PILLOLE DI POLITICAMENTE MOLTO SCORRETTO - G. SALLUSTI: “IL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE DEL GOVERNO CATALANO, DOPO APPROFONDITE RIFLESSIONI, HA SCOVATO LA CAUSA PRIMIGENIA DELLA DISCRIMINAZIONE TRA IL MASCHIO E LA FEMMINA: LA PRESENZA, IN MOLTI CORTILI DI MOLTE SCUOLE, DELLE PORTE DA CALCIO. LA RIMOZIONE FORZATA E CORRETTISSIMA DI TRAVERSE E PALI REAZIONARI RENDEREBBE FINALMENTE ‘MENO MASCHILISTI GLI ISTITUTI SCOLASTICI’”

-

Condividi questo articolo


GIOVANNI SALLUSTI GIOVANNI SALLUSTI

Giovanni Sallusti* per Dagospia

*autore del libro ''Politicamente Corretto - la dittatura democratica'' - Giubilei Regnani editore

 

Caro Dago,

capisco che detto oggi appaia provocatorio, ma esiste un’istituzione al mondo perfino più ridicola dell’Uefa. Sì certo, il sorteggio toppato in mondovisione come l’ultimo torneo parrocchiale, le proteste dei club e via delirando, ma senti cosa si è inventata la Generalitat.

 

Trattasi del sistema amministrativo della Catalogna, che ha segnato l’ultima (per ora) frontiera della (sur)realtà politicamente corretta: la guerra ai campi da calcio, in particolar modo alle porte. Sessiste, maschiliste, esclusiviste.

 

POLITICAMENTE CORRETTO GIOVANNI SALLUSTI POLITICAMENTE CORRETTO GIOVANNI SALLUSTI

Giuro, è tutto vero, per quanto largamente inverosimile. Il ministero dell’Istruzione del governo catalano, dopo approfondite riflessioni, ha infatti scovato la causa primigenia della discriminazione tra il maschio e la femmina (ma sarebbe meglio dire tra il maschio e i vari altri generi sessuali, a neolingua politically correct vigente) ignobilmente perpetrata dal sistema patriarcale fin dalla più tenera età: la presenza appunto, in molti cortili di molte scuole, delle porte da calcio. La rimozione forzata e correttissima di traverse e pali reazionari renderebbe finalmente “meno maschilisti gli istituti scolastici”.

 

Non siamo in grado di determinare quanti ettolitri di cerveza sia necessario ingerire per partorire la stronz…, ehm l’idea, ma possiamo quantomeno  intuire il falò della logica allestito dagli alticci burocrati barcellonesi.

 

BARCELLONA FEMMINILE 1 BARCELLONA FEMMINILE 1

Che anzitutto, da zelanti progressisti arcobaleno, si rivelano i più oscurantisti di tutti (ricordate alle nostre latitudini l’approccio alla libertà d’espressione che coltivavano le truppe censorie pro-Zan?): certificando che gli spazi scolastici occupati dai campetti di pallone sarebbero esclusivamente a misura di bambino, stanno contemporaneamente asserendo che il calcio non è mai, per statuto e definizione, materia da bambine.

ALEXIA PUTELLAS PALLONE DORO FEMMINILE ALEXIA PUTELLAS PALLONE DORO FEMMINILE

 

Alle quali possono sempre restare la cucina e il taglio&cucito, per prepararle al radioso avvenire di fornitrici di prole per la stirpe catalana. Sono i paralogismi del politicamente corretto, colti peraltro in diretta da Alexia Putellas, catalanissima, ala del Barcellona femminile fresco di Triplete (con campi e porte le giocatrici blaugrana in questo momento se la cavano assai meglio dei colleghi uomini, per dire il masochismo della proposta governativa), vincitrice del Pallone d’Oro 2021, una sorta di Leo Messi in gonnella: “Io iniziai nel cortile quando avevo quattro o cinque anni”.

 

Ed è già gioco, partita, incontro. “Le bimbe devono credere in loro stesse. E se sentono di voler diventare calciatrici devono lottare e lavorare sodo per riuscirci”. Il merito è sempre personale, prescinde dalle norme e dal sesso, essere donna non è né un plus né un minus, conta come te la cavi col dribbling nello stretto e quanto inquadri la porta quando calci.

ALEXIA PUTELLAS PALLONE DORO FEMMINILE ALEXIA PUTELLAS PALLONE DORO FEMMINILE

 

Conta l’individuo, che è il nemico per eccellenza del totalitarismo arcobaleno come lo era dei totalitarismi rossi e neri: dove questi lo riducevano alla Classe, o alla Razza, quello lo incatena al suo Genere, perdendo così tutta l’abbondanza empirica della realtà. Che è quella che fa sì che Alexia faccia giusto un paio di palleggi più del sottoscritto prima di far cadere il pallone, tanto per essere chiari.

