fece affiancare proprio dallo stesso Mazzotta, poi nominato Ragioniere quando Franco divenne ministro.

 

MAZZOTTA LASCIA LA RAGIONERIA, DIVENTA PRESIDENTE DI FINCANTIERI

Estratto dell’articolo di Andrea Ducci per il “Corriere della Sera”

 

giancarlo giorgetti alla camera giancarlo giorgetti alla camera

[…] Le dimissioni già comunicate […] spianano, in vista della legge di Bilancio, la strada all’avvicendamento nella strategica casella di guardiano dei conti pubblici. Un ruolo che Mazzotta ha ricoperto a partire dalla primavera del 2019, cinque anni durante i quali la spesa pubblica è stata contrassegnata dai superbonus per le ristrutturazioni, varati dal governo Conte, confermati a malincuore dall’esecutivo Draghi e, solo di recente, disinnescati dall’attuale maggioranza.

 

A Mazzotta è stato però rimproverato di avere sottovalutato gli effetti contabili del superbonus, diventando per l’attuale governo un capro espiatorio. Ieri l’epilogo con le dimissioni che consentono di sostituirlo con Daria Perrotta, attuale capo dell’Ufficio legislativo del ministero dell’Economia.

 

DARIA PERROTTA 1 DARIA PERROTTA 1

La nomina di Perrotta, fortemente caldeggiata dal ministro Giorgetti, dovrebbe essere formalizzata dal Consiglio dei ministri in calendario mercoledì prossimo. Per Mazzotta la via di uscita si configura, come detto, nella presidenza in Fincantieri, controllata di Cdp Equity. Ieri intanto proprio Cassa depositi e prestiti, capogruppo di Cdp Equity, ha chiuso il primo semestre con risultati in crescita, che secondo l’amministratore delegato, Dario Scannapieco, consentiranno di «superare gli obiettivi del Piano strategico 2022-2024».

 

BIAGIO MAZZOTTA - RAGIONIERE GENERALE DELLO STATO BIAGIO MAZZOTTA - RAGIONIERE GENERALE DELLO STATO

Le cifre cardine della semestrale si riassumono in 11,8 miliardi di euro di risorse impegnate e in 33,3 miliardi di investimenti attivati, entrambe le voci crescono di oltre il 2% rispetto a un anno fa. Ad aumentare è anche lo stock di crediti di Cdp verso il sistema produttivo e la pubblica amministrazione, che sale a 126 miliardi. Nella prima metà dell’anno tiene il passo la raccolta, che raggiunge 356 miliardi, mentre l’utile netto di Cdp nel semestre sale a 3,3 miliardi.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

PRIMO ATTO DOPO LA DENUNCIA DI GENNARO SANGIULIANO: LA PROCURA DI ROMA HA PERQUISITO L’ABITAZIONE E SEQUESTRATO IL TELEFONINO DI MARIA ROSARIA BOCCIA. NELLA SUA CASA TROVATI ANCHE GLI "OCCHIALI-SPIA" - LA "POMPEIANA ESPERTA" E' INDAGATA PER LESIONI E VIOLAZIONE DELLA PRIVACY - L'EX MINISTRO "GENNY DELON", SOTTO INDAGINE PER PECULATO E RIVELAZIONE DEL SEGRETO D'UFFICIO, AVEVA ALLEGATO NELLA DENUNCIA MESSAGGI E FOTO CON L'EX AMANTE, DAL GRAFFIO IN TESTA ALLA FEDE SCOMPARSA: "MI HAI SFREGIATO" – L'IRONIA DI SELVAGGIA E IL MESSAGGIO (A GENNY?) DELLA "BAMBOLONA DI POMPEI" CHE DURANTE IL G7 DELLA CULTURA POSTA UNA FOTO DA…

DAGOREPORT – AVVISATE LA MELONA CHE URSULA LE HA RIFILATO UNA SOLA: DA’ A FITTO LA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA MA GLI CONCEDE UN PORTAFOGLIO DI SERIE B (E SULLA GESTIONE DEL PNRR LO HA “COMMISSARIATO” METTENDOGLI VICINO IL MASTINO LETTONE DOMBROVSKIS) - LE FORCHE CAUDINE PER IL PENNELLONE SALENTINO SARA' L’AUDIZIONE CON LA COMMISSIONE PARLAMENTARE CHE DOVRA’ VALUTARLO: IL COLLOQUIO E' IN INGLESE, LINGUA CHE FITTO PARLA A SPIZZICHI E BOCCONI - PER PASSARE L'ESAME, SERVIRA’ L’OK DEL PD (GRUPPO PIU' NUMEROSO TRA I SOCIALISTI DEL PSE) - MA I DEM SONO SPACCATI: ALCUNI SPINGONO PER IL NO, DECARO-ZINGARETTI PER IL SÌ, ELLY SCHLEIN TRACCHEGGIA MA SPERA CHE FITTO SI SCHIANTI IN AUDIZIONE PER FARLO SILURARE - IL CONTENTINO AI VERDI CON LE DELEGHE ALLA SPAGNOLA RIBERA E LA CACCIATA DEL “MAESTRINO” BRETON CHE STAVA SULLE PALLE A TUTTI, DA MACRON A URSULA...

CHI FERMERÀ ORCEL NELLA SCALATA A COMMERZBANK? UNICREDIT VUOLE CHIEDERE ALLA BCE IL VIA LIBERA PER PORTARE IL SUO CAPITALE DELL'ISTITUTO TEDESCO AL 30%, SOGLIA LIMITE PER LANCIARE L'OPA – DEUTSCHE BANK POTREBBE RILANCIARE MA HA I CAPITALI PER UNA FAIDA BANCARIA? – IL VERO OSTACOLO PER ORCEL SONO I SINDACATI TEDESCHI, CHE TEMONO UNA PESANTE SFORBICIATA AI POSTI DI LAVORO. ANCHE PERCHÉ LA GERMANIA VIVE UNA CRISI ECONOMICA PESANTE, COME DIMOSTRA IL CASO VOLKSWAGEN, CHE MINACCIA DI FARE FUORI 15 MILA DIPENDENTI…

DAGOREPORT - TUTTI A BACIARE LA PANTOFOLA DEL PRIMO PORTANTINO D'ITALIA, OGGI “RE DELLE CLINICHE” ED EDITORE DEL MELONISMO MEDIATICO, ANTONIO ANGELUCCI: CENA PLACÉE CON OLTRE 200 INVITATI NELLA SUA VILLONA SULL’APPIA ANTICA - LA PRIMA A FESTEGGIARE I PRIMI 80 ANNI È STATA GIORGIA MELONI - SALVINI COCCOLATO DA TUTTI DOPO LA RICHIESTA DI CONDANNA PER IL CASO "OPEN ARMS" - PRESENTI I MINISTRI CROSETTO, SCHILLACI, TAJANI E PIANTEDOSI, ASSENTI INVECE SANTANCHE’ E LOLLOBRIGIDA - PIU' GARRULO CHE MAI MATTEO RENZI. NESSUNO HA AVVISTATO BELPIETRO, CLAUDIO LOTITO E ANDREA GIAMBRUNO - CARFAGNA, SALLUSTI, CERNO, CHIOCCI, RONZULLI, BISIGNANI, LUPI, MALAGO', LUZI ETC.: ECCO CHI C'ERA - FUOCHI D’ARTIFICIO, SIGARI FATTI A MANO E SHOW DELL’ELVIS AL TORTELLO, ALESSANDRO RISTORI, STAR DEL TWIGA