PARA-GURU D’EGITTO - CON LA SCUSA DI COMBATTERE ISIS, IL PRESIDENTE AL SISI FA APPROVARE SEVERE MISURE ANTI-JIHADISTI: PENA DI MORTE PER CHI FONDA O GUIDA CELLULE TERRORISTE - MA IL CONCETTO DI “TERRORISMO” È MOLTO AMPIO E PER I GIORNALISTI ARRIVA IL BAVAGLIO

Il pacchetto definisce il concetto di terrorismo in termini molto laschi, descrivendolo in un passaggio come "ogni atto che lede l'ordine pubblico con la forza" - Previste multe molto pesanti per i giornalisti che pubblicano "notizie o dichiarazioni false" su atti terroristici o che pubblicano informazioni che contraddicono le note diffuse dal ministero della Difesa…

Condividi questo articolo


AL SISI AL SISI

(ANSA) - Il presidente egiziano Abdul al-Sisi ha approvato un nuovo pacchetto di severe misure per contrastare il terrorismo di matrice islamista. Lo riporta la Bbc. Tra i provvedimenti approvati c'è anche la pena di morte per chi fonda o guida una cellula terrorista. Per i critici di al-Sisi queste leggi serviranno per stroncare il dissenso.

 

quattro decapitati in egitto da isis accusati di essere spie mossad quattro decapitati in egitto da isis accusati di essere spie mossad

Il pacchetto - che prevede 54 nuove misure - definisce il concetto di terrorismo in termini molto laschi, descrivendolo in un passaggio come "ogni atto che lede l'ordine pubblico con la forza". Sono previste inoltre multe molto pesanti - anche decine di migliaia di euro - per i giornalisti che pubblicano "notizie o dichiarazioni false" su atti terroristici o che pubblicano informazioni che contraddicono le note diffuse dal ministero della Difesa. Le misure sono state aspramente criticate da politici e gruppi che si impegnano per la difesa dei diritti umani.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGALLUZZISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)