 

politicamente corretto politicamente corretto

Post scriptum: Tra l’altro, non ci avete recentemente fracassato gli zebedei con la raggiunta parità pallonata, le magnifiche sorti e progressive del calcio femminile, i Mondiali 2019 trasmessi a reti unificate col girone delle Azzurre elevato a livelli di epopea che al confronto le Notti Magiche di Baggio&Schillaci erano preliminari di Europa League? E adesso volete togliere loro perfino le porte, il tutto in nome dello stesso conformismo… Meno cerveza, please.

politicamente corretto politicamente corretto politicamente corretto politicamente corretto BARCELLONA FEMMINILE BARCELLONA FEMMINILE

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – PERCHÉ ENRICO PAZZALI, NONOSTANTE UN RAPPORTO DI “AMICIZIA DI VECCHIA DATA” CON IGNAZIO LA RUSSA, HA CERCATO NOTIZIE "SULLA SITUAZIONE IMMOBILIARE E LE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE" DEL PRESIDENTE DEL SENATO E I SUOI FIGLI? A FAR RIZZARE PELI E CAPELLI, È LA DATA DELL'ILLECITA OPERAZIONE: 19 MAGGIO 2023. VALE A DIRE: IL GIORNO DOPO LA NOTTE IN CUI IL FIGLIO DI ‘GNAZIO, LEONARDO APACHE, AVREBBE STUPRATO (SECONDO L’ACCUSA DELLA PRESUNTA VITTIMA) UNA RAGAZZA. MA IL 19 MAGGIO 2023 NESSUNO SAPEVA QUELLO CHE ERA AVVENUTO: SOLO 40 GIORNI DOPO LA RAGAZZA PRESENTA UNA QUERELA. IL 3 LUGLIO LA PROCURA DI MILANO APRE UN FASCICOLO. IL 7 LUGLIO IL "CORRIERE" PUBBLICA LA NOTIZIA - QUALCUNO VOCIFERA CHE DI MEZZO POTREBBE ESSERCI L’ASPRA BATTAGLIA TRA LEGA E FDI, TRA SALVINI-FONTANA E LA RUSSA-SANTACHE' PER LA CONQUISTA DELLA SANITA' LOMBARDA. ALTRI SONO PER LA TESI DELL'ESTORSIONE: MA PER 'GNAZIO ''NON SI TRATTA DI COINCIDENZE" - CHE C’ENTRA UN PREFETTO A CAPO DELLA CYBERSECURITY NAZIONALE? CHIEDETELO A MANTOVANO...

DAGOREPORT - VIVA IL POPOLO, A MORTE I CONTI! IL GOVERNO DUCIONI, NEL SUO CONTINUO TENTATIVO DI STRAVOLGERE L’ASSETTO COSTITUZIONALE, HA PUNTATO ORA LA CORTE DEI CONTI, OVVERO I MAGISTRATI CHE HANNO COME COMPITO PRIMARIO IL CONTROLLO DEI CONTI DEL PAESE – C’È GRANDISSIMA PREOCCUPAZIONE TRA I MAGISTRATI DELLA CORTE PER LA RIFORMA CHE PASSA CON IL NOME DI DDL FOTI, CHE SVUOTA LE FUNZIONI DELLA CORTE - LA DUCETTA NON SI FERMA. E INIZIA UN ALTRO ATTACCO ALLA MAGISTRATURA. CHE COSA FARÀ IL PRESIDENTE MATTARELLA?

DAGOREPORT - LA SCONFITTA IN LIGURIA CONTE PUÒ TATUARSELA SULLA COSCIENZA. UN GIOCO AL MASSACRO, QUELLO DEL M5S, CHE SI TRASFORMA IN FARSA, VISTO CHE ITALIA VIVA, ESCLUSA CON IGNOMINIA DALL’ALLEANZA ELETTORALE IN LIGURIA, SARÀ PRESENTE A SUPPORTO DEL CAMPOLARGO SIA IN UMBRIA CHE IN EMILIA ROMAGNA – LA FORZA CHE MANCHERA’ SEMPRE ALLA SINISTRA SI CHIAMA “FATTORE BERLUSCONI”. OVVERO: PUR NELLA TOTALE DIVERSITÀ DI IDEE, NEL MOMENTO DECISIVO FORZA ITALIA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SI UNISCONO PER INCASSARE LA CUCCAGNA DEL POTERE - LA SOLITA PARACULAGGINE CON CUI GIORGIA MELONI HA PROVATO A GIUSTIFICARE LA PERDITA DI QUASI 100MILA VOTI RISPETTO ALLE EUROPEE - LA LEZIONE PIÙ EVIDENTE DEL VOTO LIGURE È CHE IL PD, CHE ELLY VUOLE FAR TORNARE UN PARTITO DI SINISTRA, SENZA UN SOLIDO ALLEATO DI CENTRO VA A SBATTERE - SE IL GOVERNO DUCIONI PORTA A CASA IL 3 A 0...