Riceviamo e pubblichiamo:
In merito all’articolo pubblicato su Dagospia, relativo all’incontro di questa mattina tra il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte e il ministro Luigi di Maio, l’ufficio stampa della Presidenza del Consiglio precisa che:
1) il Presidente Conte si è già espresso in più occasioni pubbliche a favore del carcere per i grandi evasori, sottolineando la sua determinazione ad andare “fino in fondo”.
2) il Presidente Conte in prima persona sta lavorando per arrivare all’abbassamento-azzeramento delle commissioni per i pagamenti elettronici, come ha più volte ribadito in diverse interviste e occasioni pubbliche nelle ultime settimane;
3) il Presidente Conte non ha mai inteso alzare il tetto del 15% per le partite IVA fino a 65 mila euro. Si ricorda che la misura in questione è stata introdotta proprio dal presidente Conte che non ha nessuna intenzione su questo di fare passi indietro.
Ufficio stampa Presidenza del Consiglio
CONTE, CHE RINCULO! - QUESTI I TRE PUNTI SOLLEVATI DA DI MAIO CHE IL PREMIER HA DOVUTO INGOIARE - 1. CARCERE AI GRANDI EVASORI ENTRA NEL DECRETO FISCALE (RENZI NON LO VUOLE E FARÀ GUERRA) - 2. SALTA OBBLIGO DEL POS SE PRIMA NON SI ABBASSANO I COSTI DELLE CARTE DI CREDITO - IL REGIME DEL 15% PER LE PARTITE IVA RESTA INVARIATO, NON SI TOCCA (CONTE VOLEVA RIALZARE IL TETTO) – SI PREANNUNCIA UNO SCONTRO ESTREMO TRA LUIGINO E IL SENATORE SEMPLICE DI RIGNANO